Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
la dimensione macro della rete: lavoro e potere, Slide 42, 1 - Coggle…
la dimensione macro della rete: lavoro e potere
Le attività on line in rete che le persone svolgono sono frutto di una spontanea vocazione a mettere in comune le proprie risorse. Il web è collegato alla condivisione sociale più che a l profitto. Logica di cooperazione(wikipedia) (Teorie di Benkler-Lawrence -Lessing- Miconi-Anderson). Lawrence afferma che invece improvvisamente può capitare che la condivisione sociale diventi strumento di profitto, ad es. la pirateria musicale. Secondo Lessing è una forma di economia ibrida in cui l'economia commerciale e quella della condivisione si rinforzano a vicenda. In questo modo la cooperazione non rappresenta una minaccia per il mercato ma lo aiuta e lo guida verso l'evoluzione. Anderson parla di coda lunga, la rete da spazio anche a prodotti non di successo. Le librerie fisiche prima davano spazio solo a best seller di successo che potessero ripagare i costi. Web meno costi.
A trarre vantaggi al mercato coda lunga non sarà l'autore del singolo prodotto ma i grandi aggregatori capaci di organizzare la vendita e raccogliere i profitti. (Amazon). Sfruttamento economico. I milioni di video caricati o condivisi su you tube non lo fanno per denaro ma questa pratica arricchisce i padroni delle piattaforme.
Va considerato che l'energia che diffonde il web ha due facce: offre spazio di partecipazione e lavoro collettivo, ma è anche una piattaforma per la raccolta e lo sfruttamento del lavoro offerto dagli utenti.
Secondo Wu, ogni grande svolta tecnologica segue due fasi che si ripetono con regolarità: la prima di decentralizzazione(apertura mercato e nuovo ordine), la seconda di centralizzazione(chiusura mercato e monopolio).
Castells spiega il passaggio di internet da bene pubblico ad affare privato che ha preso corpo tramite l'azione di 4 gruppi sociali che hanno lavorato alle diverse fasi della sua storia: le tecno-elite (ricerca scientifica, partì dal progetto ARPA in america), gli hackers (circoli di programmatori con elevate competenze informatiche che allargano internet), le comunità virtuali ( hanno accolto con anticipo internet e ne hanno agevolato il suo utilizzo tramite l'uso di e-mail, banche dati) e le imprese (giovani imprenditori che si sono assunti il rischio e investito sul mercato nascente.
Jodi Dean afferma che il web, nel quotidiano assorbe l'energia delle persone e le imprigiona in un flusso continuo di comunicazione che agisce come circuito di produzione del piacere e sua distruzione. Cioè appagamento di piaceri che ne richiedono subito altri, ciò è chiamato capitalismo comunicativo. Si genera un appagamento transitorio, che se non sostituito subito genera insoddisfazione . Le persone producono dati e contenuti per le piattaforme dei social media e queste occultano l'idea di avere necessità di recuperare i dati che le persone mettono a disposizione ingenuamente e dietro questo appagamento rimangono impegnati in una logica che li distrae dal vero significato della loro attività che è quella di produrre dati per le grandi piattaforme dei social media.
I media non sono i detentori del potere, ma rappresentano lo spazio in cui il potere viene deciso e costituito. Spazio di scontro politico del XXI secolo. 3 sono i livelli di azione politica su internet (Fuchs 2008).1) uso rappresentativo della rete(comunicazione enti pubblici e governi quando assumono nuovi strumenti per interagire con i cittadini). 2) uso plebiscitario: rete usta per raccogliere sondaggi, voto elettronico). 3) momento partecipativo: movimenti grassroots, nascono dal basso e si appropriano della rete da parte di nuovi soggetti sociali che la usano per alternativa politica.
Castells: network come terreno di conflitto di istanze alternative. Come l'economia, la produzione e l'organizzazione del lavoro e la politica ruota attorno alla forza dei network in cui si disputa la partita del dominatore. 4 forme di potere: 1)networking power. 2) Network power. 3) Networked power. 4) Network-making power(potere creazioni delle reti)
La vera novità storica della network society è l'auto comunicazione di massa, libero accesso al web ad ogni individuo che concede a tutti di fare circolare le proprie idee. Web nuova modalità di espressione che raggiunge un vasto pubblico e vi è la natura fiduciaria dello scambio interpersonale tra amici o parenti a cui il ricevitore tende ad attribuire maggior credito(ibidem). Network =e-mail, sms, social media.
Castells: la rete decentralizzata offre spazio ai soggetti antagonisti che possono ora attivare i propri sforzi per riprogrammare i network riscattando l'opinione pubblica dal framing imposto dalla televisione. Castells la definisce politica insorgente, fatta da soggetti precedentemente esclusi. In passato invece quei soggetti erano esclusi. L'idea di Castells passa dallo spazio dei luoghi, dallo spazio dei flussi allo spazio dell'autonomia(per metà digitale e per metà materiale che traduce le idee globali nelle istanze delle proteste locali. .
Insurgent politics: movimenti contemporanei che nascono dal basso, prendono corpo in rete e poi operano nello spazio dei luoghi.
Secondo Jodi Dean il capitalismo comunicativo:
trova nella rete una risposta alla crisi di credibilità nel sistema
Le tecno-élite sono: ambienti di ricerca scientifica che hanno realizzato l'infrastruttura di rete
Secondo Tim Wu, il ciclo di sviluppo della società in rete prevede: una fase di decentralizzazione finalizzata all'appropriazione universale degli strumenti tecnologici e una fase di centralizzazione che favorisce la formazione di soggetti dominanti
Il 'network power': agisce attraverso l'inclusione dei soggetti e la loro sottomissione a regole e standard
L'uso 'rappresentativo' della Rete è: l'uso dei governi e degli enti pubblici per agevolare il rapporto con i cittadini
La visione della conoscenza come 'bene non rivale' appartiene a: Chris Anderson
La metafora usata da Benkler è quella: del pinguino
Secondo Yochai Benkler la rete: favorisce la condivisione sociale
Slide 42
1