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(principi del procedimento, principi generali dell'attività amm,…
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struttura, contenuto, fine
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amministrazione
attiva: attività con cui la PA a mezzo dei suoi organi incide nella sfera giuridica di terzi, portando ad esecuzione quanto già statuito (provv)
consuntiva: finalizzati a fornire valutazioni degli elementi di giudizio necessari x la formazione della volontà da parte dell'amministrazione procedente con atti preventivi rispetto al provv: pareri
di controllo: organi con apposite competenze x verificare se un atto, attività, comportamento sono conformi:
- alle regole giuridiche: controllo di legittimità
- di opportunità: controllo di merito
requisiti
efficacia:
- di esecutività (operano ex tun con esito positivo dei controlli. l'atto può essere portato a esecuzione)
- di obbligatorietà (nei confronti dei destinatati, notificazione, trasmissione, pubblicazione)
legittimità: inerenti all'agente / all'oggetto / alla forma / al contenuto
se mancanti l'atto è annullabile. necessari perchè latto sia esistente e valido.
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atto amm: manifestazione di volontà, conoscenza o giudizio o misto, posta in essere dalla PA nell'esercizio delle sue funzioni
provvedimento amm: atto conclusivo di un procedimento. dotato di autorità: capace di imporre unilateralmente modifiche alla sfera giuridica del destinatario. produce effetti esterni: efficace ed esecutorio
il provv può costituire, modificare, estinguere i rapporti giuridici. E' atto:
- tipico (previsto dall'ordinamento)
- nominativo (per ogni interesse pubb c'è un corrispondente provv)
- autoritativo (posto in essere anche senza la volontà dei destinatati)
- unilaterale
- esecutorio (può essere portato ad immediata e diretta esecuzione)
effetti provv:
- ampliativi della sfera giuridica del destinatario (concessioni e autorizzazioni)
- restrittivi (ordini, sanzioni, atti ablatori: requisizione, espropriazione)
irregolarità: difetto di elementi formali marginali tali da non comportare l'annullabilità, non incide su validità e piena efficacia
atti di conservazione: perseguire lo scopo di un atto viziato ma in grado di soddisfare il pubblico interesse.
- Consolidazione-inoppugnabilità (dipende dal decorso del termine entro cui l'interessato avrebbe dovuto ricorrere contro l'atto invalido)
- acquiescenza (il sogg dimostra di essere d'accordo)
- conversione
- conferma
- rinnovazione (nuovo atto ex nunc)
atti di convalescenza: autotutela con cui la PA opera sanatoria dei vizi dell'atto.
- Convalida (con atto nuovo, autonomo, costitutivo i vizi di legittimità di un atto invalidato)
- Ratifica (elimina vizio di incompetenza relativa)
- Sanatoria (ex post per adeguare la legittimità a cose aggiunte dopo la sua emanazione)
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invalidità:
- nullità (se manca degli elementi essenziali - viziato da difetto assoluto di attribuzione)
- annullabilità (se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza)
nullità fa si che il provvedimento sia da considerare mai adottato quindi non produttivo di effetti giuridici
manca elemento costituivo o viola una norma di tutela di interessi generali
può essere fatta valere da chiunque
ha i seguenti effetti: insanabilità, legittimità di rifiuto di adempiere, obbligo di ripristinare situazione precedente
annullabile il provvedimento che ha difetto giuridico, può portare alla rimozione dello stesso
l'atto amm illegittimo è esistente ed efficace ma difforme dalla normativa che ne disciplina i requisitiproduce gli stessi effetti dell'atto legittimo ma sono precari in quanto vanno eliminati (sanabile)
incompetenza relativa: quando l'autorità (organo) che emana l'atto appartiene allo stesso settore di amm dell'organo che sarebbe competente secondo le regole generali (x materia o territorio). l'atto è annullabile o sanabile
eccesso di potere: la funzione dell'atto deve essere quella predeterminata dalla legge. riguarda la causa. ha i requisiti: deve essere provato, l'atto realizzi un fine diverso da quello di legge, l'atto sia discrezionale
incompetenza assoluta: atto adottato da autorità appartenente ad altro ordine di poteri o altri settore della PA. porta alla nullità dell'atto.
discrezionalità: ambito decisionale entro il quale la PA può liberamente operare nei limiti traccati dalla legge (gli atti discrezionali sono espressione del potere che l'amm ha di compiere valutazioni di convenienza e opportunità, quindi di decidere se è il caso o no di adottare determinati provv. uso eccessivo porta a possibile illegittimità
attività vincolata: non ci sono margino di apprezzamento discrezionale in quanto tutti gli elementi da acquisire e valutare sono già indicati dalla legge
documenti amm: rappresentazione del contenuto di atti delle PA e/o utilizzati ai fini della loro attività. certificato / autocertificazioni / acquisizione diretta di doc / decertificazioni
doc amm è entità materiale capace di rappresentare in maniera duratura un fatto o atto giuridico.
atto amm è evento cui la norma ricollega determinati effetti giuridici
merito amm: opportunità (obbligo di rendere il provv il più conforme alle regole di equità, imparzialità e buona amm) e contenuto sostanziale (dato da opportunità, valutazioni tecn iche, qualificazioni giuridiche) (discrezionalità)
autorizzazioni: provv con cui la PA nell'esercizio di attività discrezionale in funzione preventiva o di controllo e programmazione, provvede alla rimozione di un limite legale che vincolava parte della sfera giuridica del destinatario (abilitazione, nulla osta, dispensa, approvazione, registrazione). rimuove solamente limiti
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responsabile del proc--> se non indicato x potere sostitutivo-->dirigente generale-->dir d'uffucio->funzionario
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