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i precursori del pensiero sociologico - Coggle Diagram
i precursori del pensiero sociologico
le condizioni che hanno favorito il pensiero sociologico:
il consolidamento dello stato moderno e dei suoi apparati
l'emergere di una relatività dei costumi
l'imporsi della rivoluzione industriale
l'affermarsi dell'illuminismo
i precursori
saint-simon:
un primo approccio organicista e definisce la fisiologia sociale come una vera e propria scienza che deve usare i metodi scientifici
Ferguson:
il primo a notare come le istituzioni anche se prodotto dell'uomo molte volte hanno gli si ritorcono contro.
Tocqueville
Montesquieu:
spirito delle leggi 1748: le leggi hanno un loro spirito che viene influenzato dagli usi e costumi della società. Quindi le leggi sono risultato di un condizionamento della società.
Comte
Comte utilizza l'approccio organicista di Saint-Simon combinandolo con l'approccio positivista
La società come organismo e il singolo è inteso come cellula e quindi parte fondamentale di essa
reificazione: le istituzioni create dagli esseri umani assumono una loro forza che si contrappone a quella degli uomini
divide in due la sociologia
dinamica sociale: si occupa del mutamento della società e vuole scoprire le leggi che lo regolano
statica sociale: quindi tutti quegli aspetti presenti in ogni società dai quale dipende il mantenimento dell'ordine sociale, come la famiglia che viene intesa come unità di base
Herbert spencer
l'evoluzione della società
nei principi di sociologia
spencer ritiene che lo sviluppo della società sia mimica degli sviluppi biologici
aspetti dell'evoluzione:
progresso verso una maggiore dimensione
aumento della determinazione
crescita della coerenza
passaggio dall'omogeneità all'eterogeneità: quindi come gli organismi nel crescere creano diversi organi lo stesso il sistema sociale crea diverse istituzioni
l'autonomia dell'individuo viene sostenuta con maggiore facilità in spencer perché se in Comte c'è stata la percepibile influenza della rivoluzione francese che ha fatto risaltare i peggiori tratti egoistici della libertà individuale, nella storia inglese non s'è stato questo trauma che quindi permette a Spencer i sostenere il pensiero liberista
aspetti sostantivi dell'evoluzione:
società militare: basata sull'uguaglianza delle funzioni ed è costrittiva autoritaria e basata sulla centralizzazione del potere, essa reprime e impone l'individuo a fare certe azioni. Quindi la regolazione dell'esercito viene espansa a tutta la società
società industriale: intesa come superamento della società militare a seguito della divisione e specializzazione del lavoro che ha portato a una maggiore libertà. Quindi la libera concorrenza è definito sistema naturale, il liberalismo distrugge anche le barriere nazionali poiché le nazioni non sono più obbligate a produrre tutto qullo di cui hanno bisogno ma si possono affidare al mercato
concezione generale della società
è un pensatore inglese che difende la concezione evoluzionistica anche prima di darwin, darwinismo sociale
egl segue la concezione liberista del tempo
lo stato deve solo assicurarsi che le norme siano rispettate e non deve intervenire nell'economia (economia del laissez-faire)
autonomia e libertà dell'individuo
la società viene vista come un organismo
il singolo però non è assoggettato ad essa e deve mantenere e mantiene la sua libertà
ha una posizione ambivalente tra organicismo e individualismo
la società come autobus su cui salgono gli individui nascendo e scendono morendo e l'autobus continua a viaggiare quindi rimane invariato quindi le istituzioni non vengono toccate
se in un organismo animale le parti sono unite concretamente la società come organismo sociale è descritto come discreto poiché i rapporti tra le diverse istituzioni (organi) sono meno evidenti e risultano attraverso l'analisi delle loro funzioni
il collegamento fra le istituzioni avviene attraverso il linguaggio
la realtà in cui vive la società viene completamente distaccata dalla realtà umana quindi vive in una realtà superoganica, quindi la società esiste per il vantaggio dei membri e non il contrario, quindi non esiste una coscienza che subordina gli individui
Dilthey:
che approccia per la prima volta in modo critico l'organicismo fondando lo storicismo
le scienze dello spirito e della natura hanno un diverso approccio
necessità di tenere in conto l'interpretazione del singolo dei fenomeni sociali