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LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA - Coggle Diagram
LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA
prime ipotesi
scienziati dell' antichità ,sin dai tempi di Aristotele, credevano che gli esseri viventi potessero originarsi dal fango o dalla polvere (flussi vitali)
questa ipotesi è detta generazione spontanea, è stata per molti secoli l'ipotesi più accreditata per spiegare l'origine della vita
il primo che lo dimostrò con un esperimento, che l'idea della generazione spontanea degli insetti fu, Francesco Redi che utilizzò della carne e tre barattoli (uno aperto, uno con un tappo di sughero e uno coperto da una garza) questo esperimento dimostrava che gli insetti arrivassero dall'ambient esterno e non si generassero dalla carne. Dimostrò che l'ipotesi della generazione spontanea era errata.
un altro scienziato che diede il suo contributo fu Lazzaro Spallanzani, che dimostrò che all'interno di un brodo sterilizzato non può generarsi alcuna forma di vita
fu lo scienziato Louis Pasteur a dimostrare in modo definitivo l'infondatezza della generazione spontanea degli organismi microscopici.
nel 1864 Pasteur fece degli esperimenti in grado di dimostrare che i microrganismi apparivano solo perchè erano presenti nell'aria e non spontaneamente come sostenevano i suoi oppositori
osservò che sterilizzando il brodo contenuto nel pallone non compariva nessun microrganismo, fin quando il collo rimaneva intatto, solo quando il collo veniva rotto gli agenti di contaminazione potevano entrare e i microrganismi apparivano nel brodo
con i suoi esperimenti dimostrò che la vita non può formarsi di per se nella materia
origine molecole biologiche e della vita
scienziati oggi sono convinti che i primi organismi comparsi sulla terra erano unicellulari procarioti, inoltre essi pensano che si siano originate da molecole biologiche complesse (es. proteine e acidi nucleici)
un altro dibattito è la loro provenienza
le molecole biologiche potrebbero essersi formate a partire dalle molecole inorganiche presenti nell'atmosfera primordiale (es. vapore acque e ammoniaca) si pensa che sottoposte ai raggi del sole abbiano agito chimicamente. da qui nasce il brodo primordiale
possono essersi formate dalle sorgenti idrotermali sottomarine una specie di "camini" sui fondi oceanici da cui fuoriescono acque caldissime ricche di minerali
oppure possono esseri originate nello spazio ed essere trasportate sulla terra tramite comete o meteoriti
finora nessuna delle missioni spaziali nel sistema solare ha trovato forme o tracce di vita al di fuori della terra, tutta via dato l'enorme numero di stelle e pianeti nell'universo, è probabile che alcuni di essi ospitino degli esseri viventi
la scienza che indaga sulle possibilità di vita extraterrestre si chiama esobiologia
il primo problema che l'esobiologia deve affrontare è determinare quali caratteristiche debba avere un pianeta per essere abitabile
-composizione prevalentemente rocciosa
-possiede temperature medie che consente l'esistenza di acqua liquida in superficie
in ogni caso il fatto che un pianeta sia abitabile non significa che ospiti organismi, ma soltanto che abbia un ambiente adatto per poter ospitare forme di vita simili a quelle che conosciamo noi sulla terra
negli ultimi 20 anni sono stati scoperti 3500 pianeti extra solari e il loro numero aumenta ogni giorno e alcuni di questi pianeti sono abitabili
i fossili e lo studio della vita nel passato
i fossili sono i resti di organismi vissuti nel passato e rimasti intrappolati nelle rocce (scheletri, gusci, interi corpi di animali mummificati, organismi racchiusi nell'ambra)
la scienza che studia i fossili è la paleontologia, i paleontologi hanno identificato finora 300'000 specie fossili
sulla base dello studio dei fossili i paleontologi sono riusciti a ricostruire parte della storia geologica del nostro pianeta(clima, tappe fondamentali dell'evoluzione dei viventi)
i fossili mostrano che la vita sulla terra ha conosciuto lunghi periodi di sviluppo intervallati da momenti di estinzione di massa.
l'intervallo più antico è chiamato precambriano, è quello più lungo e di cui possediamo meno informazioni
dopo il precambriano possiamo dividere 541 milioni di anni in 3 periodi più brevi chiamati ere geologiche
-paleozoica
-mesozoica
-cenozoica
le ere sono divise in intervalli più brevi detti periodi
il tipo di fossilizzazione dipende dal tipo di organismo e dall'ambiente in cui esso si trova quando muore
mineralizzazione: interessa principalmente gli animali dotati di parti dure (come gusci o scheletri) che poi si trasformano in rocce sedimentarie
il fossile è formato da sostanze diverse da quelle originarie, ma conserva la forma del corpo dell'organismo
carbonizzazione: interessa i vegetali e porta alla formazione del carbon fossile che si forma con la fossilizzazione di foreste o di accumuli di piante acquatiche rimaste seppellite sotto uno strato di sedimenti
la fossilizzazione è un evento raro, nella maggior parte dei casi i resti degli animali e delle piante morte sono decomposte dai batteri e dai funghi, e le sostanze chimiche che li costituivano finiscono nel suolo
gli organismi che fossilizzano più veloce sono quelli con il guscio o lo scheletro, cioè parti dure che vengono decomposte più facilmente di quelle molli
inoltre gli organismi che morti sul fondo marino fossilizzano più facilmente di quelli morti sulla terra.
dal momento che non tutti i tipi di organismi si fossilizzano con facilità, possiamo ipotizzare che il numero di specie estinte siano stato di gran lunga maggiore di quello che conosciamo
il precambriano e gli organismi piu antichi
i primi esseri viventi comparvero sulla terra circa 1miliardo anni dopo la formazione del pianeta durante il precambriano
le prime testimonianze fossili indicano che i primi organismi erano molto simili a batteri autotrofi e vivevano in mari poco profondi
erano organismi unicellulari procarioti in grado di usare energia solare per produrre sostanze nutritive tramite la fotosintesi
la loro comparsa arricchì l'atmosfera di ossigeno
nei 2 miliardi di anni dopo la vita si evolse e 1,4 miliardi di anni fa comparvero i primi organismi unicellulari eucarioti,
650milioni di anni fa i primi animali unocellulari
al termine del precambriano si verificò un estinzione di massa
ipotesi:cellule eucariotiche derivano da quelle procariotiche
2miliardi anni fa la terra era abitata solo da procarioti, che si cibavano di cellule di dimensioni ancora piu piccole
cellule piccole si trasformavano in organuli cellulari più grandi diventate poi le cellule eucariotiche
i primi animali erano piccoli organismi invertebrati con un corpo molle, senza parti rigide(conchiglia o scheletro)
non possedendo parti del corpo facilmente fossilizzabili, sono rari i resti
in Australia ricostruito l'aspetto(x fossili trovati a Edicara),
alcuni come vermi marini,disco,corpo con fronde e bulbo,
la fauna di Edicara sembra sia molto diversa dagli animali di oggi, e non hanno avuto un discendente.