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CLASSICO TARDO E RICCO (425-323 a.C.)
Si impone un periodo di crisi della cultura e dei valori ellenici attraverso una sfiducia nelle divinità. Tutto ciò porta gli artisti a soffermarsi si temi minori, della quotidianità e intimistici.
Tra gli scultori più famosi di questo periodo troviamo:
PRASSITELE
Ateniese, attivo tra il 400 e il 326 a.C.)
Tra le sue opere più famose troviamo:
HERMES con DIONISO BAMBINO
La statua raffigura Hermes che fa divertire il bambino forse con un grappolo d'uva.
Hermes tiene Dioniso nella mano sinistra, mentre regge il grappolo d'uva nella destra.
Entrambe le divinita sono rappresentate in un atteggiamento molto dolce e confidenziale.
Apollo allunga la mana per tentare di afferare il grappolo.
AFRODITE CNIDIA
Il corpo, nudo, raffigura la dea Afrodite
Il corpo sinuoso, a "S", mostra tutti gli attributi della femminilità.
La dea, appoggia un panno drappeggiato su un anfora
L'espressione del viso mostra un velato stupore, le ginocchia sono avvicinate e con la mano destra si copre le parti intime
APOLLO SAUROCTONOS
La statua ritrae Apollo nell'atto di uccidere una lucertola
Il Dio, giovane, si appoggia con un morbido abbandono a un tronco dell'albero
La testa è ruotata verso sinistra, il piede sinistro che tocca il tallone destro fa sì che la gamba sinistra sia rilassata
SKOPAS
Scultore di Paro, una delle isole delle Cicladi, attivo dal 417 al 340 a.C.
Tra le sue opere più famose troviamo:
MENADE DANZANTE
Rappresenta una donna in preda ai furori dionisiaci, e alla danza sfrenata e spasmodica.
La testa, con sopra i capelli a lunghe ciocche ondulate, è tirata all'indietro.
Le orbite sono allargate, lo sguardo perso verso l'alto e le labbre carnose e dischiuse.
La veste, a causa del movimento smanioso, si apre lasciando nudo un intero lato del corpo.
LEOCHARES
Scultore ateniese attivo tra il 375 e il 330 a.C.
Tra le sue opere più famose troviamo:
APOLLO BELVEDERE
Rappresenta il Dio mentre ha appena scagliato una freccia.
Il braccio sinistro è sollevato lateralmente e la testa è orientata verso quella direzione.
Il volto è imperturbabile
Indossa un mantello in parte intorno al collo in parte fatto drappeggiare attorno al braccio sinistro
La gamba destra è appena tesa è poggia con tutto il piede, quella sinistra, tenuta in po' più indietro appoggia solo sulla punta del piede.
LISIPPO
Nacque nei pressi di Corinto, ma lavorò presso la corte di macedone, fu attivo tra il 390 e il 305 a.C.
Tra le sue opere più famose troviamo
APOXYOMENOS
Rappresenta un atleta che dopo una gara, si toglie di dosso l'olio e il sudore con lo strigile
La testa è leggermente inclinata verso destra ed è piccola.
Le spalle sono quasi allineate
I fianchi sono stretti mentre il torace è allungato e sinuoso
Al lato sinistro, con la gamba portante e il braccio nell'atto di raschiare, si oppone quello destro con la gamba in riposo e il braccio levato su cui si compie l'azione
Questo tipo di connessione fra le parti si dice ANTITETICO: egli assegna l'azione sempre a una metà del corpo e il riposo all'altra.