Il Settecento segna l'inizio della modernizzazione : è un periodo importante perché succedono molte cose(mutamenti sociali, economici e culturali) che cambiano il mondo e preparano la società moderna. Questo periodo vede il declino dell'ancien régime, preparato dalla crisi dei valori tradizionali e dalla diffusione di idee nuove. In breve, il Settecento è un secolo di passaggio: si abbandonano vecchie idee e sistemi, e si comincia a costruire un mondo più moderno, basato sulla ragione, le libertà e l’uguaglianza.
2° periodo: L'Illuminismo (Dal 1748 - Pace di Aquisgrana - al 1815 - Congresso di Vienna)
Dal 1748 nasce un movimento di idee nuove: l'Illuminismo. Gli illuministi credono che la ragione, cioè il pensare in modo logico e scientifico, sia la chiave per migliorare il mondo. Vogliono combattere le superstizioni, le ingiustizie e il potere assoluto dei re, e credono nella libertà e nell'uguaglianza tra le persone. Si distinguono 2 fasi diverse:
Fase napoleonica. - Alla fine del Settecento arriva Napoleone, un grande generale che diventa imperatore. Porta avanti alcune idee dell’Illuminismo, ma nello stesso tempo governa con potere personale (e ciò segna la sconfitta degli ideali liberali e democratici. Quando Napoleone cade (1815), si chiude questo periodo di grandi trasformazioni. Seguiranno le tendenze romantiche
Fase delle riforme e delle rivoluzioni
Queste nuove idee portano a grandi cambiamenti. Nascono le rivoluzioni, come quella in America (1776) e quella in Francia (1789), dove le persone lottano per ottenere libertà e diritti. Anche l'economia cambia, soprattutto in Inghilterra, dove si sviluppano le prime fabbriche grazie alla rivoluzione industriale.
In campo artistico : il Neoclassicismo, ispirato all’antichità classica (greci e romani), promuove valori di razionalità e libertà, legandosi alle idee illuministiche..
caratteristiche:
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Esaltazione della ragione e della scienza: La luce della ragione contro le tenebre dell'ignoranza e delle superstizioni.
Rifiuto dell'assolutismo e della tradizione: Promozione della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale.
Innovazioni sociali, politiche ed economiche:
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1° periodo: Dal 1690 (anno della fondazione dell'Accademia dell'Arcadia) - al 1747 (anno della Pace di Aquisgrana) : questo periodo fu caratterizzato da -->
Cambiamenti sociali ed economici: In questo periodo inizia a crescere un nuovo gruppo di persone: la borghesia, cioè i mercanti, gli artigiani. La loro importanza aumenta, mentre i re e i nobili, che governano con il sistema chiamato ancien régime, cominciano ad avere meno potere. Il vecchio sistema di monarchie assolute inizia a crollare, ma resiste ancora in molte aree.
Il razionalismo critico: crollano i valori tradizionali: inizia a serpeggiare un moto di ribellione contro l'oscurantismo della Chiesa e l'assolutismo degli Stati. Circola la parola "illuminazione" da contrapporre alle tenebre delle superstizioni e degli atteggiamenti razionali. Emergono due tendenze culturali
Razionalismo critico: Promuove il pensiero razionale e la ribellione contro le superstizioni e il potere assoluto. È legato all'Illuminismo.
Razionalismo ornamentale (Rococò): In arte, si passa dal Barocco a nuovi gusti più razionali:
il Rococò, che esprime eleganza e ornamenti, e Arte e cultura cercano bellezza e perfezione, riflettendo i valori dell'aristocrazia. Non c'è una critica alla realtà ma un'accettazione dello stato presente delle cose e una sua idealizzazione.