Il Barocco
Contesto storico
Dopo le lotte contro la dottrina di Lutero e il rigore invocati dai Papi nella seconda metà del Cinquecento, Urbano VIII celebra la vittoria della Controriforma chiedendo agli artisti opere che esprimano il trionfo e la potenza del Cattolicesimo e utilizzando l'arte come strumento di propaganda religiosa
Innovazioni
La fusione delle arti
Gli spazi illusori e infiniti
La tensione dinamica di linee, superfici, volumi
Stupore e meraviglia fra gli obiettivi dell'arte
Il barocco nel resto d'Italia
Il Barocco romano
Caratteristiche della città
Strade allargate
Si aprono nuove piazze che diventano il teatro della vita pubblica
Aspetto fastoso al pari delle grandi capitali europee
Artisti e opere
Gian Lorenzo Bernini
Francesco Borromini
San Carlo alle Quattro Fontane
Centri principali
Torino
Venezia
Sicilia (Noto)
Napoli e Lecce
Guarino Guarini
Cupola della Cappella della Santa Sindone
Baldassarre Longhena
Chiesa della Salute
Opere
Scultura
Gruppi scultorei molto dinamici
Apollo e Dafne
Santi colti in momenti di estasi
Estasi di Santa Teresa
Fontana dei Fiumi
Sant'Andrea al Al Quirinale
Colonnato di piazza San Pietro
Trompe l'oeil
Tipo di pittura largamente apprezzato nel Seicento che si colloca nel genere della natura morta e porta all'estremo l'imitazione della realtà, a scopo di dare all'osservatore l'illusione che l'oggetto osservato sia vero
A causa della diffusione della pittura da cavalletto, alcuni trompe l'oeil rappresentano proprio questo attrezzo, con la tela che il pittore sta dipingendo e altri oggetti legati ad essa. Questo tipo di trompe l'oeil è diffuso soprattutto nella pittura olandese
Nel corso del Seicento si afferma il criterio di rappresentare, all'interno degli edifici, una sola grandiosa scena inserita in finte architetture che prolungano in modo illusorio quelle reali.