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CUORE, CUORE 2, CUORE 3, CUORE 5, CUORE 4 - Coggle Diagram

- - - - 50 ML O2
  - - - RIEMPIMENTO VENTRICOLARE
        
        P VENTRICOLI MIN ATRI DURANTE DIASTOLE
- - - - GRAVITA'
  - - - ARTI
      - CONTRAZIONE MUSCOLARE
      - VALVOLE A NIDO DI RONDINE direzione centripeta
    - - INSPIRAZIONE
        
        ABBASSAMENTO DEL DIAFRAMMA
        
        SCHIACCIAMENTO VISCERI
      - ESPIRAZIONE FORZATA
        
        MUSCOLI ADDOMINALE
        
        SCHIACCIAMENTO VISCERI
    - - DEPRESSIONE INTRATORACICA
        
        INSPIRAZIONE RIDOTTA
        
        ESPIRAZIONE VALORI VICINO P ATM
- - - - PIU' SANGUE ARRIVA AL CUORE, MAGGIORE SARA' LA FORZA CON CUI SI CONTRARRA' PER ESPELLERLO
      - PORTATA VENTRICOLO SX= PORTATA VENTRICOLO DX
        
        SE NO EDEMA
    - - NO ATTIVITA' SIMPATICA, PARASIMPATICA
    - - SE AUMENTA, AUMENTA ANCHE LA GITTATA
        
        SOVRAPPOSIZIONE DELLE FIBRE MUSCOLARI CARDIACHE
        
        FILAMENTI SPESSI E SOTTILI
        
        MAGGIORE RILASCIO CA
        
        DIMINUZIONE SPAZIO FILAMENTI
        
        MAGGIORE SENSIBILITA' LEGAME TROPONINA-CA
  - - - AUMENTA PRESSIONE VENOSA
        
        AUMENTA RITORNO VENOSO
        
        AUMENTA VOLUME TELEDIASTOLICO
        
        DIPENDE DA
        
        FREQUENZA CARDIACA
        
        RITORNO VENOSO
      - VARIAZIONE TONO VENOSO, ARTERIOSO
    - - FREQUENZA CARDIACA
      - GITTATA SISTOLICA
    - - GITTATA AUMENTA QUANDO VOLUME TELESISTOLICO DIMINUISCE
        
        AUMENTO CONTRATTILITA' CARDIACA
- - - - ONDA DI DEPOLARIZZAZIONE NELLA MASSA VENTRICOLARE
      - ANDAMENTO PARALLELO ALL'ASSE ANATOMICO
        
        A SX
      - DA' L'ASSE ELETTRICO DEL CUORE
  - - - 1) ARTO ANTERIORE SX
      - 2) ARTO ANTERIORE DX
      - 3) ARTO POSTERIORE SX
    - - DERIVATE SONO I SEGMENTI CHE LI UNISCONO
        
        OGNI DERIVATA HA UN ELETTRODO POSITIVO E NEGATIVO
        
        VOLTMETRO VARIA LA POSITIVITA'/NEGATIVITA'
    - - 1) ARTO ANTERIORE SX +, ARTO ANTERIORE DX -
        
        DA CRANIALE A CAUDALE
        
        PICCOLA DEVIAZIONE POSITIVA
      - 2) ARTO POSTERIORE SX +, ARTO POSTERIORE DX -
        
        DEFLESSIONE AMPIA POSITIVA
        
        USATA MOLTO PER INFO ECG
      - 3) ARTO POSTERIORE SX +, ARTO ANTERIORE SX -
        
        PROIEZIONE POSITIVA MODERATA
    - - VETTORE= SOMMA DEGLI EVENTI DI DEPOLARIZZAZIONE E RIPOLARIZZAZIONE
      - VETTORE PIU' BREVE, ALTEZZA MINORE
- - - - ANGOLO 30G
  - - - 1 DERIVATA L
        
        ARTO ANTERIORE SX
      - 2 DERIVATA R
        
        ARTO ANTERIORE DX
      - 3 DERIVATA F
        
        ARTO POSTERIORE SX
- - - - SE AUMENTA stasi venosa
        
        FUORIUSCITA LIQUIDO, EDEMA
- - - - AUMENTO VOLUME TELEDIASTOLICO
    - - RIDUZIONE VOLUME TELESISTOLICO
        
        SN SIMPATICO
  - - - RIDUZIONE VOLUME TELEDIASTOLICO
        
        RIDUZIONE RITORNO VENOSO
        
        RIDUZIONE GITTATA SISTOLICA
    - - AUMENTA IL RITORNO VENOSO vasocostrizione
        
        VOLUME TELEDIASTOLICO AUMENTA
        
        RIPRISTINA LA GITTATA CARDIACA
        
        RIDUZIONE VOLUME TELESISTOLICO
- - - - DEPOL/RIPROL PARALLELE ALL'ASSE ANATOMICO ED ELETTRICO DEL CUORE
        
        VALORE DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLI MASSIMO
    - - DEPOLARIZZAZIONE ATRIALE
        
        IMPULSO DATO DAL NODO S-A
      - ANDAMENTO POSITIVO SU 2 DERIVATA
        
        DEFLESSIONE VERSO ALTO
        
        DALLA BASE VERSO L'APICE
    - - DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
        
        RIPOLARIZZAZIONE ATRIALLE
        
        MASCHERATA PER INTENSITA' INFERIORE
        
        DOPO IL PASSAGGIO AL NODO AV
        
        TRASMESSA VELOCEMENTE LUNGO TUTTE LE FIBRE DEL FASCIO DI HIS E PUR
        
        IL SETTO E' IL PRIMO CHE SI DEPOLARIZZA
        
        DA SX A DX
        
        VETTORE TIPO NEGATIVO SULLA 2 DERIVATA
      - LINEA DI ABBASSAMENTO ONDA Q
        
        POI ONDA SI ALZA VERSO IL + ONDA R
        
        DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE ONDA S
    - - RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
        
        INTENSITA' ELEVATA
      - ANDAMENTO + VERSO L'ALTO
        
        NO STESSA MODALITA' DELLA DEPOLARIZZAZIONE se no sarebbe verso il basso
        
        ORIGINA DALL'ESTERNO
      - PRESSIONI ELEVATE 120MMHG
        
        SCHIACCIAMENTO VASI PARTE ENDOCARDICA interna
        
        NO RIPOLARIZZAZIONE IMMEDIATA
    - - DEPOLARIZZAZIONE FIBRE MIOCARDIO VENTRICOLARE
        
        PICCO ISTANTANEO
        
        FASE DI PLATEAU
        
        FASE DI RIPOLARIZZAZIONE ONDA T
- - - - INIZIALMENTE RAPIDO, POI LENTO
        
        POI RIEMPIMENTO FINALE PER CONTRAZIONE ATRIALE
    - - P ATRIO MAG VENTRICOLO
        
        INFLUENZA LA GITTATA CARDIACA
    - - P AORTA MAG VENTRICOLARE
    - - P ATRI SUPERIORE
  - - - VOLUME DI RIEMPIMENTO VENTRICOLARE DOPO DIASTOLE
      - SANGUE CHE ANDRA' IN AORTA
  - - - QUANDO VENTRICOLO SI CONTRAE
        
        P MAGGIORE DI ATRIO
    - - SANGUE NON FLUISCE
        
        VOLUME STABILE
- - - - DURA QUANTO TUTTA LA CONTRAZIONE
        
        NO TETANO COME MUSCOLI SCHELETRICI
        
        NON SI PUO' DEPOLARIZZARE 2 VOLTE
  - - - INTERVALLO TRA INIZIO DEPOLARIZZAZIONE E UNA NUOVA
    - - MUSCOLO DEPOLARIZZATO SE C'E' UNO STIMOLO PIU' FORTE
  - - - DEPOLARIZZAZIONE FINO AL PICCO MASSIMO
        
        CANALI NA CHIUSI
        
        CANALI CA APERTI ED ENTRANO
        
        DEPOLARIZZAZIONE 0MV CON K CHE ESCE
        
        FASE DI PLATEAU
        
        PERMEABILITA' K RIDOTTA
    - - K ESCE
        
        RIPOLARIZZAZIONE -90MV
- - - - FASCIO DI HIS
        
        FIBRE DEL PURKJNIE
  - - - FREQUENZA SUPERIORE A TUTTE
    - - NODO ATRIO-VENTRICOLARE frequenza più lenta
    - - VOLTAGGIO A RIPOSO -60MV
        
        VALORE SOGLIA -40MV CON INGRESSO NA
        
        POI CANALI CA TEMPORANEI
        
        RIPOSO DA -60 A 40MV
        
        I 2 CANALI SI CHIUDONO
        
        CANALI CA LONG SI APRONO
        
        1 more item...
    - - INFARTO
        
        FIBRE DEL PURKJNNIE SI DEPOLARIZZANO
        
        FREQUENZA MINORE
        
        FAR RIPARTIRE CONTRATTILITA' VENTRICOLARE
        
        SE RITARDO ESAGERATO
        
        SVENIMENTO
        
        ISCHEMIA CEREBRALE
        
        1 more item...
  - - - GITTATA SISTOLICA
    - - PARASIMPATICO
        
        NODO SA
        
        NODO AV
        
        VARIA LA FREQUENZA CARDIACA
        
        STIMOLAZIONE VAGALE
        
        EFFETTO CRONOTROPO NEGATIVO
        
        DRADICARDIA
        
        DIMINUZIONE FREQUENZA
        
        EFFETTO BATMOTROPO
        
        DIMINUZIONE ECCITABILITA' FIBRE DI TRANSIZIONE
        
        IPERPOLARIZZAZIONE
        
        LAVORA SU CANALI CA T CHIUDENDOLI
        
        AUMENTO TEMPO PER ARRIVARE AL VALORE SOGLIA
        
        LAVORO CANALI K
        
        AUMENTO RIAPERTURA
        
        POTENZIALE DI MEMBRANA PIU' NEGATIVO
      - SIMPATICO
        
        NODO SA
        
        NODO AV
        
        MUSCOLATURA MIOCARDIO VENTRICOLARE
        
        FORZA DI CONTRAZIONE
        
        REGOLAZIONE
        
        CRONOTROPO POSITIVO
        
        AUMENTO FREQUENZA
        
        IONOTROPO
        
        AUMENTO FORZA CONTRATTILE
        
        BATMOTROPO
        
        AUMENTO ECCITABILITA'
        
        DROMOTROPO
        
        AUMENTO VELOCITA' CONDUZIONE
        
        MAGGIORE DEPOLARIZZAZIONE
        
        CELLULE CONTRATTILI CARDIACHE
        
        DOPO LA DEPOLARIZZAZIONE
        
        CANALI CA APERTI
        
        DAL LIQUIDO EXTRACELLULARE ATTRAVERSO I TUBULI T ENTRA NELLA CELLULA
        
        APERTURA CANALI CA NEL RETICOLO SARCOPLASMATICO
        
        1 more item...
        
        A, NA AUMENTANO L'APERTURA
        
        AUMENTO CA DA ESTERNO A INTERNO
      - SIA PARASIMP CHE SIMP
        
        RECETTORE ACCOPPIATO A PROTEINA G
        
        ATTIVAZIONE ADENILATO CICLASI
        
        PRODUZIONE cAMP
        
        ATTIVAZIONE PROTEINA CHINASI cAMP DIPENDENTE
        
        ATTIVAZIONE CANALI F PER NA, T PER CA
        
        1 more item...
- - - - NA ALL'ESTERNO SI RIDUCE
        
        AUMENTO NA INTRACELLULARE
        
        ANTIPORTO CA-NA RALLENTA
        
        CA INTRACELLULARE PIU' ELEVATA
        
        AUMENTO FORZA DI CONTRAZIONE
    - - SI SENTE CON L'ORECCHIO
        
        CUORE BATTE CONTRO COSTATO
    - - PER AUMENTO FORZA DI CONTRAZIONE
- - - - SISTEMA NERVOSO SIMPATICO
  - - - ORIGINE ATRIALE
        
        NODO ECTOPICO
        
        FINO A 250BPM
  - - - FREQUENZA AUMENTATA
        
        NELL'ONDA T E' NASCOSTA UNA P
        
        PIU' DEPOLARIZZAZIONI ATRIALI
    - - OLTRE C'E' FIBRILLAZIONE ATRIALE
        
        NO DEPOLARIZZAZIONE INTERA ATRI
    - - PERCHE' E' IN REFRATTARIETA' si sta ripolarizzando
- - - - SANGUE ESCE DAL VENTRICOLO
        
        P AORTA MAG VENTRICOLARE
        
        VALVOLA CHIUSA
        
        SANGUE IN DIREZIONE OPPOSTA
        
        DALL'AORTA VERSO IL VENTRICOLO
    - - PRESSIONE MASSIMA
        
        MISURATA CON SFIGMOMANOMETRO BRACCIO
        
        EIEZIONE
        
        P AORTA VALORE MINIMO
        
        PRESSIONE MINIMA/DIASTOLICA
  - - - P AORTA MAG VENTRICOLARE
    - - AUMENTO VOLUME INTERNO
        
        VALORE SANGUE MIN ATRIALE
    - - FASE DIASTOLICA
- - - - SENSO ORARIO
        
        ASSE VERTICALE base apice
      - URTO CONTRO PARETE TORACICA
        
        SOPRATUTTO PUNTA
  - - - UDIBILI
      - INIZIO-FINE SISTOLE VENTRICOLARE
      - 1
        
        CHIUSURA VALVOLE AV LUB
      - 2
        
        CHIUSURA VALVOLE SEMILUNARI DUB
    - - NON UDIBILI
      - FASE RIEMPIMENTO VENTRICOLARE
      - SECONDA FASE CONTRAZIONE ATRIALE
      - FLUSSO VORTICOSO NEL VENTRICOLO
    - - FANNO CAPIRE SE E DOV'E' IL PROBLEMA
      - DOPO LUB
        
        INSUFFICIENZA VALVOLE AV
        
        STENOSI AORTA/A POLMONARE
        
        FORO TRA VENTRICOLO SX E DX
      - DOPO DUB
        
        INSUFFICIENZA VALVOLE AORTICA/POLMONARE
        
        STENOSI VALVOLE ATRIO-VENTRICOLARI
- - - - SE NO ACCUMULO
    - - CONTRAZIONE CON RIDUZIONE DIAMETRI TRASVERSI
    - - CONTRAZIONE CON DIAMETRI LONGITUDINALI
        
        SOSTENUTA DAL VENTRICOLO SX
      - AZIONE SOFFIETTO
        
        ATTRAE PARETE DX VERSO SETTO INTERV
- - - - VETTORE
        
        TRIANGOLO DI HEINTOVEN
        
        PUNTI DI INIZO E FINE ASSE ELETTRICO
        
        IMP ANGOLO
  - - - PERPENDIOLARE 90G
    - - ANGOLI DA 0 A 180 TIPO NEGATIVO
  - - - VERSO SX
        
        IPERTROFIA MIOCARDIO VENTRICOLARE
        
        OBESITA'
- - - - DIASTOLE VENTRICOLARE NON HA ABBASTANZA TEMPO PER RIMEPIRSI
        
        VOLUME TELEDIASTOLICO RIDOTTO
        
        NODO SA IMPULSO DI DEPOLARIZZAZIONE
        
        MA CON RERATTARIETA' ASSOLUTA L'ONDA FINISCE NEL NULLA
  - - - GITTATA AUMENTATA FRANK-STARLING
        
        CONTRAZIONE POTENTE colpo al petto
- - - - 2 DERIVATA VERSO IL BASSO negativo
        
        RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE vettore simile
        
        PARTE DALLA PARTE ESTERNA
        
        CARICHE INVERTITE
  - - - CELLULE POCO NUMEROSE no campo elettrico sufficiente
        
        ATRI DEPOLARIZZATI INIZIA L'ONDA
  - - - NON CATTURATA DIRETTAMENTE DALL'ECG
        
        DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE SI
        
        RIPOLARIZZAZIONE DETERMINA ONTA T
        
        PUO' SEGUIRE ONDA U
- - - - INTERVALLO REGOLARE DEPOLARIZZAZIONE ATRI/VENTRICOLI
        
        RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
        
        AD OGNI ONDA P
        
        SEGUE COMPLESSO QRS
        
        CAMBIA LA DISTANZA
        
        INTERVALLO PQ AUMENTATO
        
        PASSAGGIO RALLENTATO DOPO OGNI DEPOLARIZZAZIONE ATRIALE
    - - SI ONDE P
        
        MA A VOLTE NON SEGUE UNA DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
        
        PASSAGGIO DEPOLARIZZAZIONE ATRIO/VENTRICOLO INTERROTTO
    - - INDIPENDENZA DEPOLARIZZAZIONI ATRI/VENTRICOLI
        
        PASSAGGIO INTERROTTO
      - ONDE P PRECEDONO IL COMPLESSO QRS
        
        MA DISSOCIATE
      - NO ORIGINE NODO SA
        
        PUNTO NEL VENTRICOLO