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SENECA - DIALOGHI - Coggle Diagram

- - - - E' LA PASSIONE PIU' PERICOLOSA E FUNESTA PRODOTTA DA UN IMPULSO CHE OFFUSCA LA RAGIONE ED E' SIMILE ALLA FOLLIA
        
        INDICA I RIMEDI PER PREVENIRLA E CURARLA E PRESENTA NUMERO ESEMPI, TRA CUI SPICCA QUELLO DI CALIGOLA SU CUI SENECA SFOGA TUTTO IL SUO ODIO MOSTRANDO PROVE DELL' IRA DI CALIGOLA PER DIMOSTRARE CHE TIPO DI TIRANNO FOSSE
      - ENTRA IN POLEMICA CON LA DOTTRINA ''PERIPATETICA'' CHE GIUSTIFICAVA L'IRA IN ALCUNE CIRCOSTANZE, MENTRE SENECA AFFERMA CHE NON E' MAI ACCETTABILE E UTILE
    - - SENECA SOSTIENE CHE LA VITA SIA BREVE PERCHE' SIAMO NOI A RENDERLA TALE SPRECANDOLA IN ATTIVITA' FUTILI, IN REALTA' ''LA VITA SE SAI FARNE BUON USO E' LUNGA''
      - L'UNICO CHE CONOSCE IL CORRETTO USO DEL TEMPO E' IL SAGGIO, MENTRE CHIAMA ''OCCUPATI'' CHIUNQUE SI DEDICHI AD ALTRO CHE NON SIA LA RICERCA DI SAGGEZZA E VERITA'
    - - SENECA IMMAGINA DI CHIEDERE ALL'AMICO CONSIGLIO E AIUTO, PERCHE' E' SPINTO DA IMPULSI CONTRASTANTI E SI TROVA IN UNA CONDIZIONE DI INSICUREZZA
        
        INIZILAMENTE DESCRIVE SINTOMI E MANIFESTAZIONI DI UN ANIMO INQUIETO ED INSODDISFATTO
        
        POI INDICA I RIMEDI PRATICI PER RAGGIUNGERE LA TRANQUILLITA' DELL'ANIMO:
        
        CIRCONDARSI DELL'AMICIZIA DI PERSONE BUONE
        
        ACCETTARE SERENAMENTE LE DIFFICOLTA' E LA MORTE
        
        IMPEGNO ATTIVO PER IL BENE COMUNE, NON ESSERE QUINDI UN CITTADINO PASSIVO MA COINTRIBUIRE FACENDO DEL BENESSERE COLLETTIVO
- - - - RIPRENDE LA TECNICA CONSOLATORIA DELLA TRADIZIONE FILOSOFICA GRECA RIGUARDO L'ESILIO
        
        PER SENECA L'ESILIO E' UN SEMPLICE CAMBIO DI LUOGO, CHE NON PUO' TOGLIERE ALL'UOMO L'UNICO VERO BENE OSSIA LA VIRTU'
      - SEGUE LO SVILUPPO DI TEMI PIU' SPECIFICI E PERSONALI:
        
        INVITA LA MADRE A SEGUIRE L'ESEMPIO DI DONNI NOBILI E CORAGGIOSE
        
        CERCARE CONFORTO NEGLI STUDI E NELL'AFFETTO DEGLI ALTRI FAMILIARI
        
        E PENSARE CHE NONOSTANTEMIL FIGLIO SIA LONTANO, VIVE SERENO IMPEGNATO NELLA RICERCA DELLA VERITA'
      - SENECA VUOLE TRASMETTERE L'IMMAGINE DI UN UOMO CHE, ANCHE SE COLPITO DALLA SVENTURA, MANTIENE UNA VIRILE SERENITA'
  - - - INELUTTABILITA' DEL DESTINO (A CUI NON PUOI SFUGGIRE)
      - LA MORTE NON E' UN MALE E NON HA SENSO COMPIANGERE CHI NON E' PIU' IN VITA
        
        PERCHE' O E' FELICE O NON ESISTE PIU', PER CUI NON PROVA ALCUNA SOFFERENZA
    - - PER CUI ELOGIA CLAUDIO PER LE SUE IMPRESE MILITARI E SPERA DI OTTENERE LA GRAZIA E LA CLEMENZA DELL'IMPERATORE
        
        INOLTRE PER PUNTARE ALLA SUA PIETA' INTRODUCE GRANDI PERSONAGGI DELLA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA CHE AVEVANO SAPUTO AFFRONTARE CON UNA GRANDE FORZA D'ANIMA GRAVI LUTTI FAMILIARI
  - - - SI IMPEGNA NEL DIMOSTRARE CHE LA MORTE NON E' UN MALE (INTESA COME PASSAGGIO AD UNA VITA MIGLIORE)
    - - IMMAGINA CHE IL NONNO, CREMUZIO, LO ACCOLGA IN CIELO NELLA SEDE RISERVATA ALLE ANIME DEGLI UOMINI GRANDI
- - - - POSSEDERE ENORMI E CRESCENTI RICCHEZZE E CONDURRE UNA VITA DISPENSIOSA E LUSSUOSA
      - L'AUTORE PARLA GENERICAMENTE MA LE CRITICHE LO RIGUARDANO, NON NEGA IFATTI CHE LE ACCUSE SIANO FONDATE, MA SI DIFENDE AMMETTENDO DI NON ESSERE ANCORA RIUSCITO A RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI CHE SI E' PROPOSTO
      - SENECA SOSTIENE CHE LUI NON AMA LE RICCHEZZE E NON NE SOFFRE QUANDO NE E' PRIVATO, MA PREFERISCE AVERLE IN QUANTO GLI FORNISCONO UN CAMPO PIU' AMPIO IN CUI ESERCITARE LE VIRTU'