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DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU BENE ALTRUI - Coggle Diagram

- - - - Nel caso si vantino diritti verso il proprietario (diritti personali)
      - Nel caso si vantino diritti sul bene che forma oggetto della proprietà (diritti reali)
        
        Diritti reali di godimento, i quali comprimono il potere di godimento che spetta al proprietario.
        
        Quelli che possono avere ad oggetto solo beni immobili:
        
        Enfiteusi
        
        Abitazione
        
        Servitù
        
        Superficie
        
        Quelli che possono avere ad oggetto anche beni mobili:
        
        Usufrutto
        
        Uso
        
        Diritti reali di garanzia, i quali in funzione di garanzia di crediti di terzi, comprimono il potere di disposizione che spetta al proprietario.
        
        Pegno
        
        Ipoteca
  - - - Cos'è
        
        Il proprietario del suolo è proprietario di tutto ciò che c’è al di sopra e al di sotto del suolo. Il proprietario può decidere di cedere a terzi il proprio diritto di superficie. Le ragioni per cedere a terzi il diritto di superficie rientrano nella volontà di far fruttare il terreno. La superficie comprende alternativamente:
        
        Proprietà separata: Se sul terreno è già presente una costruzione, il superficiario diventerà proprietario di essa, mentre la proprietà del suolo rimarrà al concedente. In questo caso ovviamente non c'è nessuna estinzione per non uso della costruzione.
        
        Concessione ad aedificandum: Il proprietario del suolo decide di cedere a terzi il proprio diritto di superficie e il correlativo diritto di edificare. Se il costruttore completerà l'opera entro 20 anni, ne diventerà proprietario, altrimenti questa diventerà proprietà del titolare del suolo. In entrambi i casi il suolo resterà di proprietà del concedente.
      - Modi d'acquisto
        
        Contratto, sia a titolo oneroso che gratuito
        
        Testamento, una volta realizzata la costruzione
        
        Usucapione
      - Quanto dura
        
        La superficie può essere perpetua o a termine. Nel seconda caso, alla scadenza la proprietà della costruzione passa al proprietario del suolo.
    - - Cos'è
        
        L'usufrutto consiste nel diritto di godere della cosa altrui, facendo propri i frutti, con l'obbligo però di rispettarne la destinazione economica.
        
        L'usufruttuario può, dunque, trarre dalla cosa tutte le utilità che ne può trarre il proprietario, ma se, per esempio, l'usufrutto ha per oggetto un'area, non può costruirvi; se ha per oggetto un giardino o un parco, non può trasformarli in un orto o in un frutteto, ecc.
      - Quanto dura
        
        L'usufrutto può essere a tempo determinato o può durare tutta la vita dell’usufruttario
        
        a) se costituito a favore di una persona fisica, l'usufrutto può valere anche per tutta la durata della vita dell'usufruttuario; in ogni caso, la morte di quest'ultimo determina l'estinzione del diritto, quand'anche non fosse ancora scaduto il termine finale eventualmente previsto;
        
        Mentre è in vita l'usufruttuario può a sua volta cedere a terzi il diritto di usufrutto, ma la durata del nuovo usufrutto non potrà superare quella del precedente, pena l’eccessiva compromissione del nudo proprietario.
        
        b) se costituito a favore di una persona giuridica, la durata dell'usufrutto non può essere superiore a 30 anni.
      - Modi d'acquisto
        
        a) usufrutto legale dei genitori sui beni del figlio minore;
        
        b) provvedimento del giudice, in relazione alle necessità della prole, può essere costituito a favore di uno dei coniugi;
        
        c) la volontà dell'uomo: contratto, a titolo gratuito o oneroso, testamento, promessa al pubblico, donazione obnuziale, ecc.
        
        d) l'usucapione e, sui beni mobili non registrati, l'acquisto del possesso in buona fede.
    - - Cos'è
        
        La servitù fa parte dei diritti reali di godimento e consiste in una limitazione imposta a un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) che appartiene a un diverso proprietario.
        
        Quando vi è un fondo che ha l’accesso diretto ai servizi pubblici essenziali (strade, illuminazione, acqua, gas ecc) e vi sia un fondo adiacente ed intercluso sul fondo con accesso diretto dovrà costituirsi una servitù. Il proprietario del fondo servente dovrà sopportare il peso della servitù a favore del proprietario del fondo dominante.
        
        La servitù può essere costituita a titolo gratuito o a titolo oneroso (a fronte di un corrispettivo), qualora dovesse cambiare uno dei due soggetti, si dovrà costituire una nuova servitù.
        
        Se quella precedente era a titolo gratuito, perché il vicino era un mio amico, quella nuova la posso costituire facendomi pagare un canone. Non può essere trasmessa per via ereditaria e rintraccia la sua fonte nel dovere di solidarietà sociale.
        
        La servitù non deve essere confusa con atti di mera tolleranza o cortesia, se ti faccio passare sul mio terreno perché è più semplice, questo non equivale a servitù ma è un atto di cortesia, la distinzione è fondamentale perché la servitù può essere usucapita. :warning:
        
        (Se questo comportamento viene reiterato per 20 anni questo diviene servitù, perciò ogni tanto devo ricordargli che quello è un atto di cortesia, magari lo per iscritto oppure faccio passare più tempo tra una volta che ti faccio passare e l’altra.) :warning:
      - Quanto dura, le servitù si estinguono:
        
        a) per rinuncia da parte del titolare, fatta per iscritto;
        
        b) per scadenza del termine, se la servitù è a tempo;
        
        c) per confusione, quando il proprietario del fondo dominante acquista la proprietà del fondo servente o viceversa;
        
        d) per prescrizione estintiva ventennale.
      - Modi d'acquisto, la costituzione della servitù può avvenire:
        
        a) in attuazione di un obbligo di legge (servitù coattive);
        
        b) per volontà dell'uomo, tramite contratto o testamento (servitù volontarie);
        
        c) per usucapione;
        
        d) per destinazione del padre di famiglia.