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Distinzione dei poteri nello Stato hegeliano - Coggle Diagram
Distinzione dei poteri
nello Stato hegeliano
governativo o
esecutivo
comprende in sé
i poteri giudiziari e
di polizia
operanti a livello di
società civile
consiste nella
«sussunzione delle
sfere particolari e
dei casi singoli
sotto l’universale»
PhR §273
i funzionari dello Stato
sono adibiti al
compito di tradurre in atto
l’universalità delle leggi
in riferimento ai casi specifici
i ministri e i pubblici funzionari
rappresentano il vero potere politico
legislativo
«potere
di determinare e
di stabilire
l’universale»
«concerne
le
leggi
come tali»
concorre
«l’assemblea delle
rappresentanze
di
classi
»
si
esprime
in
Camera
alta
Camera
bassa
ceti
funzione
mediatrice
«stanno
tra il governo in genere
da un lato,
e il popolo
dissolto in individui
e sfere particolari
dall’altro»
PhR §302
Hegel
diffida
dell'
agire politico
dei ceti
i ceti
sono inclini
a far valere
gli interessi privati
«a spese
dell’interesse
generale»
L’opinione "democratica" per cui
«i deputati del popolo,
o magari il popolo,
debbano intendere
nel miglior modo
quel che torni al suo meglio»
è da annoverare
tra le «storte e false»
opinioni correnti.
i membri del governo
«possono fare
ciò che è il meglio
senza i ceti»
i membri del governo
possiedono una
«profonda conoscenza
e intellezione»
dei bisogni e
degli affari dello Stato,
mentre
il popolo
«non sa
ciò che vuole»
PhR §301
concorrono
in modo preminente,
gli altri due poteri:
governativo
principesco
principesco
incarnazione
dell'unità
dello Stato
la sovranità dello Stato
si concretizza
in un'individualità reale.
«la personalità dello Stato
è reale soltanto se
essa è intesa
come una persona,
il monarca»
PhR §279,
Zus
.)
decisione
definitiva
circa gli
affari della
collettività
funzione del principe
=
«dire sì,
e mettere il puntino sull’i»
PhR §280