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La prima metà dell'800 - Coggle Diagram
La prima metà dell'800
La restaurazione
Nel novembre 1814 si apre il congresso di Vienna, nato per riportare l'Europa com'era prima di Napoleone
Termina nel giugno 1815, dopo 11 mesi circa
I lavori furono condotti dalle potenze vincitrici e dalla Francia, che grazie all'abile ministro Talleyrand viene presentata come vittima di Napoleone e viene preservata da spartizioni e occupazioni
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Per difendere il nuovo ordine nel 1815 Russia, Austria e Prussia stipulano la santa alleanza, che prevede l'aiuto reciproco
Poco dopo si aggiunge anche il Regno unito per formare la Quadruplice alleanza, in chiave antifrancese
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La restaurazione fallisce perché non tiene conto delle idee della Rivoluzione Francese, ormai profondamente radicate in tutta Europa
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Grazie proprio al congresso il periodo tra il 1815 e il 1830 viene definito restaurazione, perché si tentava di "restaurare" la monarchia
Il Romanticismo
All'inizio del 1800 si diffonde il liberalismo, una corrente che promuove le libertà personali e che chiede una costituzione. Si dividono in due correnti:
Moderati: ritengono la monarchia costituzionale la migliore forma di governo grazie al parlamento, che però doveva essere a suffragio ristretto
Democratici: vogliono la repubblica e la sovranità popolare attraverso il suffragio universale maschile
Accanto a questo si diffonde un sentimento nazionale, che riconduce all'idea di nazione una comunità che vive nello stesso territorio, che parla la stessa lingua, hanno la stessa cultura e religione.
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In Italia, dopo il congresso di Vienna, si avvia il risorgimento, un periodo di rinascita culturale unita alla volontà di unire l'Italia
Alla fine del 1700 nasce il romanticismo, che si contrappone all'illuminismo e rivendica l'amore per la patria, il sentimento, l'immaginazione, i valori di tradizione e religione
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I moti del 1830-1831
Dopo gli anni venti partì una nuova ondata rivoluzionaria, che partì dalla Francia
Nel 1824 sale al trono Carlo X che imposta una politica reazionaria, cioè conservatrice. Il popolo di Parigi insorge contro le decisioni del re e scoppia la Rivoluzione di Luglio
Il 27,28 e 29 del luglio 1830 furono chiamate le tre giornate gloriose, perché caratterizzate da violenti scontri tra le truppe del re e il popolo, che firmò barricate per le strade
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Dopo il congresso il Belgio (cristiano) e l'Olanda (calvinista) erano uniti, fatto che causa scontri. Inoltre l'Olanda aveva una politica basata sul commercio, mentre il Belgio grazie alle miniere di carbone aveva vissuto la rivoluzione industriale
la politica filo-olandese e anticattolica del re Guglielmo di Orange-Nassau esaspera gli animi belgi, dove si radicarono gli ideali liberali, il sentimento di nazione e la volontà di indipendenza
Nell'agosto 1830 i Belgi fanno scoppiare una rivolta che da Bruxelles dilaga in tutto il paese. Il re chiede aiuto agli stati europei, ma sostengono le rivendicazioni del Belgio che nel 1831 ottenne l'indipendenza
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I Polacchi, ispirati dai Belgi, fanno partire una rivoluzione sperando di ottenere lo stesso appoggio ma rimangono indifferenti
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I successi riaccendono le speranze Italiane e nel 1831 a Modena viene organizzata un'insurrezione guidata da Ciro Menotti con l'appoggio del duca Francesco
All'ultimo il duca arresta i cospiratori, ma l'insurrezione scoppia in Marche, Ferrara e Bologna, nel regno pontificio, e a Modena e Parma, dove Francesco IV e Maria Luisa d'Asburgo fuggono
L'Austria invia dei contingenti che reprimono le rivolte, i governanti tornano nei loro paesi e Menotti viene giustiziato
I moti italiani del 1831 si concludono in un fallimento a causa del mancato coordinamento tra i patrioti delle diverse città
Il regno Unito non viene colpito dall'ondata rivoluzionaria, ma essendo la borghesia era liberale e il parlamento conservatore viene approvata una legge che estende il diritto di voto ai borghesi
In Russia lo zar reprime una ribellione degli ufficiali dell'esercito e da quel momento la politica diviene autoritaria
L'Austria rimane conservatrice e tra tutti i gruppi etnici si manifesta insofferenza verso il governo
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