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ETRUSCHI-CASE E INSEDIAMENTI - Coggle Diagram
ETRUSCHI-CASE E INSEDIAMENTI
CASE
inizialmente le case erano semplici capanne di pianta ovale, triangolare e rettangolare
queste capanne avevano una struttura legnosa costituita da possenti pali verticali a cui venivano intrecciati delle canne e dei pali più sottili in orizzontale, il tutto veniva poi ricoperto da un miscuglio di paglia e argilla. il tetto è costituito da una copertura di paglia e argilla tenuta ferma da dei pali lignei appoggiati su di essa che si incrociano sulla sommità.
il tutto è molto simile alle case ritrovate negli insediamenti greci a partire dal IX secolo a.C.
successivamente si passa all'utilizzo di mattoni crudi, che sostituiscono la paglia e il legno
la struttura di una casa etrusca ci è nota tramite il ritrovamento delle cosiddette urne cinerarie, piccoli contenitori adibiti a contenere le ceneri dei defunti, costruite in terracotta o bronzo imitando le sembianze delle case.
GLI INSEDIAMENTI
gli insediamenti etruschi sono caratterizzati dalla strategica posizione geografica, sono infatti costruiti con criteri di carattere economico e militare
gli insediamenti etruschi iniziano ad apparire a partire dal VI secolo a.C. dopo che i sacerdoti abbiano ricevuto il consenso divino.
per quanto riguarda la loro costruzione si traccia inizialmente il perimetro esterno con un aratro tenendo conto l'orientamento degli astri indipendentemente dal dislivello del terreno
all'interno di questo perimetro vengono poi tracciate le strade principali, i plateiai, di solito sono tre o quattro, per poi tracciare un reticolo di strade secondarie, gli stenopoi, tutte le strade erano perpendicolari alle incidenti e parallele alle restanti.
da questo intreccio di strade si originano cosi delle ordinate file di isolati, gli strigae, poi riempito da case, realizzate anche in mattoni crudi e non più solo con paglia e legno come prima
MURA, PORTE E ARCHI
come le città greche anche quelle etrusche sono circondate da mura, talvolta di dimensioni titaniche. tali mura sono realizzate dalla sovrapposizione a secco di enormi pietre, spesso in pietra calcarea o tufo, mentre è sconosciuta l'esistenza del marmo.
per la costruzione di queste mura delle pietre vengono sagomate a forma di enormi parallelepipedi, poi sovrapposti tramite filari della stessa altezza e spessore in modo che la giuntura di due "mattoni" corrisponda indicativamente al centro di un mattone sovrastante e sottostante.
per entrare nelle città etrusche nelle mura vi erano delle monumentali porte inizialmente sorrette da un architrave in seguito da semi archi.
la costruzione degli archi sono una tecnica nota anche ai greci, anche se non l'hanno mai applicata, ripresa poi dai romani
ARCO DI VOLTERRA
-DENOMINAZIONE: porta all'arco di Volterra
-AUTORE: sconosciuto
-DATA: II-III secolo a.C.
-ALTEZZA: circa otto metri
-CONSERVATA: Volterra
a differenza di molte altre porte questa non è stata modificata eccessivamente dai romani e ha risentito di meno dell'usura del tempo, quindi è un esempio più autentico di arte etrusca
la porta è costruita con enormi blocchi di tufo sovrapposti nella maniera precedentemente esposta e si inserisce nella preesistente cinta di mura in pietra calcarea.
all'esterno sono scolpite nella pietra tre teste rappresentanti le teste delle divinità Tinia, Uni e Minerva, queste sculture sottolineano la chiave di volta le imposte dell'arco