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INTRODUZIONE - Coggle Diagram
INTRODUZIONE
SINTOMI CARATTERISTICI DELLE PATOLOGIE DELL'ORECCHIO
IPOACUSIA
Normoacusico = soggetto che riesce a sentire suoni di intensità inferiore o pari a 20-25 dB per tutte le frequenze del campo tonale.
Perdita completa unilaterale dell'udito = anacusia
Perdita totale bilaterale = cofosi.
IN BASE ALLA SEDE DEL DANNO
Trasmissiva: lesione a carico dell'apparato di trasmissione (orecchio medio ed esterno)
Neurosensoriale: lesione delle cellule cigliate (cocleare) o retrococleare (danno del nervo acustico)
Mista
Percettiva
ACUFENI
Percezione sonora in assenza di stimolazione acustica.
Diversi da acufeni oggettivi = rumori prodotti vicino all'orecchio di origine vascolare (aneurisma aortico o della carotide, malformazioni artero-venose, ipertensione endocranica...), tubarica (tuba uditiva), muscolare (mioclono dei muscoli stapedio e tensore del timpano) o articolare.
OTODINIA
Dolore auricolare secondario a patologie a carico dell'orecchio medio o esterno.
Essendo quasi sempre secondario a patologie infiammatorie acute o criniche, neoplasie o traumi si accompagna sempre ad ipoacusia.
OTALGIA
Dolore ad orecchio medio ed esterno ma non per patologie a tale livello.
Assente ipoacusia
OTORREA
Fuoriuscita di materiale liquido sieroso o mucoso dal meato acustico esterno. Talvolta anche purulento (espressione di processo infiammatorio cronico a lv dell'orecchio medio o ematico.
PRURITO
Per dermatosi del condotto uditivo esterno o per otomicosi.
ESAMI PER LA VALUTAZIONE DELL'ORECCHIO
OTOSCOPIA
Uso di otoscopio (dispositivo retroilluminato, con lente d'ingrandimento e cono vuoto che viene inserito nel meato acustico esterno con padiglione tirato verso alto e posteriormente)
Uso di fibre ottiche rigide con cui è possibile documentare, attraverso videocamera, l'immagine o penetrare nell'orecchio medio attraverso piccola perforazione timpanica.
Con otomicroscopio
CONDIZIONI NORMALI: vedo superficie interna meato acustico esterno e superficie esterna della membrana timpanica nella quale devo riconoscere manico del martello e triangolo luminoso.
PERFORAZIONE TIMPANICA: vedo anche orecchio medio.
PROVE DI AUDIOMETRIA
SOGGETTIVA
PROVE CON I DIAPASON
TEST DI RINNE
Rapporto tra durata della percezione per via aerea (ponendo i rebbi vicino a meato acustico esterno) e per via ossea (appoggiando piede del diapason sulla superficie del mastoide, in sede retoauricolare)
Deficit uditivo neurosensoriale: durata della percezione per via aerea > via ossea.
-- Deficit uditivo trasmissivo: durata < nell'ascolto per via ossea.
TEST DI WEBER
Diapason viene fatto vibrare e piede viene appoggiato sulla fronte del pz.
Condizioni normali o ipoacusia: soggetto non riesce a distinguere la provenienza del suono o o localizza la sorgente da ambo i lati.
Ipoacusia neurosensoriale unilaterale: suono percepito come proveniente dalla direzione dell'orecchio sano.
Ipoacusia trasmissiva: suono proviene dall'orecchio malato
AUDIOMETRIA TONALE LIMINARE
Scopo: stabilire minima intensità acustica percepibile dal soggetto sia per via aerea (segnale sonoro inviato in cuffia) che per via ossea (vibratore appoggiato su apofisi mastoidea, stimolazione diretta della coclea, quindi non influenzato da eventuali difetti di orecchio medio ed esterno)
Normale soglia <20-25 dB HL
Deficit uditivo lieve (soglia tra 25-40 dB), medio (40-70 dB), grave (70-90 dB) e gravissimo (>90 dB)
Ipoacusia trasmissiva ( diminuzione solo soglia della via aerea), neurosensoriale (soglia di via aerea e via ossea inferiori), mista (diminuzione di entrambe le soglie con diminuzione maggiore della soglia per via aerea)
AUDIOMETRIA SOPRALIMINARE
Serie di test che utilizzano stimoazioni sonore superiori alla soglia per stabilire se ipoacusia neurosensoriale sia di origine cocleare o retrococleare.
Ricercano recruitment (ipoacusia cocleare) e adattamento (retrococleare).
TEST DI FOWLER
Ricerca recruitment = fenomeno per cui a piccolo aumento di intensità corrisponde un grande aumento della sensazione sonora.
TEST DI ROSENBERG
Ricerca adattamento = in soggetto con ipoacusia retrococleare se si applica stimolo sonoro di intensità costante con il passare del tempo la sensazione acustica diminuisce.
Somministrazione tono puro di i= 5dB, quando il pz non ha più sensazione sonora si aumenta l'intensità di 5 dB e si ripete il processo. Si tiene conto del numero di volte in cui si è reso necessario aumentare l'intensità.
Soggetto normale --> fino a due aumenti di intensità
Soggetto con ipoacusia neurosensoriale --> aumenti di intensita > 30 dB
AUDIOMETRIA VOCALE
Scopo: stabilire quanto ipoacusia impatti sul canale comunicativo acustico-verbale.
Presentazione di una serie di segnali acustici in cuffia che il pz non deve solo percepire ma anche comprendere.
Definizione di tre soglie: di detenzione (massima intensità a cui alla quale soggetto non ha identificato alcuna parola), di percezione (intensità a cui soggetto ha identificato 50% delle parole) e di intellezione (minima sogla alla quale soggetto ha identificato 100% della parole)
Normale diff tra soglia di detenzione e soglia di intellezione = 20-30 dB, curva a forma di S molto ripida.
Ipoacusia trasmissiva: curva a forma di S con pendenza similea quella del soggetto nromale ma spostata verso dx (non ci sono distorsioni, per ottenere miglioramento delle prestazioni è sufficiente aumentare l'intensità)
Ipoacusia cocleare: per fenomeno del recruitment abbiamo curva più appiattita perchè l'aumento dell'intensità del segnale non aumenta la capacità di detezione.
Ipoacusia retrococleare: per fenomeno dell'adattamento non solo non viene raggiunta la soglia di intellezione ma si verifica anche un peggioramento della pr4estazione per aumento dello stimolo.
OGGETTIVA
IMPEDENZIOMETRIA
Scopo: stabilire rigidità del timpano e dell'apparato timpano-ossiculare.
Uso impedenziometro = sonda a tenuta inserita nell'apertura del meato acustico esterno con piccolo altoparlante che emette tonon puro e microfono attraverso cui registrate le onde sonore riflesse dal sistema timpano-ossicolare. Maggiore è la quota di suono riflesso e maggiore è la rigidità del sistema.
IMPIEGHI DELL'IMPEDENZIOMETRO
TIMPANOMETRIA
Modificando p aerea nel condotto uditivo esterno e facendola passare da 200 a -400 mmH2O.
Soggetto normale: curva a forma di V rovesciata il cui apice è a 0 mmH2O
In caso di otosclerosi abbiamo curva piatta
Per pressione endotimpanica negativa e versamento endotimpanico curva appiattita e picco verso valori di p negativi.
STUDIO DEL RIFLESSO STAPEDIALE
Riflesso stapediale = contrazione involontaria del muscolo stapedio per suoni di intensità superiori a 70 dB che comporta aumento di rigidità della membrana timpanica.
Otosclerosi: riflesso stapediale assente o, nelle forme iniziali, alterato nella morfologia.
Ipoacusia cocleare: per fenomeno del recruitment si ha anche per suoni di intensità inferiore ai 70 dB.
POTENZIALI EVOCATI UDITIVI
EMISSIONI OTOACUSTICHE
Suoni emessi dalle strutture dell'orecchio interno in maniera spontanea o secondaria a stimolazioni sonore.
Misurabile attraverso microfono posto all'apertura del canale uditivo.
Impiego nello screening della sordità congenita e nella diagnosi precoce dei danni cocleari.