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la pittura funeraria - Coggle Diagram
la pittura funeraria
i generi pittorici sono due
affresco
questa tecnica consiste nel dipingere quando l'intonaco che riveste la parete non è ancora del tutto seccato
i pigmenti dei colori utilizzati sono di origine minerale
i colori sono stesi con pennelli di pelo animale
le figure umana si continuano a rappresentare fino in epoca tarda in modo simbolico
i volti vengono sempre rappresentati di profilo come anche le braccia e le gambe
l'occhio è dipinto frontalmente
tomba della caccia e della pesca
si trova nella necropoli di Monterozzi ed è datata intorno al 530/520 a.C
rappresenta personaggi con reti e fionde che si dedicano alla caccia e alla pesca
fu scoperta nel 1873
si compone di due piccole camere ipogee
sulle pareti sono presenti vari affreschi
tomba francois
fu rinvenuta nel 1857 dall'archeologo fiorentino francois
si trova nella necropoli di Ponte Rotto ed è databile nel 320/310 a.C circa
appartiene alla famiglia etrusca di Vel Saties
si accede mediante un dromos discendente che immette in un vestibolo scavato nella roccia, da qui si entra in un ambiente centrale suddiviso in atrio affrescato e tablinum
un affresco noto nella tomba è quello del sacrificio di Achille
pittura vascolare
era gia molto diffusa dalla metà del VIII secolo a.C
si possono distinguere diversi stili
anche la pittura era quasi solo di tipo funerario
questa è la prima testimonianza della pittura preromana