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I macchiaioli - Coggle Diagram
I macchiaioli
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Contesto storico
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Nord Italia
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Granducato di Toscana
1850: Firenze, Caffè Michelangelo
Perché macchiaioli?
Diego Martelli: fondazione delle riviste "Il gazzettino delle arti del disegno" e "Il giornale artistico"
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1862: articolo sul giornale "La Nuova Europa", il pittore Telemaco Signorini accetta l'aggettivo Macchiaioli in quanto utilizzano "la macchia in opposizione alla forma
Principali artisti
Giovanni Fattori (Livorno, 1825 - Firenze, 1908)
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Opere principali
“Carro con i buoi”
1867, olio su tela, cm 40 x 104,
Firenze Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
Rigoroso equilibrio compositivo: peso visivo a destra
(1/3), maggiore spazialità a sinistra (2/3)
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Definizione delle forme: la “macchia” si staglia su uno
sfondo e si incastra con le forme ad essa vicine
“La rotonda Palmieri”
1866, olio su tavola, cm 12 x 35
Firenze Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
Soggetto: signore riunite a chiacchierare davanti al mare, in
una delle località più alla moda della costa livornese
Il colore è forma: campiture senza sfumature sono accostate in accordi per assonanza o per dissonanza
Verso l’astrazione: i volti senza lineamenti e sguardo si
trasformano in macchie di colore senza dettagli
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Silvestro Lega (Forlì, 1826 - Firenze, 1895)
Cenni e caratteri
Nel 1861 fissò il suo studio a Piagentina, sui colli attorno a Firenze, ospite dell’amico editore Spirito Batelli e della sua famiglia
Tale luogo divenne punto d’incontro di alcuni artisti macchiaioli,
i quali vi si recavano a dipingere dal vero (Scuola Piagentina)
Temi ricorrenti e costanti: paesaggi collinari e descrizioni di episodi della vita quotidiana piccolo-borghese
Opere principali
“La visita”: 1868, olio su tela, cm 31 x 60
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
“Il pergolato (Un dopo pranzo)”: 1868, olio su tela, cm 75 x 93
Milano, Pinacoteca Brera
Caratteri
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A dominare l’intera composizione sono, non a caso, la luce e le
combinazioni di colore
A rendere realistici i quadri contribuiscono gli effetti che la luce crea con la natura nelle diverse stagioni/ore/situazioni meteorologiche e l’applicazione della “teoria della macchia”