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Il sogno infranto di Federico II - Coggle Diagram
Il sogno infranto di Federico II
Innocenzo III assume la protezione di un orfano imperiale
Tra i successi di papa Innocenzo III ci fu la nomina a imperatore del Sacro romano Impero del suo figlioccio Federico II. Tuttavia, gli fece promettere di non seguire l'esempio del nonno Federico I Barbarossa, che tentò di unire la Germania e l'Italia del Nord alla Sicilia.
Federico II è più siciliano che tedesco
Federico II trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Palermo. Nel 1208 sposò la principessa Costanza d'Aragona che gli fornì mezzi militari di cui era sprovvisto.
Federico fonda il primo Stato moderno della Storia
Federico II fondò in Sicilia il primo "Stato moderno" della Storia, basato su un ordinamento laico, autoritario e centralizzato. I suoi princìpi furono fissati nelle Costituzioni di Melfi del 1231.
Le Costituzioni di Melfi imposero:
Ai baroni di demolire i castelli costruiti negli ultimi trent'anni.
L'abolizione della legge di ereditarietà dei feudi.
Una tassa sulle esportazioni di grano, sulla raccolta del sale, sulla lavorazione del metallo e sulla pesca.
L'uguaglianza di tutti i cittadini.
Il comando del sovrano sulla Chiesa siciliana e meridionale.
Federico II non parte per la Crociata e viene scomunicato
Federico II si rifiutò di partire per la Quarta Crociata ma alla fine venne obbligato a partecipare. Tuttavia, quando partì per la Quinta Crociata si ammalò per colpa di una pestilenza. Per questo motivo, Papa Gregorio IX decise di scomunicarlo anche se Federico onorò la promessa di partire per la Sesta Crociata.
Papato e Comuni annientano la Casa di Svevia
I Comuni lombardi scoprirono che Federico voleva realizzare lo stesso sogno del nonno, cioè di unire i regni di Germania e di Sicilia conquistando l'Italia centro-settentrionale. In Italia ripresero i combattimenti tra città guelfe e città ghibelline.
Nel 1237 Federico con i ghibellini sconfisse i Lombardi a Cortenuova. Nelle le città ghibelline, francescani e domenicani avviarono una Crociata contro i ghibellini. Federico fu sconfitto a Viterbo e a Parma. L'imperatore morì nel 1250 e con esso anche l'Impero.
Il papa assegna il Regno di Sicilia agli Angioini
Dalla morte di Federico a prendere possesso del Regno di Sicilia fu Carlo d'Angiò. Carlo uccise Manfredi, figlio del defunto sovrano, nel 1266 nella battaglia di Benevento in Campania. Infine, spostò la capitale da Palermo a Napoli.
I siciliani scatenano le Guerre del Vespro e chiamano gli Aragonesi
Il papa aveva ''donato'' la Sardegna agli spagnoli scatenando così le Guerre del Vespro. Queste ebbero inizio dopo la rivolta dei Vespri siciliani avvenuta nel 1282.