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la conquista romana e i paesaggi rurali - Coggle Diagram
la conquista romana e i paesaggi rurali
l'uomo trasforma sempre la natura
città e campagna
ancora oggi nei territori rurali di Paesi come Italia, Francia, Spagna o Africa troviamo i segni di un reticolo iscritto nel suolo
città antiche romane = unità inscindibile di città e campagna
pianificazione dell'intero territorio
progettazione e costruzione di mura, piazze edifici ecc
territorio rurale
ogni colono doveva ricevere una parte di uguale dimensione
seguendo un piano rigoroso
anche per le colonie
la centuriazione
operazione progettata e diretta da specialisti
gromatici
o
agrimensori
perchè misuravano i campi
ager 'campo' mensor 'misuratore'
per via della groma
limitatio '(de)limitazione del suolo'
o
centuriazione
1) si delimitava un quadrato = centuria (50 ettari)
da ogni centuria si potevano ricavare 100 lotti per altrettante famiglie
2) si tracciavano due assi principali
decumano massimo
ovest-est
cardo massimo
nord-sud
e altre linee parallele
3) in questo modo si formavano quadrati/rettangoli = sortes
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lungo essi correvano sentieri, canali d'irrigazione, muretti a secco, filari
senso di ordine e naturalezza
sacralità dei confini e cartografia
terminus era anche un dio
la posa dei cippi era accompagnata da sacrifici
ancora oggi in quei luoghi ci sono delle edicole
lì il culto cristiano si sovrappose a quello pagano
due copie
affissa in città (di bronzo)
custodita nell'archivio pubblico della capitale
dimensioni dei lotti
inizialmente 2 iugeri
2.500 m2
aumento progressivo delle dimensioni dei lotti
2 iugeri era troppo poco
290, Manio Curio Dentato = pericoloso quel cittadino a cui non bastino 7 iugeri
I° sec = lotti di 50 iugeri
una documentazione fondamentale ma fragile
le tracce della centuriazione romana sono una fonte importante
le tecniche moderne hanno accresciuto le nostre conoscenze
foto aeree, laser ecc
urbanizzazione delle campagne
distruggono questi documenti
uso di trattori che scavano in provondità
manipolare la natura senza devastarla
centuriazione romana
modificava fortemente il paesaggio
uso diverso dei suoli
presenza stabile umana in territori prima inabitati
non causavano disastri ambientali
non causavano l'estinzione di specie animali
non provocavano dissesti idrogeologici
non compromettevano l'uso dei suoli per le generazioni future