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LA FASE REPUBBLICANA TRA V E IV SECOLO A.C. - Coggle Diagram
LA FASE REPUBBLICANA TRA V E IV SECOLO A.C.
IL CONFLITTO TRA PLEBEI E PATRIZI
dopo la conquista del potere dei patrizi, il
senato
divenne il vero
arbitro della vita politica
esso era formato dai capi famiglia delle
gentes
più illustri che
esclusero i plebei delle cariche pubbliche
ne derivò una
lotta sociale
durata più di un secolo
lo scontro avvenne più precisamente con le famiglie benestanti plebee, che puntavano
all'acquisizione di incarichi pubblici
infatti misuravano le
conquiste politiche
, più che economiche
mescolanza dei gruppi sociali tramite matrimoni
alla migrazione della
condizione dei debitori
alla partecipazione alla
distribuzione delle terre
che comportò
il divieto di matrimoni tra i differenti gruppi sociali
l'inizio delle prime guerre con popolazioni vicine
essa avvenne tra V e parte del IV secolo a.C. ed ebbe momenti molto aspri
i plebei arrivarono a minacciare la
secessione
: la formazione di una nuova comunità sull'Aventino o sul Monte Sacro
minaccia molto grave in quanto i plebei fornivano all'esercito contingenti di fanteria
ma la classe dirigente patrizia riuscì a gestire il conflitto con prudenza evitando grandi danni
la più alta autorità di comando della città fu attribuita a
due consoli
avevano ampio potere, ma rimanevano in carica solo un anno
con loro collaboravano i questori, incaricati di amministrare le finanze
CONQUISTE POLITICHE DELLA PLEBE
durante la prima secessione sul Monte Sacro nel 494 a.C. i plebei elessero i
tribuni della plebe
nonché rappresentanti che avevano il compito di difendere gli interessi del loro ordine
471 a.C. il tribunato divenne un'istituzione dello Stato
i tribuni non avevano un incarico politico ma potevano porre il veto a leggi che danneggiassero i plebei
con tanta tenacia riuscirono a raggiungere alcune conquiste:
451 a.C. una commissione di dieci esperti mise per iscritto le leggi della città su
dodici tavole
di bronzo
in precedenza le leggi erano tramandate oralmente solo tra patrizi
esse
sono testimonianza
dell'esistenza di forme crudeli di punizione (es. legge del taglione)
di una società fondamentalmente agraria
difendono con precisione la proprietà privata
sanciscono il predominio del padre e del marito sulla famiglia, del forte sul debole nella società
fissano in maniera rigida le norme per i successori
misero fine alle interpretazioni arbitrarie dei patrizi
L'EQUIPARAZIONE DEGLI ORDINI
dei veri progressi furono
l'abolizione del divieto di matrimoni misti per opera di Gaio Canuleio nel 445 a.C.
l'approvazione di un complesso di leggi:
leggi Licinie Sestie
stabilirono
che almeno uno dei due consoli dovesse essere plebeo
un limite al possesso di tesse pubbliche
condizioni meno gravose per i debitori
la formazione di una nuova classe dirigente: i
patrizi-plebei
ne facevano parte patrizi e plebei e veniva selezionata attraverso
le cariche militari
la partecipazione alle magistrature
le cariche erano gratuite ma era necessario essere ricchi (
oligarchia
fondata sulla ricchezza)
LA FEDERAZIONE ROMANO-LATINA
dopo aver resistito al tentativo etrusco Roma dovette far fronte all'attacco della
lega latina
il culmine dello scontro fu la battaglia del lago Regillo (presso Tuscolo) che si concluse con la
vittoria dei Romani
(496 a.C.)
dopo sotto il consolato di Spurio Cassio venne stipulato il
patto Cassiano
, un trattato che poneva fine alle discordanze
essa si trovò presto impegnata in guerre contro
Equi
e
Volsci
per il possesso delle fertili pianure del Lazio
dopo la vittoria della lega, Latini e Romani cominciarono ad insediare
colonie
per controllare il territorio