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l’Impero carolingio, Capofamiglia= Dominus—Padrone , Senior—signore dei…
l’Impero carolingio
Carlo Magno capì che il regime vassallatico non garantiva la stabilità dell’impero. Allora provò a trasformare l’impero in uno stato dividendo il territorio in 200 province affidando ad ognuno di loro un marchese o un conte affiancato da un vescovo (missi dominici). Carlo Magno scrisse delle leggi chiamate capitolari per cercare di rendere il suo impero uno stato prima della sua morte ma non ci riuscì.
Il Sacro romano Impero voleva apparire come la resurrezione dell'impero romano d'Occidente, ma i due imperi avevano un grande differenza: l'impero romano era uno stato e aveva una sfera pubblica (Leggi comuni a tutti, tribunali, reti funzionari, sistema fiscale e esercito stabile.) invece l'impero carolingio non era uno stato e si formava sulla sfera privata (famiglia).
Per come era organizzata la corte signorile veniva tutto gestito autonomamente con un'economia chiusa, solo per alcuni prodotti che erano quelli di lusso avvenivano scambi con popoli al di fuori dell’impero e per ottenere questi prodotti i re e i signori utilizzavano le monete d’oro
Con la cerimonia sacra dell’ omaggio (deriva da omo) il vassallo entrava a far parte della famiglia combattente e in questa cerimonia dichiaravano al dominus di diventare il suo uomo giurandogli fedeltà e in cambio il signore dava la propria protezione. Oltre alla cerimonia dell’omaggio quando il signore dava in dono al vassallo la concessione di un terreno si aggiungeva la cerimonia dell’investitura.
Il beneficio donato dal re non era un vero proprio regalo ma era un prestito, infatti i beni e i terreni potevano essere revocati in qualsiasi momento. Tra i benefici ce n’erano alcuni molto speciali chiamati feudi. Il vassallo che lo riceveva donava a loro l’immunità giudiziaria e diventava giudice all’interno del feudo. Il vassallo diventando giudice otteneva anche una ricchezza notevole,riceveva soldi per giudicare una lite.
La famiglia franca era una famiglia estesa (nel quale venivano presi anche tutti i famigliari più lontani e gli amici più stretti). Il capo famiglia era il padrone detto anche “dominus” di solito era sempre il più vecchio e il più saggio. Il padrone aveva un potere di carattere sacro chiamato ”mundio ” su tutti sia maschi che femmine. Aveva inoltre un sacro dovere di proteggere tutti i componenti di quella famiglia.
No famiglia= no sopravvivenza. Nella famiglia c'era una specie di sub famiglia composta dai vassalli che formava un gruppo combattente con lo scopo di razziare e conquistare il bottino, cioè bestiame armi , stoffe, oggetti in oro, che venivano distribuiti in base all’impegno e all’essere valorosi. Questo scatenava della gelosia addirittura il furto dei doni o addirittura uccisioni tutto ciò all'interno della famiglia. Il bottino era fondamentale per la protezione.
Il re aveva i propri vassalli, ma avendo bisogno di gente armata e fedele ogni anno si proclamava signore di tutti i signori creando una grande famiglia combattente composta da guerrieri armati forniti dai dominus. Le terre grandi quanto nazioni erano diventate il dono più ambito e venivano distribuite ai vassalli come benefico. Questo viene definito regime vassallatico-beneficiario.
Il sistema curtense è il sistema economico su cui si basa il feudo. la corte è la parte produttiva del feudo (azienda agricola) che forniva tutti i generi alimentari per nutrire i signori e suoi guerrieri .Corte era divisa in 2 parti: Parte dominicana= Padrone la gestiva con i servi della gleba .Parte Massaricia= gestita indirettamente dal signore affidata ai massari [contadini liberi] che pagavano un canone. Il signore deve dare la decima parte di quello che produce la sua corte al parroco, che a sua volta ne darà gran parte al vescovo della città più vicina. Il signore però riceve un canone da parte dei massari
Oltre al canone che dovevano pagare i massari dovevano sottostare ai diritti di banno . I diritti di banno rendevano il signore padrone assoluto delle sue terre e di tutto quello che c’era al suo interno compresi gli uomini. i diritti di banno erano le tasse (utilizzare attrezzatura parte dominica), diritto alla taglia (diritto da parte del signore di prendere qualsiasi cosa dal massaro), corvée (prendere il massaro per 3 giorni della settimana e portarlo a lavorare nella parte dominica).
Capofamiglia= Dominus—Padrone , Senior—signore dei vassi
Vassalli= giovani maschi o servitori.
Potevano essere:
Figli maschi del dominus
Figli di amici meno potenti
Orfani bambini.
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