INTERVENTI: -osservare il punto di inserzione del catetere attraverso l'ispezione e la palpazione per rilevare segni di infezione: arrossamenti, edemi, pus, fuoriuscita di liquidi, dolore;.osservare se la medicazione appare bagnata o staccata e registrare tutte le rilevazioni effettuate; -arrestare l'infusione e sostituire il CVP con uno nuovo a monte del sito dove è avvenuto lo stravaso; delimitare l'area con un pennarello per valutare la dimensione della lesione e il suo andamento durante il follow up; -durante tutta la procedura spiegare al paziente l'evento verificatosi ed educarlo a riconoscere segni e sintomi di eventuali occlusioni, malfunzionamenti, infezione in modo da avvertire tempestivamente l'infermiere in caso di complicanze; -applicare del ghiaccio sul sito dove si è verificato lo stravaso per 30 minuti ogni 4 ore poichè il freddo ha un effetto vasocostrittore che fa diminuire le richieste metaboliche del tessuto colpito e rallenta l'assorbimento del farmaco; -avvertire il medico qualora si presentassero peggioramenti come necrosi, dolore severo, bolle, vescicole per valutare un intervento farmacologico.