PERIODO ARCAICO

Scuola Ionica

Caratteristiche Generali

Più ampia libertà compositiva

Magliare ratinatezza del

Uso di proporzioni più dolci e slanciate

Kouros di Milo C29A8F14-B425-4EAA-887D-78708A207A73

Il kouros (550 a.C.) completamente nudo ha la consueta posizione stante, la testa però è più gracile rispetto ai kouroi dorici e le membra mostrano un modellato più morbido e meno squadrato. Grazie ha questa raffinatezza la statua sembra più snella e aggraziata

Hera di Samo 192E8278-43D3-42BE-B141-98EDE4F5EC0D

La statua ( 570 a.C.) è sostanzialmente cilindrica e in posizione stante con un chitone di lino che si allarga a campana in basso lasciando sporgere delle dita dei piedi nudi e uniti. Il braccio destro è steso lungo il fianco con la mano a pugno. Il braccio sinistro viene rappresentato nell'atto di sorreggere un dono. L'Hera richiama alla mente la modulazione di luci e ombre nelle scanalature a spigolo delle colonne ioniche.

Caratteristiche Generali Kouros

Caratteristiche Generali kurai

Un braccio steso lungo il fianco sorreggendo la veste e l'altro sul petto in atto di recare un vaso o un piatto

Piedi uniti

Teste eretta

Testa eretta

Braccia stese lungo i fianchi

Pugni serrati

Gamba sinistra leggermente avanzata per accennare un passo

Scuola Dorica

Caratteristiche Generali

Si sviluppa tra il VII e il Vi secolo a.C. nel Peloponneso

Nuovi elementi caratterizzanti

Adozione di proporzioni massiccie

Predilezione per la figura umana nuda

Creazione di forme estremamente semplici e squadrate

Kleobi e Bitone DE7D1AFE-B69F-4AE3-9C31-1C77E0EFE5B7

Uno dei più significativi esempi della scuola dorica. Coppia di kouroi risalenti al 600 a.C. Le due statue rivelano tutta la massiccia espressività della scultura dorica. Essi sono in posizione stante con braccia muscolose leggermente flesse, polpacci evidenziati in modo innaturale e la loro testa squadrata contribuisce a conferirle un senso di maestosa gravità

Scuola attica

Caratteristiche Generali

Si sviluppa circa a meta del Vi secolo a.C. Nella scultura attica si tenta di armonizzare tra loro le varie membra per ottenere un maggior equilibrio di volumi

Kore di Antenor F62DBAB7-F8E9-4CE7-9A20-3D6431005129

Risalente al 520 a.C. la kore di Antenor rappresenta un punto d'incontro tra la linearità geometrica della tradizione attica e la morbidezza decorativa di quella ionica. La complessità delle vesti conferma quanto appena detto, ma il corpo rimane comunque la parte centrale di questa statua

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Risalente al 570 a.C. il Moschophoros rappresenta un kouros che porta un vitellino sulle spalle per recarlo al tempio in offerta. Questo kouros non è completamente nudo come nei kouros più arcaici, bensì indossa la chlaina, un sorta di mantello. La testa è ovoidale e tutti i particolari anatomici sono realizzati con grande accuratezza. Esso, inoltre, come in tutti i kouroi, presenta il sorriso arcaico.