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NIETZSCHE: L'ULTIMO PERIODO, LA FILOSOFIA DEL TRAMONTO - Coggle Diagram
NIETZSCHE: L'ULTIMO PERIODO, LA FILOSOFIA DEL TRAMONTO
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il primo passo consiste nel mettere in discussione la morale: compie un'indagine genealogica per svelarne l'origine psicologica
ritiene che la morale stessa come specifico modo di essere e di agire, non è altro che la PROIEZIONE delle tendenze umane
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Nietzsche ritiene che la morale dipenda dalla voce della coscienza: ma non è altro che la voce delle autorità sociali con cui siamo stati educati
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Quindi la moralità è l’istinto del gregge nel singolo, cioè l’assoggettamento dell’individuo alle regole di comportamento fissate dalla società
mondo classico: la morale era espressione dell'aristocrazia cavalleresca legata ai valori di forza, salute, gioia MORALE DEI SIGNORI
si trasforma nel tempo nella MORALE DEGLI SCHIAVI legata agli antichi valori del sacrificio di sé che trova la massima espressione nel CRISTIANESIMO
il guerriero si identifica nelle virtù del corpo, mentre il sacerdote nelle virtù dello spirito
Desiderose di imporsi l’una sull’altra, entrarono in conflitto e i sacerdoti, fisicamente più deboli, non poterono fare a meno di provare risentimento nei confronti dei guerrieri e della loro potenza
Non potendo certo aspirare a dominare la casta dei guerrieri con la forza fisica, i sacerdoti cercarono di affermarsi elaborando una tavola di valori antitetica a quella dei cavalieri
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uomo cristiano: psichicamente un auto-tormentato e inconsapevolmente risentito, che nasconde in sé è un’aggressività rabbiosa è uno spirito di vendetta contro il prossimo.
si ha un rovesciamento dei valori: caratterizza soprattutto il popolo ebraico che Nietzsche identifica come il POPOLO SACERDOTALE PER ECCELLENZA
Nietzsche si sente investito di una missione epocale: deve porre le basi di un nuovo tipo di civiltà