Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Disegni a gruppi indipendenti cap.7 - Coggle Diagram
Disegni a gruppi indipendenti cap.7
disegno a gruppi casuali
(o disegno tra i soggetti)
ogni gruppo di soggetti partecipa a condizioni diverse della VI, ogni partecipante è quindi presente in una sola condizione
assegnazione casuale
: i soggetti vengono assegnati casualmente alle condizioni, si formano quindi dei gruppi equivalenti (simili rispetto alle caratteristiche più importanti) prima di manipolare la VI
la logica del disegno è lineare
durante l'esperimento i gruppi vengono trattati allo stesso modo tranne che per il livello della VI a cui sono assegnati
ogni differenza osservata tra i gruppi, misurando la VD, è causata dalla VI
esempio
Dittmar, Halliwell e Ive: verifica dell'nsoddisfazione delle bambine di 5 anni verso il proprio corpo
lettura a piccoli gruppi della storia di Mira, che va a fare shopping e si prepara per una festa di compleanno, nel mentre le bambine sfogliavano un libro illustrato con sei scene relative alla storia
tre condizioni sperimentali (i tre livelli della VI)
immagini di Barbie
Bambola Emme (con proporzioni realistiche)
nè Barbie nè Emme nè altri corpi ma immagini neutre relative alla storia
gruppi diversi sottoposti a condizioni diverse associate a ogni livello della VI= disegno a gruppi indipendenti
manipolazione
: usata come tecnica di controllo per verifica l'ipotesi, è esercitata attraverso la realizzazione delle condizioni diverse (permettono confronti importanti rispetto l'ipotesi)
condizione neutra permette di capire se l'insoddisfazione si differenzia guardando un corpo ideale magro o immagini neutre
condizione Emme: fornisce un ulteriore confronto
compilazione successiva di un questionario di disegni adatti alla loro età (Child Figure Rating Scale)
due file di sette corpi tratteggiati con forme di bambina che vanno da molto magro a molto in sovrappeso
colorare la figura che assomigliava al proprio corpo (forma del corpo reale) e poi nella seconda fila, con le stesse figure della prima, colorare quella che si avvicinava più al corpo desiderato (figura ideale)
calcolo della VD (insoddisfazione verso il proprio corpo) contando il numero di figure che si trovavano tra la forma reale alla forma ideale
punteggio zero: nessuna insoddisfazione; punteggio negativo: desiderio di essere più magre; punteggio positivo: desiderio di essere più grasse
risultati: bambine nella condizione Barbie esprimevano più insoddisfazione verso il proprio corpo
punteggio medio per 17 bambine nella condizione Barbie era -0,76
soddisfa le prime due condizioni per l'inferenza causale: l'insoddisfazione covariava con le condizioni, l'insoddisfazione si verificava dopo aver visto le immagini (il terzo requisito viene soddisfatto attraverso la costanza delle condizioni e il bilanciamento)
costanza delle condizioni
: tutte le bambine hanno ascoltato la stessa storia e hanno guardato il libro per lo stesso periodo di tempo, hanno ricevuto le stesse istruzioni durante l'esperimento e lo stesso questionario alla fine dell'esperimento
sicurezza che VI sia il solo fattore che cambia sistematicamente tra i gruppi
si controllano solo i fattori che si crede possano influenzare il comportamento studiato (plausibili come cause alternative)
bilanciamento
formazione di gruppi equivalenti (simili) all'inizio dell'esperimento
scopo dell'assegnazione casuale: ogni gruppo deve avere valori medi per quel che riguarda le variabili individuali nelle varie condizioni
es. essere sovrappeso o avere più Barbie può spiegare perchè le partecipanti nella condizione Barbie sperimentino maggiore insoddisfazione (è una variabile confondente); quindi le differenze individuali nell'insoddisfazione verso il proprio corpo prima dell'esperimento possono essere una spiegazione alternativa plausibile per i risultati
procedura di assegnazione casuale:
blocchi randomizzati
bilancia le caratteristiche individuali e le possibile variabili confondenti che si presentano nel periodo in cui viene condotto l'esperimento, crea gruppi di eguale misura (questo è importante perchè il numero di osservazioni in ogni gruppo, se è uguale, si ripercuote significativamente sull'attendibilità statistica di ogni gruppo, ed è preferibile che l'attendibilità di queste misure sia equivalente fra i gruppi
si costruisce un blocco alla volta assegnando i soggetti alle condizioni (es. 5 condizioni= un blocco di 5 soggettI)
2 more items...
minacce alla validità interna
variabili incontrollate (potenziali spiegazioni alternative ai risultati di uno studio)
devono essere controllate per garantire l'inferenza causa-effetto su una VI
esaminare gruppi precostituiti
: gli individui differiscono sistematicamente tra i gruppi precostituiti, quindi non bisogna usare gruppi precostituiti in un disegno a gruppi casuali
bilanciare le variabili estranee
: sono le variabili che non interessano direttamente il ricercatore ma che potrebbero essere fonte di confusione
possono esercitare questo effetto ad esempio quando vengono usati vari sperimentatori che esaminano piccoli gruppi di partecipanti (le dimensioni dei gruppi e gli sperimentatori possono confondere i risultati)
diverso è il caso in cui due sperimentatori esaminano due blocchi diversi, perchè li esaminano per intero e hanno le differenze bilanciate in quanto contengono tutte le condizioni
perdita dei soggetti
meccanica: malfunzionamento dei dispositivi
non minaccia la validità interna perchè è improbabile cha sia legata ad una caratteristica del soggetto
deve esse documentata con il nome o il numero del soggetto escluso e la ragione dell'esclusione, il soggetto viene poi rimpiazzato dal soggetto successivo esaminato
è un problema serio quando
si perdono soggetti in maniera differente nelle varie condizioni dell'esperimento
quando avviene a causa di una caratteristica del soggetto
quando la caratteristica è legata alla VD
mina l'equivalenza dei gruppi, quindi i risultati possono poi non essere interpretabili
misure preventive
somministrare un pre-test e scartare i soggetti a rischio di perdita (potrebbe incidere sulla validità esterna, ossia lo studio potrebbe essere valido solo per persone sopra quel livello minimo, ma almeno i risultati sarebbero interpretabili)
somministrare a tutti i soggetti un pre-test, ma poi assegnare casualmente i soggetti alle condizioni
se si perde un soggetto del gruppo sperimentale, può essere escluso dal gruppo di controllo un soggetto con un punteggio al pre-test equivalente
esperimenti con gruppo placebo ed esperimenti a doppio cieco
caratteristiche della richiesta: indizi e altre informazioni che i partecipanti usano per regolare il loro comportamento in uno studio psicologico (aspettativa dei partecipanti)
uso del gruppo placebo (= sostanza che ha l'aspetto di un farmaco o un'altra sostanza attiva, ma è in realtà inerte o inattiva)
il placebo ha anche effetti terapeutici basati sulle aspettative dell'effetto farmaco
problemi etici: i partecipanti devono acconsentire alla ricerca essendo consapevoli che potrebbero ricevere un placebo; se il farmaco sperimentato si verificasse efficace, i ricercatori dovranno somministrarlo anche al gruppo placebo
effetto sperimentatore: distorsioni si verificano a causa delle aspettative degli sperimentatori; può essere un effetto confondente se trattano i soggetti sperimentali in maniera diversa nei differenti gruppi, o può verificarsi quando gli sperimentatori fanno osservazioni distorte, basate sul trattamento che il soggetto ha ricevuto
nè lo sperimentatore nè il partecipante sono a conoscenza del trattamento somministrato
possono essere usato entrambi per controllare l'effetto sperimentatore e le caratteristiche della richiesta
disegno a gruppi appaiati
pochi soggetti (non è possibile l'assegnazione casuale) e un buon compito di abbinamento disponibile
i gruppi vengono resi equivalenti attraverso l'abbinamento
pre-test (compito di abbinamento) che rende gli individui equivalenti rispetto a una dimensione importante ai fini del risultato (es. se la variabile dipendente è la pressione sanguigna i soggetti devono essere abbinati in base alla pressione sanguigna prima dell'inizio dell'esperimento)
non sempre la VD primaria può essere usata per abbinare i soggetti, quindi
usare un compito della stessa classe o categoria come compito sperimentale (es. esperimento sul problem solving: i partecipanti possono essere appaiati sulla base del risultato ottenuto nel risolvere un puzzle differente dal puzzle dell'esperimento)
usare un compito che appartenga a una classe diversa di quella sperimentale (esperimento del problem solving: essere appaiati in base a qualche test di abilità generale, ad esempio l'orientamento spaziale)
i ricercatori devono assicurarsi che la prestazione nel compito di abbinamento correli con la prestazione nel compito utilizzato come VD
quando la correlazione tra il compito di abbinamento e la variabile dipendente decresce, decresce anche il vantaggio del disegno a gruppi appaiati rispetto al disegno a gruppi casuali
disegno a gruppi naturali
variabili individuali o soggettive
= caratteristica o tratto che varia tra gli individui (es. affiliazione religiosa)
importanza di distinguere esperimenti che usano VI i cui livelli sono selezionati da quelli che usano VI i cui livelli sono manipolati
livelli selezionati: disegni a gruppi naturali o quasi esperimenti
usati nei casi di restrizioni etiche e pratiche che impediscono la manipolazione diretta delle VI
ricerca correlazionale: si cercano delle covariazioni tra le variabili individuali e le variabili dipendenti
non è possibile l'inferenza causale perchè esistono delle plausibili cause alternative per spiegare le differenze di gruppo (differenze individuali= fattori confondenti; è probabile che i gruppi differiscano in altri modi oltre quelli usati per classificarli)
scopo: descrizione e spiegazione
validità esterna
si ha quando i risultati possono essere applicati ad altri individui, situazioni, condizioni al di là dello scopo dell'esperimento specifico
critica agli esperimenti troppo controllati: mancanza di validità esterna, ossia i risultati osservati in un esperimento di laboratorio possono descrivere solo quello specifico ambiente, le condizioni specifiche che sono state prese in considerazione e gli individui specifici che hanno partecipato
alcuni ricercatori possono dare più importanza alla validità interna (es. verifiche di teorie), altri possono scegliere di aumentare la validità esterna usando il campionamento o la replica
gli
esperimenti sul campo
consentono di aumentare la validità esterna della ricerca in situazioni reali
la
replica parziale
di un esperimento è un metodo utile per stabilire la validità esterna dei risultati di ricerca, essa fa parte della routine del processo di analisi delle condizioni in cui un fenomeno si può verificare; può dimostrare che si ottengono risultati sperimentali simili quando vengono usate procedure sperimentali leggermente diverse
anche le
repliche teoriche
possono essere usate per stabilire la validità esterna dei risultati
Underwood e Shaughnessy: si dovrebbe presumere che il comportamento sia relativamente continuo nel tempo, nei soggetti, e nei contesti a meno che non ci siano ragioni per supporre diversamente
è più probabile che ci sia un buon giudizio della comunità scientifica a stabilire la validità esterna dei risultati di ricerca che una prova empirica definita
Mook: se lo scopo è verificare una specifica ipotesi derivata da una teoria psicologica, la questione della validità esterna dei risultati è irrilevante
messa in discussione dalla natura dei partecipanti: nella maggior parte dei casi sono studenti di psicologia
molti psicologi ritengono che i loro risultati siano generalizzabili anche a popolazioni sottorappresentate, o diverse sa quelle esaminate dall'esperimento, non effettuano quindi verifiche trasversali (
cross-validation
)
i problemi che riguardano la validità esterna dei risultati di ricerca basati sulle popolazioni studiate sono importanti nella ricerca applicata
analisi e interpretazione dei risultati sperimentali
ruolo dell'analisi dei dati negli esperimenti
scopo: determinare se le osservazioni supportino un'affermazione relativa a un comportamento
replica
: ripetere le procedure usate in un particolare esperimento per determinare se, la seconda volta, si ottengono gli stessi risultati
essi sono un'alternativa alla replica, per determinare se i risultati di un singolo esperimento sono attendibili e possano essere usati per fare affermazioni sull'effetto di una VI sul comportamento
l'analisi dei dati dovrebbe iniziare con un accurato controllo degli stessi, con attenzione a possibili errori o valori anomali interni; la fase successiva è descrivere cosa è stato trovato
descrizione dei risultati
uso della
statistica descrittiva
media
(misura della tendenza centrale)
deviazione standard
(misura della variabilità)
quella di ogni gruppo dovrebbe riflettere solo le differenze individuali tra soggetti assegnati casualmente a quel gruppo
ampiezza dell'effetto
: indica la forza della relazione tra la variabile indipendente e la variabile dipendente (quanto è ampio l'effetto della prima sulla seconda)
non è influenzata dalla dimensione del campione
d di Cohen
Cohen ha proposto valori d di 0,20; 0,50; 0,80 che rappresentano piccoli, medi e ampi effetti della VI
spiega la differenza tra due condizioni più di quanto faccia la differenza tra medie (la differenza media tra due gruppi è sempre relativa alla variabilità media dei punteggi dei partecipanti)
meta-analisi
: usa le misure di ampiezza dell'effetto per riassumere i risultati di molti esperti che hanno analizzato la stessa variabile indipendente o dipendente
la qualità metodologica degli esperimenti inclusi determina il suo valore finale
usate per rispondere a diverse domande di ricerca su cui sono già stati condotti una varietà di studi
permette di trarre conclusioni più solide sui principi della psicologia
cosa l'analisi non può dire
sono possibili sono asserzioni probabilistiche (non abbiamo prove sufficienti per dichiarare che la VI abbia un effetto
anche se l'esperimento ha validità interna e i risultati sono statisticamente significativi
anche quando un risultato non è statisticamente significativo non possiamo concludere con certezza che la variabile indipendete non abbia avuto un effetto
tipi di errori che si possono commettere quando si usa la statistica inferenziale
errore di primo tipo
: quando affermiamo che un risultati è significativo ma l'ipotesi nulla è vera ("falso allarme")
errore di secondo tipo
: affermare che non abbiamo prove sufficienti per rigettare l'ipotesi nulla che di fatto è falsa
la statistica inferenziale non può sostituire la replica come ultima verifica dell'attendibilità di un risultato sperimentale
replicazione
la statistica inferenziale permette di verificare se le differenze tra le medie dei gruppi siano dovute a un effetto della variabile indipendente e non alla variazione casuale
variazione casuale
: variazione non sistematica dovuta alle differenze tra i soggetti all'interno di ogni gruppo
le medie dei gruppi possono differire a causa della variazione casuale e non per effetto della VI
significatività dell'ipotesi nulla
: parte dal presupposto che la VI non abbia avuto effetto
se si suppone che sia vera, possiamo usare la teoria della probabilità per determinare la probabilità che la differenza osservata sia avvenuta per caso
un
risultato statisticamente significativo
è quello che ha una piccola probabilità di accadere se l'ipotesi nulla è vera
la differenza che abbiamo ottenuto nell'esperimento è più grande di quella che ci saremmo aspettati se il nostro risultato fosse dovuto solo alla variazione d'errore
il risultato di un esperimento è in genere espresso in termine di differenza tra medie delle condizioni sperimentali
test di statistica inferenziale
t.test
: due livelli della VI
F-test
: tre o più livelli della VI
ogni valore dell'F-test e del t-test ha un valore di probabilità associato a esso quando viene assunta l'ipotesi nulla
i ricercatori ritengono significativa una probabilità (p) inferiore a 5 su 100 (o p<0,05)
livello di significatività
: valore di probabilità che i ricercatori usano per decidere che un risultato è statisticamente significativo
intervallo di confidenza (o di fiducia)
è associato alla probabilità (generalmente 0,95, cioè il 95%) che l'intervallo contenga la vera media della popolazione
la sua ampiezza indica quanto sia precisa la stima (più l'ampiezza è ridotta meglio è)
può essere usato per confrontare le differenze tra le medie di due popolazioni
non si sovrappongono: le medie delle popolazioni di due gruppi sono diverse
se si sovrappongono leggermente: incertezza sulla differenza media, posporre il giudizio
se si sovrappongono in maniera tale che la media di un gruppo si trovi all'interno dell'intervallo dell'altro gruppo, le medie delle popolazioni non sono diverse
forniscono spiegazioni attraverso l'uso del metodo sperimentale
approccio multimetodo: i punti deboli di ogni metodo sono superati dai punti di forza
validità convergente
: risposte equivalenti su un tema di ricerca dopo aver usato metodi diversi
relazione causa-effetto
impiego del disegno a gruppi casuali
fare esperimenti
verificare ipotesi della teoria: se i risultati sono in linea con l'ipotesi, la teoria è confermata, altrimenti è necessario modificare la teoria e sviluppare una nuova ipotesi da verificare in un altro esperimento