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PATOLOGIA NON NEOPLASTICA dell'ESOFAGO - Coggle Diagram
PATOLOGIA NON NEOPLASTICA dell'ESOFAGO
DISMOTILITA'
E
numerosissime possibili: miastenia gravis, dermatomiosite, amiloidosi, ipertiroidismo, SLA, accidenti cerebrovascolari, DM, alcolismo
Acalasia
rara mal a E sconosciuta. Scomparsa o danno del plesso di Auerbach, infiltrato di plasmacellule ed eosinofili + ipertrofia e fibrosi della muscolatura. Possibili forme secondarie
ESOFAGITI
Def
infiammazione della mucosa esofagea con disfagia
INFETTIVE
E
qualsiasi agente infettivo può potenzialmente dare esofagite.
AP
nell'esofagite da HSV si vede l'ulcerazione rilevata circondata da mucosa sana. Istologicamente si vede perdita parziale di. epitelio di rivestimento + deposito di fibrina + inclusioni virali
nella candidosi si vede infiltrato infiammatorio + ife della Candida
Malattia di Chagas: zoonosi trasmessa da un ematofago, in cui l'uomo riveste il ruolo di ospite intermedio. Fase acuta edematosa e febbrile seguita da risoluzione. Nei casi di riattivazione di malattia, è possibile lo sviluppo di acalasia per distruzione del plesso di auerbach
IATROGENA/CHIMICA
da FANS, specialmente negli anziani. Le pillole si arrestano, decubitano e danneggiano la mucosa circostante
DA REFLUSSO
E
MRGE, ernia iatale e incompetenza SEI
P
disequilibrio tra fattori protettivi e fattori aggressivi, predisposizione individuale + alterazioni integrità della mucosa esofagea
i fattori protettivi sono la postura eretta, la gravità, l'effetto tampone della saliva
I fattori aggressivi sono il disfunzionamento SEI, ernia iatale, aumento rilasciamenti transitori, ritardato svuotamento gastrico, clearance esofagea anomala, stile di vita inadeguato, dieta inadeguata o farmaci
D
clinica, poi si iniziano i PPI, poi EGDS. Biopsiare
AP
iperplasia basale, allungamento papille dermiche, diastasi cellulare, angectasie interpapillari (DENTRO l'epitelio squamoso!), cellule infiammatorie ed erosione
complicanze: ulcerazione, fistole, stenosi, emorragie severe e Barrett
BARRETT
Def
sostituzione del normale epitelio squamoso stratificato con epitelio colonnare simil. In IT si chiama Barrett solo in caso di meta intestinale
"cellule tipiche della parte prossimale simili a isole ectopiche" (???)
cellule antrali
cellule intestinali con goblet (elevato rischio di deg maligna)
FR
MRGE, esofagite in generale. Il Barrett è a sua volta FR per lo sviluppo di displasia
elementi ad alto rischio di degenerazione
lunghezza >3cm
associazione con ernia iatale
popolazione di colore
età avanzata
maschio
obesi e tabacco
anamnesi positiva per Barrett e adenok
D
valutazione della risalita della linea Z, con valutazione dei parametri M e C + valutazione distanza tra linea Z e pilastri diaframmatici
DD
Crohnm SSc, GvHD, reazione avversa a farmaco, MRGE
TNM
biopsie condotte con protocollo di Seattle (circonferenziali ogni 2cm a ore 12-3-6-9 + biopsie a monte del Barrett e della mucosa gastrica)
T
PPI permettono una certa regressione della lesione + riducono il rischio di degenerazione maligna
ESOFAGITE EOSINOFILA
EP
anomala risposta a cibo o agenti ambientali determinano la produzione di citochine, IL-33 e TSLP (linfopoietina timica stromale) che richiamano i Th. Differenziazione in senso Th2 e chemiotassi degli eosinofili
QC
disfagia e segni di disfunzione esofagea
D
summa di dati clinici, endoscopici e istologici (>15Eo per campo)
AP
MACRO
possibile trachealizzazione dell'esofago, strie longitudinali, placche essudatizie biancastre, edema della mucosa
micro
lesioni discontinue focali in regioni MEDIO PROSSIMALI dell'esofago. Necessarie biopsie di tutto l'esofago perché la malattia entra in DD con la MRGE: questa causa danni soprattutto alle porzioni distali, la eosinofila prox
criteri istologici
maggiori
15 Eo/HPF
aggregati o microascessi di Eo
Tendenza alla degranulazione degli Eo
minori
iperplasia basale
diastasi cellulare
allungamento papille
complicanze
stenosi e fibrosi