Come particolare saliente, sul fronte esterno, si nota la sottolineatura dei tre elementi principali dell'arco (la chiave di volta e i due piani di imposta) mediante tre teste scolpite, protomi, forse rappresentanti Giove (Tinia per gli etruschi) e i due protettori della città Castore e Polluce; oppure sempre Giove con Uni e Minerva, divinità protettrici. Altra ipotesi è che siano ricollegabili all'usanza orientale di esporre sulle Mura cittadine le teste mozzate dei comandanti nemici, come tacito monito verso qualsiasi presenza ostile. Sia l'arco che le protomi sono da riferirsi a rimaneggiamenti successivi, probabilmente collocabili al III sec. a. C. [2]