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Riciclaggio, :, Compostaggio, Riciclare il legno, Poliaccoppiati,…
Riciclaggio
il compost è un fertilizzante naturale che deriva dalla decomposizione di organismi di origine animale e vegetale.
Il compostaggio può essere di tipo domestico, con compostiere da terrazzo o da giardino, oppure di tipo industriale dove la creazione del compost viene accelerata con triturazione e rivoltamento dei rifiuti organici che vengono posizionati in speciali capannoni, detti reattori
- Raccolta: I rifiuti organici vengono prelevati con la raccolta secco-umido stradale o con quella porta a porta.
- Selezione: Le buste e gli altri materiali vengono eliminati dai rifiuti.
- Triturazione: I rifiuti vengono triturati per essere attaccati dai microrganismi decompositori più facilmente.
- Decomposizione: I rifiuti vengono messi in un reattore in modo da accelerare la frammentazione aerobica cioè, la decomposizione in presenza di ossigeno. Si ottiene così il compost.
- Raffinazione:vengono eliminate dal compost peri legnose non decomposte e altre impurità (vetro, sassolini).
- Compost: Viene utilizzato come fertilizzante in agricoltura.
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Riciclare il vetro
- Raccolta: gli oggetti di vetro vengono prelevati con la raccolta secco-umido stradale o con quella porta a porta.
- Selezione: vengono eliminati dai rottami materiali estranei.
- Vetro pronto al forno: Il vetro viene trasportato in camion per arrivare alle vetreria.
- Fusione: Il vetro viene messo in forni speciali e fuso a 1150 gradi.
- Formatura: Il vetro fuso viene modellato con diverse tecniche per creare gli oggetti.
- Ricottura: Il vetro modellato viene messo in un forno di ricottura per essere raffreddato.
Riciclare le plastiche
- Raccolta: Gli oggetti di plastica vengono prelevati con la raccolta secco-umido stradale o con quella porta a porta.
- Selezione: vengono eliminati i materiali estranei.
- Suddivisione per tipo di polimero: Gli oggetti di plastica vengono fatti passare nei detettori cioè, occhi elettronici che separano tutti i tipi di plastica in gruppi (PVC, PET chiaro, PET colorato, PE ad alta intensità).
- Pressatura: Una pressa comprime la plastica in modo da formare delle balle che poi verranno trasportate all'impianto di triturazione.
- Triturazione: Le plastiche dello stesso tipo vengono tritate. Per esempio le bottiglie di PET vengono triturate nel mulino a lame diventando scaglie sottili chiamate flakes.
- Lavaggio: I flakes vengono lavati per eliminare i residui alimentari e poi asciugati.
- Confezionamento: i flakes vengono messi in appositi sacchetti per essere mandati alle lavorazioni successive.
- Creazione di nuovi prodotti: L'industria utilizza le plastiche triturate per creare prodotti finiti.
Riciclare l'alluminio
- Raccolta: gli oggetti di alluminio vengono prelevati con la raccolta secco-umido stradale o con quella porta a porta.
- Selezione: L'alluminio viene diviso dagli altri metalli.
- Pressatura: L'alluminio viene pressato in paccotti per poi essere portato alla fonderia.
- Fusione dei paccotti: Un braccio meccanico mette i paccotti dentro il forno rotativo nel quale si fonde il metallo.
- Eliminazione delle impurità: Il cloruro di sodio, che galleggia sull'alluminio fuso, raccoglie le scorie.
- Formazione dei lingotti: L'alluminio fuso esce dal forno e passa attraverso un canale che lo porta alla lingotteria. Il metallo quando cola su una reticella viene distribuito su tutta la lingotteria. L'alluminio viene poi fatto raffreddare facendolo diventare un lingotto.
- Laminazione: il lingotto vie trasformato in una nastro che viene arrotolato fino a diventare un cilindro.
- Creazione di nuovi prodotti:L'industria utilizza il cilindro per creare prodotti finiti.
I prodotti in legno dismessi si dividono in due categorie:
- rifiuti ingombranti ovvero mobili o infissi rotti
- imballaggi in legno
come le cassette ortofrutticole o i pallet.
In base al tipo di rifiuto e al fatto che sia riutilizzabile o meno, si decide se aggiustarlo e rivenderlo, riciclarlo o smaltirlo.
In presenza di un rifiuto di legno, se si decide di riciclarlo,, esso dev'essere sottoposto a vari trattamenti che lo trasformeranno in:
- pannelli di truciolare derivanti dal legno massello scadente
- pasta per carta derivante dal legno massello omogeneo
- pellet combustibile per stufe e caldaie derivato da scarti di segherie e fabbriche di mobili come segatura e polveri che vengono pressati in piccoli cilindri senza uso di colla e venduti in sacchi da 10/15 kg.
Gli inerti civili sono il risultato delle demolizioni edili e, se un tempo venivano smaltiti nelle discariche gestite dai Comuni, al giorno d'oggi essi sono invece inviati ad impianti di triturazione che li trasformano in frammenti che vengono poi utilizzati dalle ditte di lavori stradali ed edili al posto della ghiaia
- Arrivo del materiale grezzo che viene pesato e controllato per eliminare eventuali rifiuti pericolosi.
- Prima vagliatura che permette di dividere i materiali in base alle dimensioni.
- Frantumazione avviene nel mulino di frantumazione dove, oltre a triturare i materiali, viene estratto il ferro attraverso un magnete.
- Seconda vagliatura il materiale viene setacciato ed i ciottoli attraverso la vibrazione del vibrovaglio, un setaccio formato da piastre d'acciaio, vengono divisi ancora una volta per dimensione.
- Formazione dei cumuli le due frazioni di ciottoli, grandi e piccoli, cadono ciascuna nella sua tramoggia e finiscono nei rispettivi cumuli
sono materiali flessibili composti da più strati pressati tra loro che vengono utilizzati principalmente per contenere i liquidi.
Il primo poliaccoppiato inventato è il Tetra Pack, un contenitore composto da 3 strati: polietilene - che lo rende impermeabile- alluminio - che protegge il liquido da aria, luce a batteri - e carta - che rende il contenitore rigido -
Il Tetra Pack è difficilmente riciclabile, ma negli ultimi anni sono stati inventati dei poliaccoppiati composti da strati facilmente separabili che rendono più semplice il riciclaggio.
Fino agli anni '60 esisteva in Italia la figura dello straccivendolo, un venditore ambulante che ritirava i tessuti usati di pura lana e puro cotone e li rivendeva alle fabbriche che si occupavano di riciclarli e di ottenere nuovo filato.
Oggi, invece, gli stracci vengono usati per produrre materiale di riempimento e una buona parte degli abiti usati, raccolti in appositi contenitori, viene recuperata ed inviata ai paesi poveri o ai centri d'accoglienza
I RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, si suddividono in categorie da 1 a 5 precedute dalla lettera R.
Questi rifiuti vanno conferiti in discarica in modo corretto per non inquinare l'ambiente e per recuperarne le materie prime utili a realizzare nuovi prodotti.
Il recupero delle materie prime dai RAEE avviene solitamente in 3 fasi:
- Asportazione di sostanze e componenti pericolosi.
- Smontaggio dei componenti
- Triturazione e separazione delle materie prime
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