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PERIODO CLASSICO Stile Severo - Coggle Diagram
PERIODO CLASSICO Stile Severo
Tra la fine del VI secolo a.C. e la conclusione delle guerre persiane si avvia un mutamento dello stile nella statuaria che propone
pose più rilassate
e raffigurazioni più
realistiche
, che esprimono calma
Nasce lo stile severo
Scompare il sorriso arcaico
La
testa è sferica
e il volto diventa tondeggiante, il mento diventa più definito, gli occhi e la bocca trovano le loro giuste collocazioni su una superficie correttamente curvilinea
La
bocca
si fa
piccola
e le labbra più carnose
Le
palpebre
diventano
consistenti
La massa muscolare si distribuisce armoniosamente nella struttura corporea e si fa
tridimensionale
Le treccioline si trasformano in
ciocche morbide
Le gambe si assottigliano verso i ginocchi e le proporzioni complesse si vive sono generalmente più
slanciate
Le spalle si arrotondano il busto esprime
grande potenza
Bronzi di Riace
Nel
1972
nel Mar Ionio al largo della località Riace Marina furono rinvenute due sculture bronzee dette bronzi di Riace
Essi sono stati realizzati attorno al
450 a.C
,. ma l'atteggiamento e i particolari rivelano che eseguirli furono 2 distinti i maestri
Bronzo A
Esso raffigura un giovane uomo dalla
lunga capigliatura
e dalla
barba arricciata
: un
guerriero
privo dello scudo e delle armi
Le spalle sono larghe il busto eretto e tirato indietro, saldamente poggiato a terra con ambedue le piante dei piedi, la gamba sinistra è appena flessa. Il braccio destro è disteso lungo il fianco, il sinistro è piegato e la testa è rivolta verso la destra
Questa statua è l'unica nell'antichità ad avere i
denti realizzati in argento
Bronzo B
Esso è colto nella stessa posizione della statua A, ma la linea verticale e
flessuosa
e
arcuata
e la testa è rivolta verso destra
Entrambi i bronzi hanno gli
occhi in pietra e avorio
, mentre le labbra i capezzoli sono di
rame rosso
Auriga di Delfi
L'opera di Socrate di Tespie fu realizzata attorno al
475 a.C
. per celebrare la vittoria di un certo Hieron nella corsa dei carri durante i giochi Pitici
L'auriga di Delfi è l'unico con componente pervenuto a noi integro nel gruppo creato da Sodate: appare immobile ed ha il corpo racchiuso in un
architettonico chitone
Il chitone è
fittamente pieghettato
secondo linee diagonali su spalle e avambracci; diviene appena più morbido in corrispondenza del busto, stretto da una
cintura
per poi piombare in lunghe
pieghe verticali
che lasciano scoperti i piedi nudi
La testa, dai capelli che si arricciolano e si gonfiano sulle spalle, è cinta dalla
benda
: l'unico premio simbolico di ogni gara agonistica. Gli occhi erano in pietra e in vetro mentre le labbra erano di rame
Il leggero
incurvamento all'indietro del busto
accompagna il gesto di trattenere i cavalli tenendo tese le redini