(8) La nascita dell’Assemblea Costituente - La nobiltà e il clero volevano che Luigi XVI sciogliesse l’Assemblea con la forza.
Il Terzo Stato, però, resistette. Luigi XVI, spaventato dalla situazione, il 27 giugno 1789 accettò l’Assemblea Nazionale come unico organo deliberante e ordinò a nobiltà e clero di unirsi. Poco dopo, il 9 luglio 1789, l’Assemblea fu proclamata Assemblea Costituente, con l’obiettivo di scrivere una costituzione per la Francia. Quando si diffuse la voce che il Re stava facendo affluire truppe intorno alla capitale e che intendeva sciogliere con la forza l'Assemblea, i parigini occuparono la prigione- fortezza della Bastiglia, simbolo della tirannia e dell'assolutismo (PRESA DELLA BASTIGLIA - 14 LUGLIO 1798). Questa data è celebrata ancora oggi come FESTA NAZIONALE della Francia Repubblicana.
L'episodio segnò l'inizio sulla scena del popolo di Parigi: artigiani, operai, bottegai, disoccupati: una forza inaspettata e tumultuosa, disposta all'uso della violenza. Era l'inizio della Rivoluzione. Il governo della capitale fu assunto da un gruppo di cittadini chiamato municipalità e per la difesa di Parigi venne istituita una milizia popolare (la Guarda Nazionale)
Per frenare le sommosse l'Assemblea decretò l'abolizione dei privilegi feudali e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. (vedi mappa successiva)