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SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI - Coggle Diagram
SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
Legge n. 146/1990
detta le regole per lo
sciopero nei servizi pubblici essenziali
attività produttive nell’ambito delle quali il danno che lo sciopero arreca è subito sia dal datore di lavoro che dagli utenti che utilizzano quel determinato servizio.
ciò che rende essenziale un servizio è il fatto di essere un servizio utile a garantire i diritti previsti dalla costituzione (diritto alla vita...)
proclamazione
comunicazione del sindacato della volontà di svolgere uno sciopero in un determinato momento per determinati motivi.
obbligo di preavviso
: il sindacato deve comunicarlo al datore di lavoro almeno 10 giorni prima
il datore di lavoro deve comunicarlo agli utenti almeno 5 giorni prima della data prevista per lo sciopero
revoca
obiettivo: massimizzare il danno per la controparte e minimizzarlo per se stessi, ma il danno maggiore lo subiscono gli utenti.
deve essere fatta 48 ore prima della data fissata per lo sciopero per evitare di abusare dell’effetto annuncio
rarefazione
: evitare che si concentrano troppi scioperi in un periodo ristretto di tempo
rarefazione oggettiva
→ se posti in essere da soggetti collettivi diversi.
rarefazione soggettiva
→ tra gli scioperi proclamati da uno stesso soggetto collettivo.
Durante lo sciopero vanno comunque garantite le prestazioni indispensabili
a seconda del servizio pubblico essenziale, ciò che è indispensabile deve essere definito dalla contrattazione collettiva
alcuni lavoratori dovranno recarsi al lavoro per svolgere l’attività lavorativa.
Se non si presenta, l’inadempimento è anticostituzionale perché il diritto di sciopero non è assoluto.
la legge 146 istituisce una
Commissione di garanzia per l’attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali
valuta l’adeguatezza della regolazione definita dalle parti sociali
se l’accordo non va bene la commissione ha un potere sostitutivo: stabilisce una regolazione provvisoria
controlla se il datore di lavoro eserciti il potere disciplinare nei confronti dei lavoratori che non hanno rispettato le regole
Potere sanzionatorio: può sanzionare sia le imprese, sia i sindacati che non rispettano queste regole.