L'auriga ho il corpo racchiusa in un architettonico chitone, fintamente pieghettato secondo linee diagonali su spalle e avambracci, diviene appena più morbido e in corrispondenza del busto stretto da una cintura, per poi piombare in un lunghe pieghe verticali che lasciano, però, scoperti i piedi nudi punto la testa del soggetto e cinta dalla benda, gli occhi erano in pietra e vetro, mentre le labbra erano ravvivate dal rame il leggero incurvamento all'indietro del busto che accompagna il gesto di trattenere i cavalli tenendo tese redini non basta a superare la sensazione di staticità della statua.