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VESCICA - PATOLOGIA NON NEOPLASTICA - Coggle Diagram
VESCICA - PATOLOGIA NON NEOPLASTICA
Metaplasia dell'epitelio uroteliale
P
stimoli flogistici cronici a carico dell'epitelio uroteliale possono generare queste transizioni
METAPLASIA SQUAMOSA
Cheratinizzante
localizzata prevalentemente sulla parete anteriore. Il rischio di degenerazione maligna è proporzionale alla % di cheratinizzazione
non cheratinizzante
prevalentemente nel sesso femminile, localizzata a livello del trigono vescicale. Forse dovuta alla stinolazione estrogenica
accumulo di glicogeno citoplasmatico chiarifica le cellule. Non è associato ad aumento del rischio neoplastico
CISTISTE CISTICA E CISTITE GHIANDOLARE
entità patologiche per indicare modificazioni reattive. Interessati i nidi di Von Brunn, che diventano cisticamente dilatati o metaplasici ghiandolari. Può mancare l'infiltrato infiammatorio
METAPLASIA INTESTINALE
fase successiva della cistite ghiandolare se l'infiammazione persiste. Presenza di goblet cells e transizione a epitelio colonnare, con CK20+ e CDX2+.
comune nell'estrofia vescicale e nella vescica neurologica
METAPLASIA NEFROGENICA
fenomeno localizzato con presenza di strutture che ricordano i tubuli del mesonefro, bordate con cellule hobnail a chiodo, monostratificate.
solitamente focus piccoli, ma possibili dimensioni rilevanti fino a porre DD con k per coinvolgimento della membrana basale. Presenza di corredo infiammatorio.
Cistiti
FR
sesso F, ritenzione urinaria per prostatismo, uso di farmaci immunosoppressori, il posizionamento di cateteri vescicali, intensa attività sessuale
Infettive
batterica
E
E coli, Klebsiella pneumoniae, strepto, proteus...
AP
infiltrazione granulocitaria. L'anatomia patologica non ha nessun ruolo diagnostico.
cistite da schistosoma -> 3 fasi
il parassita depone le uova
reazione granulomatosa da corpo estraneo
l'infiammazione si spegne e calcificazione delle uova. Se le uova bloccano il flusso sanguigno schiacciando il vaso potrebbero esserci aree ulcerate -> possibili sovrainfezioni batterica
cistite fungina
estremamente rare, dovute a candida e comune in soggetti immunodepressi o in terapia cronica con ABX
cistite virale: forme rare che coinvolgono i soggetti immunodepressi. Descritte forme da HSV, CMV, poliomavirus. D con inclusioni virali nelle cellule
cistite eosinofila
Ep
pediatrica, non preferenza di sesso
QC
ematuria, disura, dolore
E
su base allergica: associata ad altre sindromi allergiche tipo asma o gastroenterite allergica
correlate a danno uroteliale: collegate a disfunzione urinaria da IPB, neoplasie vescicali o precedenti mappaggi bioptici della vescica
Malacoplachia
AP
MACRO
malattia con lesioni biancastre o giallastre protrudenti nella mucosa normale
micro
istiociti epitelioidi di von Hansemann (nuclei piccoli e tanto citoplasma granuloso eosinofilo) che possono contenere i corpi di Michaelis Gutmann (inclusioni di calcio positive al PAS): Patogenesi nella disfunzione della funzione fagocitica
IHC positiva per marker istiocitari, negativa per marker uroteliali e quindi DD tra k uroteliale e malacoplachia
sdr vescica dolorosa aka cistite interstiziale
forse genesi AI
QC
tipo cistite cronica ma con esame urine negativo
subdolo e dà adito a percorsi diagnostici complicati (cistoscopie, biopsie...). Spesso presenti ulcerazioni o epiteli denudati. Edema ed emorragie sono tipiche di quadri meno impegnati
cistite polipoide/cistite papillare
sul trigono vescicale, escrescenze papillari molto piccole. Si accompagna a edema, linfociti, plasmacellule, angectasie. Urotelio iperplastico
endometriosi vescicale
presenza eterotopica intravescicale di ghiandole endometriali solitamente accompagnate da stroma citogeno CD10+ + emosiderina, macrofagi e reazione fibrotica. Donne da 2a-5a decade o in menopausa e con TOS.