GIORGIONE, TIZIANO E IL TONALISMO

Nasce a Pieve di Cadore nel 1488/90

1500 la pittura veneta vive una grande stagione artistica

Rapporto artista - natura é incentrato sulla contemplazione del fenomeno

L’arte non era più concentrata sulla ricerca classica, ma sui dati coloristici

Nuova tecnica TONALISMO

Dipingere senza l’uso del disegno sfumando i contorni

Variazioni tra zone di colore armoniche e contrastanti generano la luce

Utilizzo della pittura ad olio importata dalle fiandre nel secolo precedente

Nasce a Castelfranco Veneto

partì dall'esperienza di Bellini

Imparò il segreto di Leonardo

A Venezia si formò con Giovanni Bellini ed entrò in contatto con Giorgione, da cui apprese l'uso del colore tonale.

Pala di Castelfranco 1500 olio su tela

Insieme collaborano alla decorazione del Fondaco dei Tedeschi

mancanza di struttura architettonica, scena irreale

pavimento a scacchi che converge in un punto di fuga

il paesaggio sullo sfondo importante

luce soffusa

personaggi che si fondono con il paesaggio per mancanza di contorni

La tempesta 1506 olio su tela

paesaggio fluviale, atmosfera cupa per visa del temporale

soldato e una donna

Gli furono commissionate opere come dono nuziale, come ad esempio Amor Sacro e Amor Profano

Nelle prime opere di Tiziano è molto evidente l’influenza di Giorgione.

paesino illuminato da un fulmine nello sfondo

il dipinto è privo di un soggetto principale

allegoria della nascita o unione tra cielo e terra

cacciata dal Paradiso

virtù, fortezza e carità

Esempio è il Concerto Campestre

  • Il paesaggio rappresenta la natura come amica, dove l’uomo può vivere sereno
  • Commissionata nel 1538 da Guidubaldo II della Rovere
  • il soggetto richiama il tema antico della Venere

Si riferisce iconograficamente alla Venere di Giorgione, ma quella di Tiziano è meno idealizzata

  • Un’altra opera di Tiziano è la Venere Addormentata, commissionata da Gerolami Marcello in occasione delle proprie nozze