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SCHEMA THERAPY Young, Klosko e Weishaar, 2003, CONTRIBUISCONO abusi,…
SCHEMA THERAPY
Young, Klosko e Weishaar, 2003
SCHEMI MALADATTIVI PRECOCI
(SMP)
Schemi (=rappr delle caratteristiche distintive di noi, altri, eventi) che si formano per frustrazione cronica e sistematica di
bisogni emo 1ari in infanzia e ado
Strutture
cogn
ed
emo
che si formano nell'infanzia, si mantengono nel tempo e infl i proc cogn di base
Formati da
memorie, emozioni, pensieri e sensazioni somatiche
Vissuti come
verità assoluta
: "io sono così"
Il comp è una
risposta
agli schemi
Fattori comp
di mantenimento
Mantenimento grazie a
fattori cogn
:
Distorsioni cogn che veicolano la raccolta di info
Attribuzione di causalità che restituisce sign distorti in base al tipo di schema
Conclusioni arbitrarie basate sui primi due che chiudono il circolo vizioso
Gli SMP sono classificati in
domini
che riflettono la suddivisione dei bisogni emotivi primari frustrati
Frustrazione
del bisogno di stabilità, cura, protezione, accettazione e rispetto. Convinzione che questi bisogni non saranno mai soddisfatti. Eventi traumatici nell'infanzia,
famiglie
instabili, violente, poco affettuose, troppo esigenti, isolate.
DOMINIO 1:
DISTACCO E RIFIUTO
Abbandono/instabilità
Sfiducia/abuso
Deprivazione emotiva
Inadeguatezza/vergogna
Esclusione sociale/alienazione
DOMINIO 3:
MANCANZA DI REGOLE
Frustrazione
dei bisogni di limiti realistici e autocontrollo. Difficoltà a rispettare le regole classiche dei rapporti interpersonali, egoismo, scarso autocontrollo, difficoltà a cooperare e impostare obiettivi a lungo termine senza gratificazione immediata.
Famiglie
troppo accondiscendenti e permissive
Pretese e grandiosità
Autocontrollo autodisciplina insufficienti
DOMINIO 4:
ECCESSIVA ATTENZIONE AI BISOGNI DEGLI ALTRI
Frustrazione
dell'espressione di bisogni ed emozioni. Tendenza a ignorare i propri bisogni a favore di quelli altrui per evitare conseguenze negative e mantenere le relazioni.
Famiglie
repressive e invalidanti circa le inclinazioni personali del bambino
Sottomissione
Autosacrificio
Ricerca di approvazione e riconoscimento
DOMINIO 2:
MANCANZA DI AUTONOMIA E DI ABILITA'
Frustrazione
dei bisogni di autonomia, sicurezza, competenza, senso di identità. Difficoltà a distaccarsi dalle figure di accudimento primarie.
Famiglie
iperprotettive
Dipendenza/
incompetenza
Vulnerabilità al pericolo e alle malattie
Invischiamento
Fallimento
DOMINIO 5:
IPERCONTROLLO E INIBIZIONE
Frustrazione
dei bisogni di spontaneità e gioco. Atteggiamento ipervigilante e controllato, trascurando aspetti ludici, espressività, relazioni; convinzione che lasciarsi andare alle proprie emozioni sia pericoloso e discontrollato.
Famiglie
rigide, reprimenti, che promuovono autocontrollo e autonegazione alla ricerca della perfezione.
Negatività/pessimismo
Inibizione emotiva
Standard severi/ipercriticismo
Punizione
STILI DI
COPING
Nascono come risposte adattive a un amb avverso, ma si irrigidiscono nel tempo e diventano l'unica modalità di risposta, quindi maladattive
STILE DI RESA
Arrendersi allo schema, esponendosi ripetutamente e passivamente alla sofferenza che ne deriva
STILE DI EVITAMENTO
Allontanare le emozioni negative attivate da uno schema attr evitamento cogn e/o comp portando gravi limitazioni
STILE DI IPERCOMPENSAZIONE
Tentativo di agire in modo contrario a ciò che suggerisce lo schema, producendo sollievo temporaneo spesso attr comp controproducenti che finiscono per rinforzare lo schema
CONCETTO DI
MODE
Stato emo, risposte di coping e schemi attivati in uno specifico momento i un determinato sogg; è uno stato transitorio (a contrario degli SMP che sono tratti)
Nasce dal tentativo di spiegare il fatto che gli schemi dei pz con DP non spiegano completamente certi loro sintomi (rapide fluttuazioni dell'umore e dello stile di coping)
Ognuno sperimenta diversi mode mantenendo un senso di stabilità del sè; differenze individuali = primato di un mode sugli altri, rapidità di cambiamento...
4 categorie
che rappresentano sia esperienza normale che patologica
MODE BAMBINO
Bambino
vulnerabile
(abbandonato, abusato, deprivato): è doloroso ma è considerato sano perchè permette al sogg la validazione e il soddisfacimento dei propri bisogni di sostegno
Bambino
impulsivo
: discontrollato, impaziente, viziato
Bambino
arrabbiato
: rabbia esplosiva in risposta a un mancato soddisfacimento dei bisogni primari
Bambino
felice
: serenità, bisogni soddisfatti
MODE COPING DISFUNZIONALE
Arreso compiacente
Protettore distaccato
Ipercompensatore
Riflettono gli stili di coping ma contengono anche stati emo e cogn
MODE GENITORE DISFUNZIONALE
La persona assume lo stesso atteggiamento della figura genitoriale interiorizzata
Genitore
esigente
: critica e biasima
Genitore
punitivo
: punisce e limita
Genitore
esigente
: spinge verso il perfezionismo
MODE ADULTO FUNZIONALE
Parte sana, adulta, appropriata del sè che protegge il mode bambino e lo aiuta a soddisfare i suoi bisogni contrastando i mode disfunzionali
Metodo di trattamento integrato per pz con DP, con un modello eziopatogenetico diverso dalla CBT std, che dà importanza alla storia di vita e all'amb di sv
PROCESSO TERAPEUTICO
SCOPO: aiutare il pz a sentire accettabili e finalmente perseguibili i bisogni emotivi che non ha potuto soddisfare > processo terapeutico
fondamentalmente di tipo relazionale
Dopo assessment, condivisione del modello, formulazione degli obiettivi terapeutici, il processo terapeutico continua con tecniche di vario tipo
INTERVENTI
RELAZIONALI
LIMITED REPARENTING: ruolo attivo, empatico, partecipativo, "come se" il tp fosse il genitore buono
INTERVENTI
COGNITIVI
Distanziarsi criticamente dai propri schemi e mode attraverso tecniche cognitive standard
INTERVENTI
ESPERIENZIALI
Focalizzati su emozioni e sensazioni generate da schemi e mode: rivivere episodi significativi cambiandone il significato
INTERVENTI
IMMAGINATIVI
Rielaborazione di episodi sentendosi difesi dal tp o dalla propria parte adulta; due sedie (che rappr varie parti di sè); roleplaying
INTERVENTI
COMPORTAMENTALI
Modificare i pattern comportamentali disfunzionali e apprendere nuovi repertori
CONTRIBUISCONO
abusi, maltrattamenti, eccessiva protezione, aspettative elevate, modelli gen
CONTRIBUISCONO
pressioni soc, amb scolastico, gruppo dei pari