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LA PITTURA FUNERARIA ETRUSCA - Coggle Diagram
LA PITTURA FUNERARIA ETRUSCA
L'AFFRESCO
Questa tecnica consiste nel dipingere una parete
"a fresco"
, cioè quando l'intonaco che la riveste non è ancora del tutto seccato. In questo modo i colori, amalgamandosi con l'intonaco, una volta asciutti, diventano parte integrante del muro
Per realizzare questo affresco, gli etruschi incominciano con l'
intonacare le pareti
delle loro tombe spalmandole con un sottile strato di argilla mista a frammenti di paglia.
Questo fondo, chiamato
"rinzaffo"
, viene ricoperto sua volta dall'
arriccio
, consistente in uno strato ancora più sottile di stucco a base di calce, sul quale si incide con una piuma metallica il
disegno
di ciò che si vuole rappresentare
Poi viene
dipinto
, prima che il sottofondo si asciughi completamente, con l'utilizzo di pennelli di pelo animale
Pigmenti dei
colori
usati dagli etruschi sono sempre di origine minerale e possono essere impiegati sia puri sia miscelati fra loro
La
campitura
è
piatta
e uniforme. Solo dopo il IV secolo incominciano ad essere introdotti anche dei tocchi di
chiaroscuro
per suggerire il senso di volume
Le
figure umane
sono rappresentate in modo simbolico e
non realistico
: la posizione dei vari personaggi è rigida, i volti vengono rappresentati di profilo, così come le braccia e le gambe. L'occhio viene dipinto in modo frontale
I TEMI
Vengono rappresentati scene di funerali accompagnati da banchetti, danze, canti e giochi agonistici.
Aspetti della vita quotidiana: danzatori, lottatori, cavalieri e artigiani al lavoro
LE OPERE
Tomba della caccia e della pesca
È stata rinvenuta nella ricchissima
necropoli dei Monterozzi
Essa si compone di
due piccole camere ipogee
allineate lungo lo stesso asse alle quali si discende attraverso uno stretto corridoio a gradoni
Nella parete di fondo dell'ultima camera è rappresentata una gioiosa
scena di vita quotidiana
: quattro pescatori al centro solcano le acque di un mare, pieno di pesci e delfini, a bordo di una barca barchetta. Sulla destra un cacciatore tende la sua fionda verso lo stormo di uccelli variopinti che svolazzano nel cielo
Nella parete di destra, vengono rappresentati numerosi
uccelli in volo
, un cigno, un uccello acquatico intento a catturare un pesce e un
delfino
in atto di balzare fuori dalle onde
Nel complesso il dipinto è caratterizzato dall'uso spregiudicato dei
colori
e la meticolosa descrizione dei
gesti
Esso si chiama così in quanto rappresenta vari personaggi impegnati con reti e fionde i nell'attività della
pesca
e della
caccia
Questo affresco esprime un'ingenua sensazione di
vitalità
e
freschezza
, infatti gli affreschi tombali sostituiscono la luce del giorno e la vive di vivacità spesso il reale
Tomba Francois
Rinvenuto nella
necropoli di Ponte Rotto
ed è databile intorno al
320/ 310 a.C.
L'affresco
"Sacrificio di Achille"
si sviluppa sull'intera parete sinistra. Al centro l'eroe greco è rappresentato nell'atto di sgozzare il primo dei 12 prigionieri Troiani che aveva stabilito di uccidere per vendicare la morte dell'amico Patroclo.
La tecnica pittorica è indirizzata verso una realizzazione abbastanza
realistica
delle scene e mostra di essersi ben adeguata al
gusto ellenistico
: anche i soggetti appaiono nuovi
Sulla parete di destra è rappresentato una
lotta altrettanto violenta
Ad esso vi si accede tramite un lungo
dromos discendente
, che immette in un vestibolo scavato della nella roccia. Da qui si entra in un ambiente centrale a forma di T rovesciata, suddiviso in un atrio affrescato a forma rettangolare e in una successiva stanza a forma quadrata
