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SCELTE STRATEGICHE E MATRICE ANSOFF - Coggle Diagram
SCELTE STRATEGICHE E MATRICE ANSOFF
Riassume le scelte strategiche assunte dall'impresa usando questa matrice
Prodotto/mercato già esistenti
Scelte di sopravvivenza, per assicurare la sopravvivenza dell'azienda ci sono diverse scelte che azienda può compiere:
ristrutturazione: si tratta di migliorare efficacia/efficienza le funzioni aziendali. si fa quando c'è spreco, sottoutilizzo o sottovalutazione di risorse esistenti. Prevede ristrutturazione dei processi interni, investimenti in tecnologia e distribuzione di responsabilità. Si può andare contro resistenze interne e di distruggere competenze e perdere flessibilità.
mietitura: disattivazione di una/+ attività produttive/funzionali dell'impresa per focalizzare attenzione su attività più proficue. si è soliti fare quando ci sono performance ridotte da alcune attività e quando si trovano attori (altre aziende) di svolgerle in modo più performante.
abbandono: uscita totale o parziale da un attività quando non c'è modo di tornare in gioco o per contenere le perdite. Questa strategia può prevedere la vendita a terzi o la liquidazione dell'attività.
riconversione: abbandono della linea di prodotto attuale e il contemporaneo adottamento avvio di altre.
ridimensionamento: eliminazione di una/+ linee di prodotto per concentrarsi su quelle che hanno maggiore successo. si fa quando si ha marginalità ridotta, negativa o assente.
rinuncia a autonomia: si cede il controllo della propria attività agli attori che si collocano prima/dopo la filiera o a concorrenti che la acquisiscono. può essere necessario quando si trova in una posizione di mercato non sostenibile in modo autonomo, si subisce forza contrattuale di clienti/fornitori.
Consolidamento: permette di consolidare la posizione di mercato e stabilizzare l'azienda quando la crescita non è prioritaria. Si attua tramite investimenti, miglioramento dell'offerta e riorganizzazione interna, preparando così l'impresa per future opportunità di sviluppo. consolidamento prende forme diverse a seconda che ci si trovi:
in un mercato in declino, significa ridimensionare le risorse impiegate
in un mercato in crescita, significa crescere con la stessa velocità del settore per consolidare la propria posizione. (Attenzione – In un mercato in crescita, il consolidamento potrebbe essere una scelta non vincente nel lungo termine)
in un mercato maturo, significa mantenere costante l’impiego di risorse nel business
Penetrazione e crescita: si tratta di cogliere opportunità per aumentare quote di mercato aziendali. Si tratta di migliorare qualità dei prodotti offerti, aumentare costi legati al marketing oppure adottare altre azioni per aumentare tasso d'uso del prodotto. Le azioni da adottare dipendono dal tipo di mercato presente: se mercato cresce bisogna crescere più rapidamente per guadagnare quote, mentre se è maturo si rubano ad altri, se è in declino significa dominare una nicchia.
Prodotto nuovo e mercato esistente
Sviluppo del prodotto: un'azienda mantiene sicurezza sui mercati in cui opera modificando o migliorando i prodotti già esistenti oppure introducendo nuovi prodotti.
Si può fare su richiesta da parte delle aziende di distribuzione o degli utilizzatori quando l'azienda ha competenze centrali nella ricerca e sviluppo, o quando ha una buona capacità nella progettazione e realizzazione dei prodotti. Questo accade anche quando il ciclo di vita di un prodotto è molto breve e c'è bisogno di introdurre continuamente nuovi prodotti. Include anche la produzione di articoli che completano il prodotto principale.
Prodotto esistente e mercato nuovo
Sviluppo del mercato: mantiene la sicurezza dei propri prodotto aprendosi a nuovi mercati (contrario del sviluppo prodotto). Include nuovi usi per prodotti esistenti o espansione a nuove aree geografiche.
Si fa solitamente quando si è in grado di riposizionare il prodotto o quando il mercato in cui si è presenti è saturato.
Prodotto e mercato nuovi
Diversificazione: diversificare significa cogliere opportunità di crescita che permettono a azienda di produrre nuovi prodotti per nuovi mercati. Si fa quando si vuole sfruttare r/c già esistenti, si divide in:
Diversificazione correlata: introduzione di nuovi prodotti e mercati, pur mantenendo un legame con le attività già esistenti dal punto di vista tecnologico commerciale, consente di sfruttare al meglio le risorse e le competenze già disponibili. Tuttavia, il rischio è che le sinergie tra le aree siano sovrastimate.
Diversificazione non correlata: entro in settori estranei al core business dell'impresa, con poche o nessuna sinergia con le attività esistenti. Questo approccio viene adottato per ridurre il rischio e favorire una crescita numerica. Tuttavia, i problemi emergono a causa della creazione di valore limitata, a causa della mancanza di r/c specifiche nel nuovo ambito.
Molte aziende tendono a svilupparsi a partire dal nucleo centrale, ma non è una certezza. Se crescono troppo in fretta si rischia un sviluppo non solido.
Non sempre le imprese tendono a espandersi in termini di nuovi prodotti o mercati, possono concentrarsi su prodotti e mercati esistenti per favorire crescita, sopravvivere o consolidare.