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I MINERALI, ELEMENTO CHIMICO: sostanza che non può essere separata in tipi…

- - - - densità
        
        . sfaldatura
        
        durezza
        
        lucentezza
        
        temperatura di fusione
        
        temperatura di demolizione dell'architettura del solido cristallino
        
        suscettibilità magnetica (magnetite), birifrangenza(calcite);fluorescenza (fluorite); radioattività (uraninite)
        
        come la superficie del minerale risponde quando è colpita dalla luce (rapporto tra quantità di luce riflessa ed assorbita)
        
        metallica
        
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        non metallica
        
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        misura della sua capacità di resistere alle scalfitture e alle abrasioni. - si stima con la scala di Mohs ( 10 gradi che corrispondono a 10 minerali di riferimento. Ogni minerale scalfisce quello che lo precede nella scala ed è scalfito da quello che lo segue).
        
        frattura lungo piani preferenziali. Le superfici di taglio sono dette piani di sfaldatura.
        
        rapporto tra la massa del corpo e la massa di un uguale volume di acqua distillata alla temperatura di 4°
        
        acqua: 1g/cm3; salgemma :2,16; quarzo : 2,65; oro: 19.3;
      - colore della polvere che si produce quando un minerale viene strofinato su una superficie abrasiva --> striscio
- - - - LE CARICHE NEGATIVE E POSITIVE DEVONO BILANCIARSI --
        
        CELLA ELEMENTARE ELETTRICAMENTE NEUTRA
    - - COORDINAZIONE: la dimensione degli ioni determina la loro posizione nel reticolo in modo da creare un'IMPALCATURA STABILE
        
        A OTTO
        
        A QUATTRO
        
        A SEI
        
        A DODICI
        
        A TRE
        
        ioni con dimensioni molto diverse. Attorno al piccolo ione positivo trovano posto solo tre ioni negativi più grandi
- - - - presenza di determinati elementi chimici
      - temperatura
      - pressione
      - PH delle soluzioni
      - a) le cellule sparse si associano in una precisa configurazioen (germe)
        
        b) deposizione di strati successivi verso l'esterno
    - - a) cristalizzazione da soluzioni magmatiche
        
        b) cristallizzazione da soluzioni acquose
        
        c) cristallizzazione per raffreddamento di vapori o per reazioni tra gas
        
        d) cristallizzazione da fasi solide
        
        trasformazione allo stato solido di minerali già presenti ma non in equilibrio con l'ambiente
        
        cristalli ben formati nelle bocche vulcaniche o cavità delle rocce; pressione molto bassa
        
        evaporazione solvente o raffreddamento soluzione
        
        raffreddamento in superficie o all'interno
- - - - IONICI
        
        CATIONI E ANIONI ALTERNATI ; - ATTRAZIONE ELETTROSTATICA TRA GLI IONI DI CARICA OPPOSTA
      - COVALENTI
        
        ATOMI LEGATI COVALENTEMENTE IN UNA RETE CHE SI ESTENDE IN TUTTE LE DIREZIONI: - legami covalenti (due atomi condividono elettroni) omopolari (=elettronegatività) o eteropolari (diversa elettronegatività)
        
        diamante: atomi ci carbonio- legami covalenti omopolari
        
        quarzo e sfalerite - legami covalenti eteropolari
      - METALLICI
        
        CATIONI IN VARIE POSIZIONI NEL RETICOLO CIRCONDATI DA ELETTRONI DI VALENZA IN MOVIMENTO E DIFFUSI IIN TUTTO IL SOLIDO
        
        ORO (Au) e rame (Cu)
      - MOLECOLARI
        
        ATOMI E MOLECOLE NEUTRE, FORZE DEBOLI
        
        Zolfo (S8), Realgar (As4S4) , ghiaccio
- - - - dipende dalle diversecondizioni in cui si sviluppano
  - - - Es. salgemma: regolare alternanza di ioni sodio e cloruro in cui ciascun ione sodio è circondato da 6 di cloruro
        
        cubetto: 4 ioni Na+ e 4 ioni Cl-
      - la struttura del reticolo cristallino è sempre = per tutti gli esemplari della stessa specie