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LA CRISI DEL TRECENTO - Coggle Diagram
LA CRISI DEL TRECENTO
RECESSIONE ED INNOVAZIONE
Fine di un lungo periodo di crescita
Tra il 1347 e il 1349 arrivò dall'Asia la peste, una grave malattia polmonare descritta nel Decameron, e si diffuse in tutta l'Europa sterminando un terzo della popolazione
Nonostante i tentativi di ripresa, l'epidemia tornò ciclicamente nel 1361, nel 1374, nel 1381 e nel 1399
All'inizio del '400 la popolazione era la metà del secolo precedente
Nel 1337 il re d'Inghilterra tentò di conquistare il regno d Francia, fu così che ebbe inizio la guerra dei cent'anni
Intanto in Italia i visconti si battevano tra loro per diventare re
Queste guerre rispetto alle precedenti provocarono danni su larga scala, costi altissimi e forte instabiltà
A causa degli elevati costi i re iniziarono a richiedere prestiti che non risarcirono mai e portarono le banche al fallimento
Nel corso degli anni i mercenari si arricchirono grazie alla guerra ma anche grazie ai saccheggi a danno delle città che non erano in grado di pagarli
La guida morale di tutta Europa all'epoca era il Papa. Bonifacio VIII però si scontrò con in re di Francia fino alla propria morte
Il nuovo Papa cercò di riparare i rapporti con la Francia e diede inizio al Papato Avignonese
Questo portò a screzi all'interno dell'istituzione della chiesa fino al punto in cui i cardinali elessero un nuovo Papa
I due papi si scomunicarono a vicenda causando instabilità
Tra il 1315 e il 1317 ci fu la cosiddetta "piccola era glaciale" durante la quale il clima cambiò e per anni inondazioni e gelo rovinarono i raccolti causando un'enorme carestia
La popolazione che fino ad ora era in crescita iniziò a morire di fame a causa delle poche risorse e il rincaro dei prezzi
Nonostante le varie disgrazie l'Europa continua a crescere
Ci fu un miglioramento del tenore di vita e della qualità degli oggetti prodotti, crebbero le città e la quantità di documenti redatti
Ogni disgrazia causò un contraccolpo positivo
L'Europa al tempo era sovrappopolata e le risorse di cui disponeva non erano sufficienti a soddisfare tutti
dopo la peste e la carestie le ricchezze vennero ripartite tra i sopravvissuti e finalmente le riserve di grano erano sufficienti a sfamare l'intera popolazione
La morte di numerosi operai e l'aumento di domanda di quest'ultimi provocarono un necessario aumento degli stipendi e di conseguenza i risparmi
Le famiglie iniziarono a risparmiare e a dedicarsi importanti momenti di svago che portarono a loro volta lo sviluppo di numerose attività
Crebbe il numero delle osterie e il consumo di vino
Si cominciò la produzione di vestiti non di lusso per i ceti sociali meno abbienti e scoprirono così il cotone
Le persone iniziarono a mangiare più carne. Crebbe dunque il numero di macellai e allevatori, molti terreni furono convertiti da campi a pascoli e si iniziò a mangiare latticini
I mercenari durante la guerra si arricchirono al punto da essere in grado di mantenere il settore del lusso e continuare a far girare l'economia