LINGUAGGIO DEL CORPO

7 FALSI MITI NON GENERALIZZARE UN GESTO BISOGNA CONTESTUALIZZARE SOLO IL 2% E' IN GRADO DI LEGGERE VERAMENTE IL LINGUAGGIO DEL CORPO

4 chi parla lentamente o aspetta a risponde non necessariamente significa che sta mentendo

chi non guarda dritto negli occhi sta mentendo

3 braccia incrociate

quando si lecca le labbra vuol dire attrazione

2 quando sbagiglia si sta annoiando

mani sudate, menzogna

1 toccasi il naso non sempre significa che sta mentendo

prude

abitudine

sto provando stress e' un pacificatore per abbassare il livello di stress

immissione ossigeno del corpo,

blocco emozionale per integrare quella emozione

aumentare l'aumento di ossigeno

sonnolenza NO necessariamente noia

chiusura

contestualizzare la persona, magari è per abitudine, comodità

freddo

stare più attento

è in difticoltà prende tempo perchè pensa al risultato, paura, conseguenza

strumento più importante per percepire la realtà LO SGUARDO

IN OCCIDENTE non mi guarda STA MENTENDO

SGUARDO IN ALTO sta ricostruendo la frase

IN OCCIDENTE guardare dritto negli occhi si pensa MI DA RETTA

umidifichiamo

per abitudine

stress

forte stress

IL POTERE DELL' AMIGDALA che manda i segnali ai nostri sensi

1° STEP arriva il segnale ai nostri sensi ⭐

2° STEP c'è il traduttore il Signor. TALAMO ⭐

PERICOLO reazione: ATTACCO FUGA, FISSITA' QUALE METTIAMO IN CAMPO PRIMA?

e un segnale all'AMIGDALA

un segnale alla NEOCORTECCIA
dove stanno i
PENSIERI RAZIONALI

3° STEP FA UNA VALUTAZIONE per capire se è un potenziale pericolo o eccitante o normale con dei segnali istantanei di comparazione

x sostituzione

x somiglianza

x simbolismo

ho paura delle vespe, vedo un insetto...

?!

x comparazione

ronzio

vedo un nido di vespe

5° STEP PERICOLO se viene percepito un pericolo lo stesso innesca o una reazione di attacco o di fuga o di fissità

COMUNICAZIONE INVOLONTARIA

COMUNICAZIONE VOLONTARIA

4° STEP no pericolo e no eccitazione invece di reagire agiamo razionalmente in maniera lucida di questo segnale se ne occupa la neocorteccia pensiero razionale ⭐

ORDINE DI REAZIONI
si manifestano
in relazione alle abitudini

Questo crea la maggior parte della comunicazione involontaria qui si trovano le informazioni più importanti le reazioni limite dove trovare le informazioni più preziose che ci permettono di contestualizzare la situazione ed evitare errori di valutazioni

parole gesti e paraverbale per comunicare con il nostro interlocutore in maniera intenzionale, abbiamo un obiettivo e sfruttiamo la parte volontaria,razionale

non verbale non paraverbale guidate dal nostro istinto guidato dall' amigdala QUI CI SONO LE INFORMAZIONI PRINCIPALI

la nostra amigdala oggi funzione ancora come eravamo nella preistoria, utilizza quello che è in suo potere per allontanarci da un dolore fisico o emotivo per avvicinarci a un'emozione di piacere o fisico o emotivo, sia dolori reali a no, sia piacere reali o no

EMOZIONI E I SUOI MESSAGGI incidono sulla qualità della nostra vita! spesso servono per darci un messaggio o per farci avere una reazione adeguata all'obiettivo primordiale dolore o piacere! Per comunicare esempio mamma e figlio: a livello primordiale l'emozione più pericolosa è l'assenza di emozioni. Il bambino attraverso le emozioni comunica come soddisfare le sue esigenze primordiali.. sentirsi al sicuro.. noi abbiamo neuroni specchio servono per imparare (con l'imitazione) infatti emulano i bimbi oppure imitare le emozioni, per soddisfare il suo senso di sicurezza tende a imitare l'emozione del genitore! ANCHE EMOZIONI CHE ARRIVANO DA ALTRI