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L'ITALIA TRA I DUE SECOLI - Coggle Diagram
L'ITALIA TRA I DUE SECOLI
L'ITALIA VORREBBE DIVENTARE UNA POTENZA EUROPEA
E COMPETERE CON
L'INGHILTERRA
FRANCIA
GERMANIA
HA PROBLEMI
SCARSA INDUSTRIALIZZAZIONE
POPOLAZIONE ANALFABETA
ECONOMIA BASATA SULL'AGRICOLTURA
DAL 1861 AL 1876
IL PAESE GOVERNATO DALLA
DESTRA STORICA
IMPONE LE STESSE LEGGI A TUTTE LE REGIONI
COSTRUISCE LA RETE FERROVIARIA
CREA UN MERCATO NAZIONALE CON TASSE PER
RIDURRE I DEBITI DELLO STATO
NEL 1876
SALE AL POTERE LA SINISTRA STORICA
DEPRETIS INTRODUCE L'ISTRUZIONE OBBLGATORIA
NEL 1882 C'E' LA PRIMA RIFORMA ELETTORALE
STIPULA UN PATTO MILITARE CON L'AUSTRIA E LA GERMANIA
LA TRIPLICE ALLEANZA
LA SINISTRA ADOTTA IL PROTEZIONISMO
IMPONENDO ALTE TASSE SUI PRODOTTI STRANIERI
MOLTI POVERI SONO COSTRETTI A EMIGRARE VERSO UN POSTO MIGLIORE IN CUI VIVERE
NEL NORD EUROPA O IN AMERICA
NEL
1882
INIZIA L'AVVENTURA COLONIALE IN
ERITREA
ETIOPIA
SOMALIA
NEL
1887
SCONFITTA A
DOGALI
E RINUNCIA ALL'ESPANSIONE
ALLA FINE DELL'OTTOCENTO IN ITALIA NASCONO LE PRIME ORGANIZZAZIONI DI OPERAI CHE CHIEDONO
MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO
MIGLIORI SALARI
AMBIENTI DI LAVORO PIU' SICURI
TURNI LAVORATIVI MENO PESANTI
GLI OPERAI FONDANO UNA SOCIETA'
IL
MUTUO SOCCORSO
NASCONO I PRIMI
SINDACATI
1892
PARTITA SOCIALISTA ITALIANO A CUI CAPO
FILIPPO TURATI
