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SANDRO BOTTICELLI (1445-1510) - Coggle Diagram
SANDRO BOTTICELLI (1445-1510)
PRIMAVERA (1478)
-a destra troviamo Zefiro con le gole piene d'aria che insegua Clori (si trasforma in Flora-quella con la veste fiorita)
-in alto troviamo cupido che scaglia una freccia ad una delle tre grazie a sinistra (figlie di Zeus; simbolo di castità, bellezza e amore)
-è ambientato in una radura con piante e fiori
-al centro troviamo Venere con dietro una pianta di MIRTO (consacrata a Venere)
-rappresenta una sacra convenzione in chiave mitologica
-a sinistra troviamo anche Mercurio con il CADUCEO (bastone con 2 serpenti attorcigliati-simbolo di pace) che scaccia le nubi per far arrivare la primavera
-gli è stata commissionata da Lorenzo il Magnifico per il cugino
-la Venere al centro è un segno per invitare il cugino a cogliere l'HUMANITAS
-la Venere ha una postura quasi ad S, collo lungo e la testa reclinata con grazia, con un passo di danza si offre a chi guarda, è un soggetto con valore pedagogico
-i corpi sembrano non avere peso ne volume, ci sono pochi chiaro-scuri e la linea di contorno è netta, fluente, c'è una sospensione temporale
VITA
-Leonardo era molto critico e contesta lo scarso realismo e la sua scarsa indagine del paesaggio
-l'arte di Botticelli è un'arte lirica, fiabesca e musicale (non c'era realismo)
-sta alla bottega di Filippo Lippi e successivamente da Andrea Verrocchio dove conosce Leonardo
-è il principale esponente della cultura figurativa fiorentina del tempo di Leonardo e Michelangelo
-dal 1481-1482 è a Roma e realizza degli affreschi nella Cappella Sistina
-nasce e muore a Firenze
NASCITA DI VENERE
(1485)
-non c'è realismo
-il corpo di Venere: era una linea continua e morbida, le spalle erano troppo strette e l'avambraccio era sproporzionato (scelta stilistica)
-c'è una riproposizione in chiave mitologica del BATTESIMO
-c'è una grande bidimensionalità e un gioco lineare
-il paesaggio è marginale (spiccano le figure)
-al centro c'è Venere che viene sospinta dai venti da sinistra dove FLORA (ragazza con il vestito fiorato-PRIMAVERA) la accoglie a destra
TECNICHE
-un'altra cosa importante era che l'arte dovesse avere una funzione PEDAGOGICA o di INSEGNAMENTO
-c'è poco chiaro-scuro e poca tridimensionalità (si è alla ricerca della prospettiva)
-le figure hanno la postura a S (tipica del gotico) e una linea decorativa
-propone soggetti mitologici (riproposizione di soggetti cristiani tradotti in chiave mitologica)
-può ricordare il linearismo del Gotico e del Gotico internazionale
-filosofia NEOPLATONICA- è una corrente filosofica di cui il principale esponente è MARSILIO FICINO che dominava la corte di Lorenzo il Magnifico (conciliazione tra paganesimo e cristianesimo)
-valorizza il disegno e la linea di contorno