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IL CIBO, IL CONSUMO - Coggle Diagram
IL CIBO
in sociologia
viene interpretato come un elemento sociale, come potenti indicatori di status sociale
è un mediatore sociale poiché ha il potere di unire, creare legami pacifici,
secondo Norbert Elias
le buone maniere a tavola (autocontrollo, pudore, discrezione) divennero regole di buona condotta
il disgusto si manifesta nei confronti di chi per esempio mangia con le mani, si pulisce le dita e la bocca con la tovaglia o sputa i bocconi
il galateo è la conseguenza di quando l’uomo ha scoperto che non ha più bisogno della forza per procurarsi il cibo
secondo Nicolas Herbin
rituale sociale del pasto si sta trasformando profondamente, per via di due processi: destabilizzazione e destrutturazione
che coinvolgono gli orari dei pasti o la qualità e quantità del cibo, ma anche i rapporti sociali e familiari
poiché il pasto è un momento di incontro e di scambio, considerato importante dalla tradizione
l'opposizione tra
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abbondanza di cibo
fenomeno negativo
in quanto causa
patologie, disturbi del comportamento alimentare (DCA)
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secondo Harris
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sostiene che dietro un tabù alimentare si nasconde una strategia di sopravvivenza e di stabilità sociale piuttosto raffinata che differenza le varie culture nel mondo
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secondo Lévi-Strauss
il cibo assume il valore di segno della cultura di appartenenza quindi un simbolo che concentra tutta la cultura
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IL CONSUMO
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consumo
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dopo la Rivoluzione industriale: il campo degli acquirenti si estense a tutte le fasce della popolazione
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studiato dalla
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psicologia
scopo di spiegare il comportamento dei consumatori, comprendere i meccanismi che influenzano le persone che le spingono a consumare determinati prodotto piuttosto che altri.
in antropologia si possono individuare pratiche economiche estranee alla logica del profitto e alla legge della domanda e dell’offerta
il kula ring presso i trobiandesi studiato da Malinowsky che permette di creare legami sociali, commerciali ed economici
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la pratica del dono dei polinesiani, osservata da Mauss, che si basa sul principio di reciprocità
in sociologia
seconda metà del Novecento si sviluppò un assetto socio-economico, detto “società dei consumi”, produzione di beni atti a soddisfare bisogni sempre più differenziati
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