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ROMA E LA SOCIETA' ARCAICA, rispetto delle prescrizioni rituali -…
ROMA E LA SOCIETA' ARCAICA
FAMIGLIA
(familia) entità sociale economica e religiosa
organizzate in
clan gentilizi
composta da un gruppo di famiglie
pregavano dei
culti familiari
riservati a divinità
Penati
antiche divinità protettrici , che il capofamiglia sceglieva,
venerate nel locale più intimo della casa
Lari
spiriti protettori della
casa e benessere della famiglia
Mani
spiriti degli antenati
persone soggette a un
pater familias
ordinamento patriarcale
potere del capofamiglia
assoluto
può vendere o uccidere i
figli
compiuti 16 anni potevano registrarsi con un
nome
formato da
nomen
(nome della gens di appartenenza)
cognomen
(nome della famiglia)
praenomen
(nome personale)
DONNE
inferiorità sociale
dalla potestà del padre a quella del
marito
matrimonio monogamico
matrimonium
: condizione di madre
conferreatio
gli sposi dividevano una
focaccia di farro
per simboleggiare la vita comune
coemptio
svolto come un atto di compravendita
donna
ceduta al marito
con una
somma simbolica
davanti al magistrato
usus
in assenza di legame matrimoniale la
convivenza di un anno
dava all'uomo
diritto di marito
donna equiparata ad uno
oggetto
diritto di divorziare
adulterio
della moglie
aborto
senza consenso
del marito
se la moglie
beve vino
portavano il nome della
gens
non prendevano parte alla vita pubblica
alla morte del padre venivano affidate a un
tutore
amministrava e decideva per loro
prestigio della proprietà terriera e bestiame
dominio dei
capi di famiglia potenti
PATRIZI
proprietari
terrieri ricchi
ordine chiuso
riservò a se stesso le cariche di governo
il resto della popolazione di Roma
PLEBEI
artigiani e commercianti
di origine straniera o da piccoli
proprietari di terra
condizione
modesta
testimoniavano la loro
appartenenza
indossavano anelli d'oro, striscia di porpora sulla tunica , mantello corto e calzari di cuoio
rapporto patronato di
clienti
uomini lieri che si
legavano
ai patrizi
vincolo di
dipendenza e fedeltà
protezione e appoggio
votavano
i patroni nelle assemblee,
combattevano
al loro fianco e
lavoravano
le terre dei patrizi
SCHIAVITU'
proporzionata all'economia familiare
aumentava le capacità
produttive, domestiche e artigianali
della famiglia
proprietà personale
poteva essere liberato
liberto
stranieri sconfitti in guerra , bambini abbandonati, romani addebitati
ECONOMIA
agricoltura di sussistenza
originata dai Latini
pastori seminomadi
prima
divisione della terra
artigianato
esercitato da emigrati etruschi
introdotto da Servio Tullio
attività commerciali
inizialmente imposti sul trasporto del sale
RELIGIONE
funzioni religose del sovrano
mediatore fra communità umana e dei
presideva ai
riti collettivi
comunicava il
calendario
durante le feste dedicate alle
divinità
attribuito dal Re Numa
legati al
ciclo delle stagion
i
Marte
dio dei campi e della guerra
veniva dedicato il
mese di marzo
inizio dell'
anno agrario
Nettuno
l'anno solare termina
dio Giano
dio degli inizi e passaggi
sovrintendeva
all'inizio dell'anno solare
collegi religiosi
pontefici
detenevano conoscenze tecniche
custodivano le consuetudini religiose
tramandavano anno per anno gli avvenimenti più importanti
àuguri
interpretavano la volontà degli dei
sulle decisioni da prendere
i feziali
conoscevano le formule per dichiarare inizio e fine della guerra
religione pubblica e ufficiale
pax deorum
concordia fra
divinità umana e il mondo divino
governata dallo Stato
codificata in formule e riti
non c'era fede nè riti sacri
nesssuna verità a cui credere
pietas
rispetto nei confronti degli dei
evocatio
svolto prima di assaltare le città nemiche
benevolenza degli dei tutelari del nemico
753 al 509 a.C.
rispetto delle prescrizioni rituali