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L'ITALIA DALLA FINE DEL 1800 A GIOLITTI, dal 1876 al 1887 il governo…

- - - - Con il protezionismo i prodotti italiani sono favoriti
      - Con la legge Coppino la scuola diventa obbligatoria e gratuita dai 6 ai 9 anni di età
        
        diminuisce l'analfabetismo
      - Con la riforma elettorale aumenta il numero delle persone che possono votare
  - - - nel 1882 firma la Triplice Alleanza con Austria e Germania
        
        riesce a conquistare l'Eritrea e parte della Somalia
        
        patto difensivo
- - - - vuole conquistare l'Abissinia (Etiopia), ma viene sconfitto nel 1896 nella battaglia di Adua.
        
        dopo la disfatta, Crispi si dimette
    - - abolisce la pena di morte
    - - si diffondono le idee di Karl Marx e nasce il Partito socialista italiano, fondato da Filippo Turati
        
        vengono considerati pericolosi, e Crispi autorizza l'arresto di molti socialisti
- - - - che il nuovo governo di Destra decide di reprimere con la forza
        
        nel maggio 1898, a Milano, su ordine del governo, il generale Bava Beccaris spara con i cannoni sulla folla in protesta per il rincaro del pane, causando un centinaio di morti
        
        per vendicare i morti di Milano, il 29 luglio 1900, Gaetano Bresci uccide il re Umberto I a Monza
        
        vengono indette nuove elezioni, vinte dalla sinistra
- - - - favorevole all'evoluzione della società
    - - Giolitti favorisce il dialogo tra le classi sociali
        
        Giolitti cerca un equilibrio tra imprenditori e lavoratori
        
        gli imprenditori devono investire denaro nelle fabbriche e i lavoratori devono avere buone condizioni di lavoro
      - realizza importanti riforme per i lavoratori, ma non migliora le condizioni del Sud
        
        garantisce la giornata di riposo retribuita
        
        fissa a 10 ore l'orario massimo di lavoro giornaliero
        
        istituisce pensioni di vecchiaia e invalidità
        
        vieta il lavoro minorile al di sotto dei 12 anni
        
        innalza l'obbligo scolastico fino a 12 anni
        
        dopo il parto le madri lavoratrici possono stare a casa un mese
      - riprende la politica coloniale
        
        Giolitti vuole conquistare la Libia, uno Stato africano in posizione strategica sul mar Mediterraneo
        
        L'Italia (che già possiede Eritrea e Somalia) conquista con grande fatica la Libia
        
        Nazionalisti e industriali sono favorevoli all'impresa
        
        i pacifisti e i liberali sono contro la guerra coloniale
- - - - Il Parlamento risulta diviso e Giolitti si trova costretto a dimettersi (1914)