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capitolo 8: i processi di gruppo - Coggle Diagram
capitolo 8: i processi di gruppo
i gruppi
sono definiti come un'insieme di due o più persone che interagiscono e sono interdipendenti
un gruppo deve essere anche riconosciuto
cause
la piramide dei bisogni
i bisogni di appartenenza sono al terzo gradino della piramide
forniscono informazioni per ridurre l'ambiguità
l'influenza sociale informazionale del gruppo ci aiuta ad agire in modo corretto dicendo al singolo come comportarsi
abbiamo un senso innato
in passato portava un vantaggio evolutivo
esclusione esperienza dolorosa
strettamente collegato con il conformismo e l'influenza sociale normativa
le persone si uniscono alla maggioranza anche quando vogliono sentirsi accetatte
le norme dettano valori comportamenti e cerdenze
acquiescenza: cambiamento solo in superfice
ci conformiamo per il desiderio di essere accettati
in caso di esclusione il nostro cervello attiva un'area per il controllo delle emozioni negative
fattori che influenzano il comportamento del singolo
ruoli sociali: specificano come le persone che hanno un determinato ruolo dovrebbero comportarsi
modellano il comportamento
c'è un pericolo quando il singolo entra troppo nel ruolo perdendo identità e umanità
ruoli di genere
coesione
qualità che uniscono i membri del gruppo
aiuta la cooperazione ma può essere un ostacolo
ci conformeremo
a gruppi con cui abbiamo forti legami
a gruppi con cui ci identifichiamo
a gruppi per cui proviamo attrazione
diversità
le persone in gruppo tendono ad avere caratteristiche simili
i gruppi misti sono più efficaci
norme sociali: definiscono quale sia la giusta condotta che il singolo dovrebbe portare
i processi di gruppo
gli effetti del gruppo sul singolo possono essere riassunti in due classi
inerzia sociale
la presenza in un gruppo ci rilassa perché riusciamo a mescolarci
compiti facili la prestazione è peggiorata
compiti difficili la prestazione è migliorata
porta alla deindividuazione
aumenta l'obbedienza alle norme
più difficile perseguire una singola persona
lavora meglio in assenza di presenza fisica
facilitazione
miglioramento della prestazione del singolo grazie alla presenza del gruppo
di fronte a compiti difficili la prestazione è peggiore
di fronte a compiti facili la prestazione è migliore
questo viene dato dall'eccitazione psicologica
attiva l'apprensione per la valutazione
è fonte di distrazione
ci costringe ad essere più attenti
le decisioni di gruppo
il gruppo ha un'effetto positivo se i membri sono motivati e sono in grado di fornire opinioni diverse
meglio quando
diversi punti di vista
i membri cercano la risposta migliore per il gruppo
i membri contribuiscono con opinioni indipendenti
peggio quando
non considerazione per la posizione del membro
conformismo scoraggia le opinioni
mancanza della condivisione di informazioni
definita anche perita di processo quindi quando il gruppo porta a una sbagliata soluzione del problema
normalizzazione
le persone aggiustano la propria risposta arrivando quindi a una risposta collettiva
polarizzazione
quindi la decisione che il singolo prenderebbe ma estremizzata
avviene per due motivi
confronto sociale
adozione di un'opinione uguale rispetto agli altri ma più estrema per risultare più gradevole
ragionamenti persuasivi
tutti i membri del gruppo forniscono argomentazioni a sostegno delle proprie posizioni sociali
groupthink
quando le decisione vengono prese considerando più importante la coesione del gruppo
si verifica quando
il gruppo è guidato da un leader che si occupa dei suoi desideri
situazioni di alto stress
il gruppo è isolato da posizioni contrarie
procedure insufficienti
il gruppo è molto coeso
cosa prevede il groupthink
visione stereotipica dell'outgroup
autocensura
credenza del diritto morale
pressione sui dissidenti
il gruppo si sente invincibile
illusione di unanimità
protezione del leader
come ridurlo
divisione in sottogruppi
raccolta di opinioni anonime
sollecitare opinioni diverse
leader imparziale
la leadership e le decisioni
è l'influenza di un membro del gruppo sugli altri in vista del raggiungimento degli obbiettivi
le caratteristiche di un leader
leadership e personalità
teoria della grande persona quindi un buon leader avrà delle determinate caratteristiche
si è visto però che il leader per emergere deve essere intelligente e carismatico ma non deve avere solo quelle caratteristiche
gli stili di leadership
la personalità non conta troppo sono gli stili di leadership
leader transazionali: pongo obbiettivi chiari e a breve termine che vengono ricompensati
leader trasformazionali: ovvero leader che si concentrano su obbiettivi a lungo termine
l'orientamento e la situazione: il modello della contingenza
l'efficacia di una certa leadership dipende da due fattori
dalla situazione
medio controllo: posizione e chiarezza medie si sanno abbastanza i ruoli ma possono sorgere dei conflitti quindi meglio leader verso la relazione
basso controllo: posizione non definita quindi meglio un leader orientato al compito
alto controllo: posizione gerarchia forte e anche i ruoli ben definiti(meglio leader verso il compito)
dall'orientamento
verso la relazione: si concentra sui sentimenti e le relazioni tra i membri
al compito: si interessa che quindi le cose vengano fatte
conflitto e cooperazione:
non appena due persone entrano in conttatto c'è la possibilità di uno scontro
dilemma sociale
conflitto in cui l'azione più favorevole per il singolo diventa nociva se viene scelta da tutti gli altri
negoziazione:
forma di comunicazione tra parti opposte del conflitto bastato su uno scambio di offerte e controfferte
conflitto a somma zero: solo una delle due parti può vincere
soluzione integrativa quindi da entrambi le parti cedere quello che non è ritenuto estremamente imoortante per trovare un compromesso