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ORGANIZZAZIONE DELLO STATO ROMANO - Coggle Diagram
ORGANIZZAZIONE DELLO STATO ROMANO
dopo la conquista dell'
Italia meridionale
federazione romano-italica
costituito principalmente da
colonie
di cittadini romani
basso numero di abitanti che
mantenevano la cittadinanza di origine
diritto di
lavorare
e
votare
nelle assemblee
funzione militare
controllo del territorio e vie di comunicazione
latine
fondate da
alleati latini
diritto di
sposare
cittadini romani e
commerciare
fra loro
funzione agricola e di popolamento
alleggerivano la pressione demografica a Roma
TRATTATO INTERNAZIONALE
sconfitti divenivano
alleati
(socii)
obbligati a fornire truppe ausiliarie e appoggio logistico
estensione
cittadinanza romana
piena
partecipare alle assemblee e alla vita politica
municipi
senza
diritti politici
società romana articolata
emissione delle prime monete
metà del IV secolo a.C.
varie fasce di ricchezza
componente
numerosa di schiavi
artigianato e commercio praticati dai
liberti
Appio Claudio Cieco
riforma mercantile
iscrizione
classi di censo
tenendo conto le
ricchezze del denaro e beni mobili
ESERCITO ROMANO
soldati con
pieni diritti di cittadinanza
reclutati
alla base delle
cinque classi di censo
raggrupati in
manipoli
schierati in tre file sfalsati tra di loro
veniva usato il
giavellotto
(pilum)
scagliato prima di passare corpo a corpo con una corta spada
sottogruppi più mobili
obbligati al servizio fra i
17 e i 46 anni di età
populus romanus
quattro legioni
ognuna con cinquemila fanti e trecento cavalieri
comandati da ufficiali
tributi militari
sei per ogni legione
e sottoufficiali
centurioni
due per ciascun manipolo
LA GUERRA
dipendenti dalla
religione
cerimonie di purificazione
armi,esercito, cavalli e trombe
iniziavano a
marzo
e avevano tregua ad
ottobre
in inverno non si combatteva
i comandanti degli eserciti chiedevano gli
auspici
vittoria
segno di favore divino
senato poteva decretare
trionfo
con una
cerimonia
rito di purificazione dopo la battaglia
considerata
giusta
dichiarata secondo
le regole