I fiumi italiani sono brevi a causa della vicinanza delle montagne al mare. Quelli del Nord, come il Po (652 km), sono più lunghi e ricchi d'acqua, alimentati da ghiacciai, nevai e piogge, con un regime regolare. Quelli del Centro-Sud, come il Tevere e l'Arno, sono più brevi, alimentati solo dalle piogge, e hanno un regime irregolare, con piene improvvise e periodi di secca.