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Cap. 35 Gli elementi accidentali del contratto - Coggle Diagram
Cap. 35
Gli elementi accidentali del contratto
a)
nozioni generali
nell'analisi del contratto vanno
distinti
gli
elementi essenziali
dagli
elementi accidentali
(non indispensabili ai fini della validità del negozio giuridico)
sono strumenti a disposizione delle parti
per orientare gli effetti del negozio in modo da renderli più vicini ai loro interessi
hanno l'esigenza di rispondere a specifiche esigenze della vita di scambio
i più diffusi sono nell'art 633 e 1353
condizione
può essere definita come avvenimento futuro e incerto
dal quale dipende il prodursi degli effetti del contratto o di un suo singolo patto
ovvero l'
eliminazione degli effetti
già prodotti
termine
l'evento futuro e certo dal quale si producono gli effetti del contratto
modo o onere
che è una
clausola accessoria
che si oppone dagli atti di liberalità allo scopo di
limitarne gli effetti
rientrano le
clausole
che le parti decidono di apporvi
allo scopo di precisarne o modificarne il contenuto
b)
la condizione
viene definita come la
previsione espressa
nell'
atto di un avvenimento futuro o incerto
dal quale dipende la
produzione degli effetti
(ipotesi in cui essa sia sospensiva dell'efficacia)
ovvero
l'
eliminazione dell'efficacia
dell'atto
o di una
singola clausola
del medesimo
(quando risulta essere risolutiva degli effetti)
l'art 1353 cc precedente a questo proposito
che "le parti possono subordinare l'efficacia o la risoluzione del singolo contratto o di un singolo patto
a un avvenimento futuro e incerto"
vi sono
eventi futuri ma non incerti
eventi futuri la cui portata può risultare sconosciuta solo dalle parti
(soltanto soggettivamente)
eventi non futuri
(attuali o già trascorsi)
la cui portata
non
è
conosciuta dalle parti
le parti sono incerte dal punto di vista soggettivo
il dato fondamentale della nozione di condizione è l'
incertezza oggettiva
quando questa faccia difetto si parla di
presupposto
la dottrina parla di
presupposti legali o volontari di efficacia
per designare gli elementi descritti che non possiedono tale caratteristica
si distingue
la
condicio facti
la
condicio juris
termine che suole essere contrapposto in relazione al fatto di essere posta da una
norma giuridica
e
non dalla volontà delle parti
la condizione annunciata può essere di 2 specie
sospensiva
se da essa dipende l'efficacia
risolutiva
se da essa dipende l'
eliminazione degli effetti
del negozio
o di una clasusola
(es. mi impegno a comprare il fondo tuscolano al prezzo pattuito
se il comune lascerà la concecssione ad aebificandum che è stata richiesta)
(se compro il fondo subito, ma sotto la condizione che, ove entro un anno non venga lasciata la concessione ad edificare
il contratto cesserà di avere i suoi effetti)
può essere pattuita nell'interesse di uno dei contraenti (condizione unilaterale)
c)
termine
il termine consiste in un avvenimento futuro e certo
dal quale (termine iniziale)
e fino al quale (termine finale)
debbano prodursi gli effetti del negozio
termine di efficacia
e di
adempimento
non dispone di una disciplina articolata e specifica
come nel caso della condizione
è un
elemento accidentale
che segna il
tempo
della
produzione
e della
eliminazione
degli
effetti del negozio
può esserci o non esserci
essere o no determinato
il
termine di adempimento
o scadenza
riguarda il momento in cui l'obbligazione deve essere eseguita
è
essenziale
può essere o meno determinato
esiste sempre
(es. se ti concedo in locazione un allargamento dal 1/1/1996 (termine iniziale)
il termine delimita il periodo a far tempo dal quale il rapporto deve produrre i suoi effetti (termine iniziale di efficacia)
se invece pattuiscono di consegnare una cosa determinata deve essere adempiuta il 31/12/2001
si ha un'ipotesi di termine di adempimento (o scadenza)
c)
il modo
il modo (o onere modale) consiste in una clausola accessoria che si applica ad una liberalità
imponendo a colui che ne sia gravato, una condotta consistente
in un dare, in un fare o in un non fare a favore del
disponente, di terzi o dello stesso beneficiato
non rappresenta
la
causa del negozio
che resta l'attribuzione a titolo gratuito che, a seconda dei casi
può avere avuto un valore determinante dalla volontà oppure no
si
distingue
dalla
raccomandazione
o dal
semplice desiderio
espresso dal donante o dal testatore
che possono far sorgere un dovere esclusivamente morale
per chi riceve l'attribuzione patrimoniale
di attenersi alla volontà del disponente
anche dalla
condizione sospensiva
in quanto
non
produce un
obbligo a carico della persona
e il modo
non sospende l'efficacia del negozio
si
può applicare
ai
negozi a titolo gratuito
l'inadempimento del modo può invece condurre
alla risoluzione della disposizione<
nel caso di
negozio modale
occorre stabilire se la sua mancata esecuzione dipende da inadempimento imputabile all'
onerato
colui che ha l'obbligo di eseguire il legato a favore del legatario
cioè che deve far trasmettere la titolarità del bene o credito lasciato dal de cuius
modo impossibile e illecito
L'onere
impossibile
o
illecito
sia che si tratti di liberalità inter vivos o mortis causa
si ha per non apposto, a meno che esso non risulti essere stato il solo motivo determinante
Adempimento nel modo
il
modo
costituisce la
fonte
di un obbligo giuridico
il cui adempimento può essere chiesto da ogni interessato
la
risoluzione del negozio
ha luogo
soltanto quando un modo ha assunto un tale rilievo nella volontà del testatore o del donante
da essere, prevista nell'atto come conseguenza dell'inadempimento dell'obbligo
se poi il modus è apposto ad un testamento
la risoluzione può essere pronunciata dal giudice
se risulta che l'adempimento dell'onere
ha costituito il solo motivo determinante della disposizione