Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
il metodo scientifico (cap.2) - Coggle Diagram
il metodo scientifico (cap.2)
modo in cui gli scienziati formulano i quesiti di ricerca e la logica dei metodi usati per ottenere le risposte
amplia le modalità di acquisizione delle conoscenze
approccio generale e atteggiamento
pensiero scettico
l'uso dell'intuito è utile quando si hanno poche informazioni a disposizione ma non conduce sempre a conclusioni corrette; può avere un ruolo nelle prime fasi di definizione della domanda di ricerca
percezioni possono essere falsate da distorsioni cognitive (
bias cognitivi
)
Susskid dimostra che i bambini quando esprimono giudizi su comportamenti di uomini e donne sono soggetti a percepire una relazione fra eventi quando in realtà non esiste nessuna relazione (
correlazione illusoria
)
fotografie di uomini e donne impegnati in comportamenti stereotipati, o neutri, veniva chiesto di stimare quante volte avessero visto ogni fotografia, venivano sovrastimate le fotografie con comportamenti stereotipati
le aspettative che uomini e donne si comportassero in modo stereotipato li ha indotti a credere che queste fotografie fossero state mostrate più spesso di quanto accaduto
approccio empirico
osservazione diretta
sperimentazione
ricerca delle risposte alla domanda di ricerca
osservazione
controllo
: distingue una procedura scientifica da una procedura non scientifica
osservazione controllata: gli scienziati ottengono un quadro più chiaro dei fattori che producono un fenomeno
variabile indipendente
: effetti che il ricercatore controlla o manipola
studio più semplice: due livelli
presenza del trattamento: condizione sperimentale
assenza del trattamento: condizione di controllo
variabile dipendente
: misure del comportamento usate per valutare l'effetto delle variabili indipendenti
determinare se differenze nella VD siano causate dalle diverse condizioni della VI
resoconto
separare ciò si osserva empiricamente da quello che hanno concluso o inferito sulla base delle osservazioni
non trarre conclusioni troppo affrettate
descrizione degli eventi con dettagli sufficienti, senza minuzie inutili e insignificanti
obiettività
vedere se un'altra persone nella stessa situazione osserva i medesimi eventi
alcune distorsioni nella rilevazione dei dati possono essere subdole e non sempre rilevabili
concetti
cose/eventi/relazioni tra cose ed eventi
devono essere definiti chiaramente per permettere la comunicazione di idee chiara e non ambigua (almeno tra le persone che sanno come e perchè è stato definito il costrutto)
in psicologia:
costrutti
(concetto o idea, ad esempio l'intelligenza)
assume significato con la
definizione operativa
: spiega il concetto in termini di procedure usate per produrlo e misurarlo (es. intelligenza= comprensione delle relazioni logiche, memoria a breve termine, familiarità con il significato delle parole rilevabili attraverso un test carta e matita)
critiche
vi possono essere diverse definizioni operative
le definizioni operative non sempre assumono lo stesso significato in contesti culturali differenti
strumenti
accuratezza
: differenza tra ciò che uno strumento ci mostra per vero e ciò che sappiamo essere vero
si ottiene calibrandolo, o controllandolo, con un altro strumento che sappiamo essere corretto
le misure possono essere fatte a diversi livelli di
precisione
(es. decimi di secondo vs centesimi di secondo)
esempio: esperimento psicofisiologico, misura dell'eccitazione di una persona
strumenti che diano misure accurate di stati interni, come il battito cardiaco e la pressione sanguigna
test sull'ansia: strumenti per la misura della risposta galvanica cutanea (GSR)
altri strumenti per il comportamento sono tipo carta e matita: questionari, test, scale di valutazione usate dagli osservatori...
misurazione
fisica: dimensioni per le quali esiste uno standard stabilito e uno strumento per attuare la misurazione (es.lunghezza= metro, pollice; unità di peso e di tempo)
psicologica: l'accordo fra un numero di osservatori indipendenti fornisce la base per la misura psicologica
validità
(di una misura): capacità di un test di misurare esattamente quel che vuole misurare
non deve essere confusa con la validità di una ricerca (=conclusioni da essa tratte affidabili)
attendibilità
: grado di precisione di una procedura di misurazione, ossia quando quel test produce punteggi coerenti e stabili nel tempo
le
proprietà psicometriche
di un test psicologico sono i vari tipi di validità e di attendibilità (questioni centrali nella ricerca psicologica)
ipotesi
tentativo di spiegazione di qualcosa, risponde alle domande come e perchè
può indicare come sono associate le variabili (=caratteristica, attributo, condizione di un oggetto/persona/evento che varia a seconda della situazione o degli individui)
ciò che distingue l'ipotesi scientifica da quella casuale è la verificabilità
tre tipi di ipotesi non riescono a passare il test di verificabilità
quelle i cui concetti non sono adeguatamente definiti o misurati
quelle circolari: quando l'evento è usato per spiegare l'evento stesso (bambino con difficoltà di concentrazione e difficoltà a leggere e ADHD)
quelle che si appellano a idee non riconosciute dalla scienza (atti di violenza e diavolo)
validità
Cook e Campbell: mosaico di almeno quattro diversi aspetti che riguardano questioni metodologiche e che ci consentono di trarre inferenze causali corrette circa il fenomeno che stiamo studiando
perchè una relazione tra variabili possa essere considerata causale, sono necessarie almeno tre condizioni
la variazione della variabile indipendente deve precedere temporalmente la variazione nella variabile dipendente (contingenza)
le due variabili devono essere empiricamente in relazione tra loro (covariazione degli eventi: i due eventi devono variare assieme)
la covariazione deve essere valutata in gruppi e in situazioni differenti
spesso le persone fanno inferenze causali solo sulla base della covariazione
devono essere escluse altre spiegazioni plausibili al fenomeno
validità statistica
: validità delle inferenza circa la correlazione fra la variabile indipendente e quella dipendente; ha a che fare con l'uso del test statistico appropriato per la scala di misura delle variabili e le caratteristiche distribuitive dei dati da una parte, e con l'adeguatezza del campione dall'altra dato che questa influenza a sua volta la potenza del test statistico
validità interna
: la variazione della variabile indipendente deve precedere e produrre quella della variabile effetto senza l'intervento di altre fonti incontrollate di variazione e senza che siano plausibili altre spiegazioni del fenomeno
validità di costrutto
: le proprietà psicometriche consentono di ottenere una misura delle variabili psicologiche a cui siamo interessati e non di altre
validità esterna
: rappresentatività del risultato rispetto alla popolazione di interesse; replicabilità del risultato (unica reale conferma empirica della validità dei risultati della ricerca)
validità ecologica
: se l'ambiente in cui è svolta la ricerca abbia proprio le caratteristiche che il ricercatore suppone, e se le risposte di queste siano rappresentative e generalizzabili al comportamento nella vita quotidiana
finalità
descrivere
definizione, classificazione/catalogazione/categorizzazione di eventi e relazioni per descrivere processi mentali e comportamenti
es. gli psicologi descrivono i sintomi di vulnerabilità nella depressione, come l'incapacità di portare avanti delle attività e il pessimismo verso il fututo
approccio nomotetico
: ricerca di ampie generalizzazioni e leggi generali da applicare a diverse popolazioni
coinvolgimento di un gran numero di partecipanti per riuscire a descrivere il funzionamento medio o tipico di un gruppo; la descrizione media può e non può descrivere il funzionamento di ogni singola persona nel gruppo
inadeguato secondo alcuni psicologi come Allport
approccio idiografico
: studio della persona piuttosto che dei gruppi, descrizione dell'unicità
ricerca qualitativa
: studi i cui risultati si basano sull'analisi di materiale verbale (interviste, osservazioni) per descrivere individui, gruppi e movimenti sociali
riguarda spesso eventi ordinari in ambienti naturali che si presentano spontaneamente
descrizione delle esperienze in modo significativo per i partecipanti, senza usare categorie e dimensioni stabilite da teorici e da ricerca precedenti
ricerca quantitativa
: studi i cui risultati sono l'esito di analisi statistiche
predizione
quando i punteggi di una variabile possono essere usati per predire i punteggi di una seconda variabile, le due variabili sono correlate\
correlazione
: i punteggi di una variabile tendono ad essere associati con i punteggi di un'altra variabile, cioè covariano
una predizione corretta non sempre dipende dal sapere perchè esista una relazione tra due variabili
spiegazione e comprensione
possiamo comprendere e spiegare un fenomeno quando riusciamo a identificarne le cause
per tale fine vengono condotti gli esperimenti
differenza tra ricerca sperimentale e ricerca predittiva e correlazionale: elevato controllo nella prima
variabile confondente
variabili estranee
:fonti di variazione che non sono un diretto oggetto di studio della ricerca, ma che potrebbero influenzare la variabile dipendente direttamente o modulando l'effetto della variabile indipendente
possono essere
innocue
oppure
confondenti
quando confondono la relazione tra la variabile indipendente e la variabile dipendente
due tipi
variabile di disturbo o variabile confondente procedurale
: variabile che covaria con la VI ma ne è completamente estranea ((es. età (VC) e genere (VI) ))
derivano errori metodologici nel campionamento dei partecipanti alla ricerca
variabile confusa o variabile confondente operazionale
variabile che covaria con VI ma è intrinseca ad essa o alla sua operazionalizzazione ((es. depreivazione sociale (VI) e stato psicologico (VC) ))
deriva dall'inaccurata operazionalizzazione della variabile indipendente,
il suo effetto può essere verificato esaminando se le variazioni nei livelli della variabile indipendente si accompagnano a variazioni nelle variabili estranee che si sospetta possano influenzare la VD
questioni aperte: generalizzabilità dei risultati; la ricerca sperimentale è condotta in laboratorio per poter controllare le variabili confondenti, ma i risultati così ottenuti possono essere generalizzati?
applicazione
migliorare la vita delle persone
cambiamento del comportamento delle persone nella vita quotidiana
aziende, scuole, organizzazioni
ricerca di base
: "ricerca della conoscenza fine a se stessa", i ricercatori che la conducono cercano prima di comprendere il comportamento e i processi mentali, viene in genere condotta in laboratorio con l'obiettivo di verificare una teoria per comprendere un fenomeno
ambiti: salute, educazione, giustizia
costruzione e verifica di una teoria scientifica
teorie
serie di proposizioni (affermazioni, asserzioni, dichiarazioni), organizzate con logica, che servono a definire eventi (concetti), descrivere relazioni tra eventi e spiegare il verificarsi di questi eventi
livello fisiologico (cause biologiche, es essere portatori di specifici geni) o livello concettuale (cause psicologiche, es conflitto emotivo e stress)
obiettivi
fenomeni molto specifici (es flash bulb memories)
fenomeno complessi (es cognizione umana)
più l'obiettivo è ampio più è probabile che la teoria sia complessa
la maggior parte delle teorie in psicologie sono modeste nel loro scopo per considerare solo una limitata gamma di fenomeni
derivano da intuizioni, osservazioni personali, fatti e idee; si parte da ciò che è noto di un problema o di un quesito di ricerca e si cercano errori, omissioni, cioè i limiti delle precedenti ricerche
Popper: le teorie creative provengono dalla combinazione di grande interesse per un problema e di immaginazione critica
funzioni
strutturare la conoscenza empirica e di indirizzare la ricerca
organizzazione logica dei risultati e identificano relazioni fra i risultati
identificazione delle relazioni tra i risultati indirizza i ricercatori nell'identificazione di ipotesi verificabili nelle future ricerche
richiedono spesso che vengano ipotizzati dei fattori intervenienti per giustificare il comportamento osservato
fattori intervenienti
: processi o variabili che stabiliscono un collegamento tra le VI e le VD
in quanto sono intermediari tra le VI e le VD, sono chiamati variabili anche essi
es. la variabile interveniente depressione connette i fattori che si ritiene causino la depressione e vari sintomi
Kimble
la migliore teoria è quella che sopravvive alla prova logica e alla prova empirica
prova logica: deve avere senso e le sue proposizioni devono essere libere da contraddizioni
prova empirica: se le sue ipotesi vengono verificate, aumenta la sua accettabilità, se non vengono verificate, diminuisce la sua accettabilità (la miglior teoria è quella le cui ipotesi vengono verificate con successo)
valutazioni effettuate dalla comunità scientifica
deve fornire predizioni precise (specifiche e non generali) e spiegazioni parsimoniose (le più semplici)
logica: deve avere un senso e le predizioni possono essere logicamente dedotte
valutazione della sua falsificabilità: modo per sfrondare una teoria delle sue ramificazioni superflue
importanti per una sana crescita della scienza della psicologia
approccio generale= empirico; atteggiamento=critico, scettico; osservazione= sistematica e controllata; resoconto= non distorto, obiettivo; concetti=definizioni chiare, specificità operativa; strumenti=accurati, precisi; misure=valide e attendibili; ipotesi=verificabili