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MODULO 6: MECCANISMI DI DIFESA ALL'INTERNO DEL COLLOQUIO
INTRODUZIONE ALLA GAMMA DELLE DIFESE
difesa: operazione psichica atta a ridurre o sopprimere ogni turbativa che possa mettere in pericolo l'integrità dell'Io e il suo equilibrio interno
è rivolta contro:
-angoscia dovuta ad aumento di tensione istintuale promosso da impulsi che premono x ottenere gratificazione
-angoscia dovuta a pressione morale o minacce del Super-Io
-angoscia dell'Io davanti a un pericolo reale
difese egosintoniche→ se meccanismo è coerente con esigenze dell'Io
difese egodistoniche→ quando funzione egoica di esame della realtà si interrompe x lasciare spazio al riuso di modi arcaici di pensare, percepire e rapportarsi alla realtà
meccanismi di difesa:
riconoscere quelli che usa il pz permette di fare previsioni sulla probabilità di successo di un intervento psicoterapeutico o rispetto all'uso di det. interventi supportivi ed espressivi
la funzione che hanno x il pz è riconosciuta dallo psico
quando sono riconosciuti, si devono affrontare e scomporre se il loro attuarsi minaccia il raggiungimento del goal del colloquio
prima che l'incontro finisca, la situa interiore inconscia del pz deve essere ricomposta e la difesa riattivata
possono assumere 2 significati:
1 sul piano teorico→ mecc. di difesa fanno parte dello studio della personalità dai punti di vista psicologico e psicosociale=> difese sono un modo in cui aspetti della personalità si organizzano x far raggiungere al pz l'equilibrio adattivo ai contesti
2 sul piano pratico→ mecc. di difesa sono parte della vita dei sog. e hanno una funzione adattiva
difese operate dall'Io:
difese riuscite→ causano cessazione di quanto è represso
difese non riuscite→ devono rinnovare di continuo il processo di repressione
difese del clinico:
seduzione collusiva→
-atteggiamento intellettuale, iperlogico e razionale
-atteggiamento di conferma rispetto a quello del candidato
evasione collusiva→ atteggiamento di imbarazzo ansioso e messaggio di turbamento
aggressione collusiva→ posizione di superiorità del clinico
misure di difesa:
usate in modo automatico dal pz x proteggersi dalla minaccia rappresentata dalla novità e imprevedibilità della situa che affrontano
sono avvertite inconsciamente
misure di sicurezza:
evasione→ pz si concentra su elementi neutri, eludendo contenuti rilevanti
seduzione→ pz dà info richieste x ottenere consenso
aggressione→ difesa x mettere in discussione la psicologia, caso limite=silenzio
VARI TIPI DI DIFESA
difese:
messe in atto dall'Io a livello inconscio x proteggersi dai movimenti affettivi dolorosi legati a situe spiacevoli e x risolvere propri conflitti
implicano un'alienazione di det. contenuti della propria coscienza→ processo che rende o mantiene inconsci desideri, sentimenti, ricordi che sarebbero ansiogeni x la coscienza
6 fissazione: si verifica un arresto dello sviluppo evolutivo, incentrato sul fatto che la libido si fissa a persone, relaz., immagini, eventi carichi sul piano emozionale
ES.: quando un sog. è troppo rassicurato o protetto, troppo soddisfatto e gratificato dall'amb. o troppo frustrato o sottoposto ad alternazione tra frustrazioni e gratificazioni
7 regressione: quando il comportamento ritorna a uno stadio di funzionamento psichico più primitivo o precedente e meno maturo lungo la linea dello sviluppo
3 identificazione: quando un sog. assimila una det. immagine mentale di una persona e pensa, sente, agisce come egli reputa che quella persona pensi, senta, agisca
si fa con oggetti
8 sublimazione: affinare e dare una direzione diversa all'energia psichica proveniente dalle pulsioni sessuali o aggressive primitive, indirizzandola verso nuovi canali di estrinsecazione, verso nuovi fini socialmente accettabili a differenza di quelli originari e si basa sull'uso delle forze istintuali
2 proiezione: un sog. compie l'attribuzione di una propria caratt. o di un proprio stato d'animo a un altro sog., quando li vive come appartenenti a un altro anzichè a sè stesso
p- assimilativa→ si pensa che gli altri amino o soffrono come noi
p.-ripudiamento→ dare agli altri responsabilità dei propri insuccessi
nel colloquio-intervista:
proiezione del Super-Io→ criticismi su di sè come "chissà cosa pensa di me" o sente il bisogno di scusarsi "coda di paglia"
proiezione dell'Io→ "è lei che mi fa dire queste cose" o "chissà come gli so antipatico"
proiezione mista→ continui commenti su quello che deve o non deve dire
9 negazione: un sog. si rifiuta di accettare e abolisce dalla coscienza situe, desideri, pensieri che non sono accettabili e piacevoli, ma anzi dolorose, traumatizzanti
1 introiezione: portare dentro di sè qualche aspetto del mondo esterno e provare affetto x immagine di un sog. piuttosto che x il sog. reale cui quella immagine corrisponde;
inghiottire cose accettate e piacevoli=introiettare VS sputare cose non accettate e spiacevoli= proiettare
10 rimozione: detta anche repressione inconscia o blocco o esclusione
processo psichico x cui un sog. controlla ed esclude dall'ambito della propria consapevolezza e respinge nell'inconscio forze e det. rappresentazioni di contenuti→ idee non accettabili, desideri impossibili...
deriva dalla negazione e può portare ad altre operazioni mentali difensive
materiale represso rimane vivo e riaffiora a livello della coscienza
4 interiorizzazione: processo con il quale relaz. intersoggettive si trasformano in relaz. intrasoggettive;
sinonimo di introiezione e identificazione
riguarda una relaz. intersoggettiva
5 identificazione proiettiva: sog. proietta il Sè globale, piuttosto che parti del Sè e degli ogg. interni, dopo averli scissi e separati dal rimanente su un ogg. esterno→ tale ogg. diventa posseduto e controllato dalle parti introiettate con le quali esso viene identificato;
è un'operazione mentale che viene a sostanziarsi nella fantasia di mettere delle parti di sè nell'ogg. buono o cattivo, x controllarlo dall'interno
è diretta verso:
oggetto ideale/buono x evitare di separarsi da lui
oggetto cattivo x acquisirne il controllo o liberarsene
prima forma di empatia
base x realizzare la formazione del simbolo
favorisce sviluppo positivo di aspetti del rapporto oggettuale
instaurata x la prima volta in relaz. al seno materno
impiego eccessivo= frammentazione e dispersione di parti dell'Io negli ogg.
difende giovane Io dall'angoscia persecutoria di annientamento
11 formazione reattiva: formazione e sviluppo di atteggiamenti e comportamenti che sono accettabili dal punto di vista sociale, per essendo il contrario degli impulsi rimossi
ES.: compensazione→ meccanismo di autoregolazione che tende a bilanciare le carenze di un sist. in modo da riportarlo a uno stato di equilibrio=> ragazzo basso aggressivo e violento verso ragazzi alti x timore di inadeguatezza
12 ascetismo: rinuncia volontaria a det. pulsioni, piaceri e distrazioni con un comportamento che richiama la vita ascetica, ma senza avere di quella le motivazioni
13 razionalizzazione: processo x cui si accetta su un piano logico e razionale ciò che non è accettabile sul piano emotivo e affettivo
14 traslazione: spostamento degli affetti o dislocazione
processo x cui det. cariche affettive sono trasferite da un ogg. a un altro
15 isolazione o isolamento:
1) rimozione con isolazione→ desideri rimossi dalla coscienza senza che investa i rapporti tra essi e il comp. attuale del sog.
2) isolazione vera e propria→ processo di separazione tra piano emotivo e verbale, ricordi spiacevoli privati di aspetti emozionali
qui elemento emotivo-affettivo si separa da quello intellettivo-razionale
16 intellettualizzazione: sottospecie di isolazione
operazione in cui il sog. da una strutturazione logico-concettuale ai propri conflitti e dinamiche emotive x meglio controllarli;
tipica nell'adolescenza
qui elemento emotivo-affettivo si trasforma in quello intellettivo-razionale
18 ritiro emotivo: processo del distacco, dovuto al timore di farsi coinvolgere in situe vissute come cariche di rischi o di valenze traumatiche; timore causato da precedente esperienza penosa→ " reazione del bimbo bruciato"
19 autismo: termine coniato da Bleuler nel 1912
un sog. tende nel proprio pensiero, percezioni, azioni a regolarsi sulla base delle idee, pensieri, bisogni individuali con distacco assoluto dalla realtà
17 perfezionismo: operazione difensiva secondo cui un sog. pretende da sè e gli altri la più elevata qualità di performance→ sindrome psicopatologica
SCELTA DEL MECCANISMO E IL SUO SIGNIFICATO
scelta del meccanismo di difesa NON è ancora nota,
vanno considerati in modo flessibile e dinamico:
ogni mecc. legato ad una det. fase dello sviluppo
ogni tipo di processo mentale controlla un det. conflitto
diversi tipi di personalità corrispondono a det. gerarchie interne nell'uso di vari mecc.
1951, Fenichel→ scelta del mecc. dipende da vari fattori:
natura delle pulsioni istintuali represse
periodo in cui ha avuto luogo il conflitto
contenuto e intensità delle frustrazioni
presenza o no di soddisfazione sostitutiva al momento della frustrazione
situa storica che ha provocato nel sog. un mecc. di difesa
dipende dalla forza dell'Io:
Io forte→ stabile, fluido, supera frustrazioni con mecc. di adattamento produttivi, autonomi; meno traumi subiti dopo la nascita
Io debole→ realtà minacciosa, stress eccessivo, reazioni carenti, non autonome e aggressive, mecc. di difesa rigidi